21 maggio 2014

Un brindisi per Fragrances of the World: intervista con Michael Edwards (2)

"Ho sempre creduto che per comprendere un profumiere occorra capire le sue creazioni"

Se anche voi siete stati catturati dalla schiettezza di Michael Edwards e dalla precisione chirurgica del suo linguaggio, certamente vi piacerà ancora di più la seconda parte dell'intervista per celebrare Fragrances of the World in cui Michael non ha perso l'occasione di svelare qualche verità sul futuro della profumeria.

E: Per l'edizione del trentesimo anniversario, la tua famosa Fragrance Wheel rinasce con una cronologia illustrata che mostra l'evoluzione delle fragranze iconiche per ciascuna famiglia. Ti andrebbe di parlarmi di questa evoluzione e di come le famiglie sono cambiate durante gli anni?
M: Per il trentesimo anno, mi sono reso conto che mi ero lasciato dietro un sacco di fragranze iconiche. Così ho pensato che sarebbe stato piuttosto interessante se avessi creato una cronologia per mostrare come ogni famiglia è evoluta attraverso le fragranze. Sono le fragranze iconiche the hanno spostato i confini di ciascuna famiglia. Se cerchi nel libro, vedrai che queste fragranze hanno lo stato di Icone. Se poi sono francesi, propabilmente ho scritto di loro nel mio Perfume Legends.

A toast for Fragrances of the World: interview with Michael Edwards (2)

"I’ve always believed that in order to understand a perfumer, you have to understand the perfumer’s work"

If like me you couldn't help but deeply admire Michael Edwards for the surgical precision of his words and for his intellectual honesty, you will surely be even more pleased to read the second part of the interview celebrating Fragrances of the World of course where Michael took the chance to disclose a couple of truths about the future of perfumery. 

E: For the 30th Anniversary Edition, your famous Fragrance Wheel comes to life with a pictorial timeline showing the evolution of the iconic fragrances within each family. Would you like to tell me more about this evolution and how families have changed during the years?
M: For my 30th year what I realized I left on my back a lot of iconic fragrances. So I thought it would have been rather interesting if I gave you a timeline showing you in each family how the fragrances have developed. It's the iconic fragrances that moved that family forward. If you look in the book you’ll see that those Iconic status. if they’re French I probably wrote about them in my Perfume Legends.

14 maggio 2014

Un brindisi per Fragrances of the world: intervista con Michael Edwards (1)

Per gli aficionados del profumo Michael Edwards non ha bisogno di presentazioni. La sua vasta conoscenza e i suoi racconti sui personaggi leggendari dell'industria profumiera che ha incontrato in tutta la sua carriera bastano a fare di egli stesso una leggenta. Quello che colpisce parlandogli sono l'eleganza, la cordialità  e la generosità con cui condivide la sua passione. Ormai è un ospite fisso di Esxence, così ho pensato, quale modo migliore di celebrare il trentesimo compleanno del suo Fragrances of the World se non con un'intervista? Dopo aver reso omaggio a Sandrine Videault con un toccante ricordo della sua carriera e della sua persona, è stato così gentile da accettare il mio invito. Tenendo conto che vado in brodo di giuggiole per il suo accento britannico, potete ben immaginare che non abbia perso una sola parola dalla sua bocca.

A toast for Fragrances of the World: interview with Michael Edwards (1)

For perfume aficionados there's no need to introduce Michael Edwards. His wide knowledge and his stories about legendary personalities in the perfume industry he met during his career are enough to say he's almost a legend himself. What strikes you talking to him are his elegance and cordiality and the generosity in sharing his passion. He's also become a regular guest at Esxence, so I thought what a better way to celebrate his Fragrances of the World 30th birthday than asking him for an interview? After attending the tribute to Sandrine Videault where he shared a touching overview about her career and persona, he's been so kind to accept my invitation. There's no need to say I go nuts for his british accent, so you can guess I didn't miss a word from his mouth.

9 maggio 2014

Professione olfatto: la parola chiave è formazione

In piena crisi economica, una delle poche isole felici è stata proprio il settore della profumeria selettiva che, in piena controtendenza col settore commerciale, ha visto crescere i numeri e le figure professionali al suo interno. "Esistono realtà che lo fanno all'estero, quindi perché non provare a proporre anche in Italia dei percorsi formativi solidi che oltre ad approfondire una passione non la possano far diventare una vera professione?". Incontrandola ad Esxence, Maria Grazia Fornasier mi ha raccontato le proposte che Mouillettes&Co. offre per l'estate e, dato che è la prima iniziativa di questo tipo in Italia, ho deciso di parlarvene.

1 maggio 2014

Perfume Reloaded: le affinità olfattive del futuro

Debbie Harry dipinta da Andy Warhol su Amiga
In principio fu l'età del bronzo della profumeria digitale: la distribuzione era confidenziale e selettiva di fatto. All'epoca i lanci di nuove fragranze avvenivano a distanza di anni e solo le maison storiche offrivano più di tre-quattro profumi. Poi arrivò Opium e le fragranze diventarono pret-à-porter: i lanci si moltiplicarono e andare in profumeria era un'esperienza sempre meno confidenziale e ancor meno selettiva. L'età del ferro arriva nel 1983 con la Fragrance Wheel di Michael Edwards, nata in formato cartaceo per classificare le fragranze per famiglia olfattiva e più tardi usata a supporto dei punti vendita nel consigliare i clienti. La scoperta dell'america però arriva con la grande mela, quella di Cupertino: nel 2010 Givaudan lancia iPerfumer, la prima app per iPhone nata per farsi guidare nella scelta di una fragranza sempre basandosi per famiglia. L'ultimo passo tecnologico si chiama Nose e gira su iPad. Il perfume nerd che è in me poteva resistere a scoprire di che si tratta? Così sono andato a curiosare in corso Magenta da Pérfume un paio di mesi fa, prima della presentazione ufficiale ad Esxence.

Perfume Reloaded: olfactory affinities of the future


Debbie Harry painted by Andy Warhol on Amiga
In the beginning was the bronze age of digital perfumery: distribution was confidential and selective as a matter of fact. At that time it took years for a brand to launch a new fragrance and only the long time houses offered more than three-four perfumes. Then it came Opium and fragrances became pret-à-porter: launches multiplied and entering a perfume shop was a less and less confidential and even less selective. The iron age starts in 1983 with Michael Edwards Fragrance Wheel, born on paper to classify fragrances by olfactory families and later used to support sales points in advicing customers. The discovery of America though comes with the big apple, the one from Cupertino: in 2010 Givaudan launches iPerfumer, the first app for iPhone designed to help chosing a fragrance also based on families. The last technology edge is called Nose and runs on iPad. Could the perfume nerd in me resist to discover what is it about? So I went to nose in corso Magenta at Pérfume a couple of months ago, right before the official launch at Esxence.
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