tag:blogger.com,1999:blog-497375210793278232.post7842001018638931141..comments2023-07-27T05:31:21.539+02:00Comments on La gardenia nell'occhiello: Robert Piguet: Futur (1967-2009)Unknownnoreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-497375210793278232.post-51996599854720949642015-11-26T20:38:25.767+01:002015-11-26T20:38:25.767+01:00Certo puo' darsi quello che dici. Io pensavo c...Certo puo' darsi quello che dici. Io pensavo che le caratteristiche del profumo ben si adattassero alla donna emancipata, decisa e anche a volte androgina (Twiggy appunto, Florinda Bolkan..). Se non erro Calandre aveva caratteristiche simili ma portava il nome di uno stilista lanciatissimo, Futur al contrario puo' aver sofferto il nome di una maison 'vecchia' . Grazie per la tua gentilezza e ancora complimenti x la competenza . EmilAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-497375210793278232.post-71348411979334192812015-11-12T09:46:45.404+01:002015-11-12T09:46:45.404+01:00Ciao Emil,
e grazie per la tua precisazione e per ...Ciao Emil,<br />e grazie per la tua precisazione e per la preziosa citazione della rivista dell'epoca. Chiaramente la rivista era portata a parlare in termini entusiastici delle nuove uscite (Non ce n'erano centinaia l'anno come oggi ed erano fatte vere e proprie campagne di press coverage). Comunque non stento a credere che l'effetto novità nel breve periodo gli abbia portato un minimo di riscontro. <br />Tuttavia la storia ci insegna. Il gusto stava andando in un'altra direzione, la Maison Piguet era oramai chiusa da decenni e, a posteriori, si sa che il profumo venne discontinuato in pochi anni.<br />Grazie ancora per la passione e per la curiosità e spero di ritrovarti ancora qui quando vorrai. A presto!Magnifiscenthttps://www.blogger.com/profile/04531334215047443456noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-497375210793278232.post-50690775173159054682015-11-11T20:54:14.680+01:002015-11-11T20:54:14.680+01:00Sono felice che sia piaciuto. Non sono pero' d...Sono felice che sia piaciuto. Non sono pero' d' accordo sul fatto che all' epoca non sia stato capito, in quanto da fonte sicura (volumi ' Tu Donna ' Fabbri editore anni 1969 - 1972) si evince il contrario; si dice infatti: 'Futur di Robert Piguet, creazione dell' inverno 1967-68, questo profumo ha ottenuto il plauso generale del pubblico femminile; persistente, piuttosto aspro e sportivo, dona una personalità precisa alla donna che ne fa uso e mantiene a lungo il suo inconfondibile aroma'. E' l'unico, in un elenco di circa trenta profumi famosissimi, per il quale si parla di generale consenso. Come sempre, la modernita' di quegli anni e` sempre sorprendente, spesso superiore a quella di oggi ! Complimenti per la passione e la competenza nel ramo ! EmilAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-497375210793278232.post-77006710344643996692011-08-24T11:43:50.160+02:002011-08-24T11:43:50.160+02:00Bene, bene, sono contenta che ti sia servito!
Dia...Bene, bene, sono contenta che ti sia servito!<br /><br />DiakranisAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-497375210793278232.post-31183030213506224982011-08-23T20:26:35.862+02:002011-08-23T20:26:35.862+02:00Hola Gretel e bentornata!
Capisco ciò che dici, fo...Hola Gretel e bentornata!<br />Capisco ciò che dici, forse è proprio la famiglia olfattiva che non è nelle tue corde con quel verde così impertinente a volte.<br />Ivoire purtroppo l'ho sentito nella sua formulazione attuale e seppur gradevole con i suoi toni saponosi è decisamente più bon chic e con meno tensione di Futur.<br />Quanto a Cristalle credo sia un capolavoro di Henri Robert che ha fatto scuola a molti quindi come non darti ragione. Anche in quel caso l'alchimia è decisamente più morbida di Futur che proprio per il suo fascino spigoloso, ironia della sorte, non ebbe futuro.Magnifiscenthttps://www.blogger.com/profile/04531334215047443456noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-497375210793278232.post-7180638031154421652011-08-18T14:02:52.518+02:002011-08-18T14:02:52.518+02:00Ho la fortuna di averti come spacciatore di profum...Ho la fortuna di averti come spacciatore di profumi :-) e quindi questa meraviglia l'ho già provata..con tutta la mia buona volontà, pur apprezzando gli accordi, il vintage, il galbano ecc ecc sulla mia pelle questo profumo muore, diventa noioso e grida "vade retro" come davanti a un maniaco in trench ai giardinetti pubblici. Molti profumi con venature del genere mi regalano lo stesso banale risultato. La cosa strana è che quelli che hanno il permesso di starmi vicino vicino :-) si entuasiasmano del risultato ma sono io a non amare questo tipo di composizione su di me. L'unico del genere ad avermi regalato una bella sensazione è stato Ivoire de Balmain e, allontanandomi un po' da questo percorso, trovo che Cristalle di Chanel sia l'unico a rendere su di me giustizia a questa tipologia. L'ho scoperto in 5 liceo e gli sono stata fedele per ben 3 anni (record!) e ancora adesso mi beo della sua edt - l'edp mi pare qualitativamente inferiore.<br />Sono sempre più convinta che la pelle abbia una sua saggezza e penso che la complessa alchimia di questi piacevoli o spiacevoli incontri vada assecondata. E sono quasi certa che non siamo noi a scegliere il profumo ma il profumo a scegliere noi. In Sangria veritas! :-)<br /><br />GretelAnonymousnoreply@blogger.com