Ottobre è stato un mese di festeggiamenti per gli amici di Adjiumi perché il forum italiano di appassionati della profumeria ha compiuto otto anni: tanti auguri! Avanti sempre così!
Una delle belle iniziative che animano il gruppo è la condivisione delle materie prime più comunemente usate in profumeria per poterle conoscere e approfondire meglio. Dato che non amo arrivare alle feste di compleanno a mani vuote, ho pensato fosse bello condividere con gli amici di Adjiumi una materia prima misteriosa da sentire alla cieca. L'ho chiamata col nomignolo MPX ma ora finalmente posso svelarvela. La materia prima X è una straordinaria assoluta di alga rossa (la palmaria palmata che vedete qui sopra) della Bretagna di prima qualità che Mane produce mediante estrazione supercritica in anidride carbonica, una materia preziosa (circa 10.000 euro/Kg) e ancora poco usata in profumeria. In purezza è una materia così viscosa, complessa, e brutale che per me è stato amore a primo sniffo. Spero che sia piaciuta anche ai nasi di adjiumi e abbia stuzzicato la loro immaginazione. A giudicare dalle reazioni che ha suscitato di sicuro non li ha lasciati indifferenti.
Pesca di dulse a Plage de Kerlouan - Finistère |
Fin dal XVII secolo veniva masticata dai marinai inglesi come fosse tabacco perché avevano notato prevenisse lo scorbuto. Così pian piano è entrata nelle ricette tradizionali del nord Europa e degli Stati Uniti. Oggi è stata riscoperta grazie alla cucina macrobiotica, ma strizza anche l'occhio all'haute cuisine contemporanea. Inoltre il suo potere nutritivo e rigenerante è l'ingrediente chiave di vari trattamenti di bellezza.
Love Magic Potions @Fragranze 12 |
Sarebbe davvero interessante per una volta gustare un gourmand salato, magari qualcosa ispirato alle cucine orientali dove l'alga è abbinata a sentori quasi floreali del riso basmati, alla frizzantezza dello zenzero e alla burrosità verde dell'avocado ad esempio.
Infine ecco le vostre impressioni amici adjiumini. Che nasi sopraffini! Avete dipinto tutte le sfumature dell'assoluta di alga rossa da quelle più saline ed erbacee di lichene fino a quelle più dense e gourmand. Bravissimi!
"Odore di sughero impregnato di vino e funghi chiodini" [Cristian]
"Una cosa incredibile , secca ,legnosa, scura, non saprei come descrivere questa materia ma sicuramente la si usa in dosi minuscole. Catrame?" [jordan]
"Attira e repelle allo stesso tempo. E' un odore molto umido, sa di funghi, di sottobosco, di vecchia cantina impregnata di umidità. Al contempo ci sento qualcosa di iodato, come al mare dopo una burrasca e le alghe si seccano al sole" [lukebs]
"Un sentore di liquerizia domina su tutto il resto, poi qualcosa di legnoso, muffoso" [Ele]
"Concordo con molte delle sensazioni descritte (sughero, funghi ma secchi), ma per me, appena stappato e posata una goccia sul braccio: pam! Odore salino, iodato a mille, con aspetti anche dolciastri. L'odore di quando apro i pacchetti di alghe che uso in cucina (dulse, nori, wakame...).
Per me è alga! Riesco ad immaginarla solo in un ozonato/marino, con annesse note aromatiche e citriche, à la Finisterre..." [Lorenzo]
"Ricordava una tintura di erbe tipo quelle per fare gli amari, un 'infusione idroalcolica di tarassaco e radici" [vanichic]
"Liquirizia da caramella tipo le rotelle che mangiavo da bambina" [Mary 70]
"In primis ho sentito dell'alga di mare ed in secondo luogo il fieno. Terza snasata : sughero, mosto e fungo...terra, humus" [Ros Tayeb]
"In primis una nota di liquirizia sicuramente. Con il passare del tempo note mielose, fieno greco ed erba medica. Subentra poi un sentore che riporta al tipico odore delle cantine con botti di rovere e vino. Su pelle si scalda e fanno apparizione note iodate e salmastre. Un profumo che potrebbe contenere questa nota?... Vinaigre di Diptyque" [Aventus69]
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