31 dicembre 2010

Blind Sniff Roulette: le fialette sono in viaggio

Dopo aver ricevuto gli indirizzi di tutti e confezionato le fialette misteriose le ho affidate nelle mani degli aiutanti di Babbo Natale che le faranno partire domattina all'alba per arrivare entro i primi giorni dell'anno. Avrete tempo poi tutta la prima settimana di gennaio per godervi le tre fragranze e rispondere alle domande partendo dalla #1 che sarà la prima ad essere pubblicata.

Le domande della roulette a cui dovrete rispondere dando anche una motivazione legata al profumo, alle suggestioni che vi ispira, alle note etc sono le seguenti:

  • se fosse un colore?
  • se fosse un animale?
  • se fosse musica?
  • se fosse un luogo?
  • se fosse un capo d'abbigliamento?
  • se fosse un film/libro?
  • se fosse un personaggio (storico, pubblico,...)?

Lo scopo del gioco non è ovviamente quello di indovinare di che fragranze si tratta ma capire attraverso paralleli olfattivi quali sensazioni trasmette, cosa racconta e qual'è il linguaggio compositivo che il suo autore ha usato magari riconoscendo qualche nota.
Buon divertimento!

24 dicembre 2010

Buon Natale! Merry Christmas!
Blind Sniff Roulette: i partecipanti

E anche quest'anno arriva Natale e sotto il mio alberello ci sono i nomi estratti per partecipare alla Blind Sniff Roulette: Marcopietro, Marzipan, Tamberlick, Saraprfms e Woody Freak.
Mandatemi cortesemente i vostri indirizzi e appena finiscono il giro coi pacchi natalizi do in consegna le fialette agli aiutanti di Babbo Natale per farvele avere.

Sotto il mio alberello c'è anche un dono bellissimo: tre mesi intensi, sempre di corsa ma di grande entusiasmo anche grazie a chi ha condiviso questa mia passione e il volerla raccontare. A chi con un commento, chi solo leggendomi, chi ha avuto occasione di persona di starmi vicino e far parte di questo viaggio profumato, spero di aver regalato anch'io un'emozione come tante ne ho vissute.
A tutti un augurio di Buon Natale e di un Felicissimo 2011!



So also this year is Christmas and under my little xmas tree there are the names drawn to participate to the Blind Sniff Roulette: Marcopietro, Tamberlick, Marzipan, Woody Freak e Saraprfms.
Please send me your address and as soon as Santa's helpers have finished to give out xmas gifts, I will give them the vials for you.

Under my Christmas tree there's also a beautiful gift: three intense months, always in a hurry but full of enthusiasm also thanks to everybody who shared with me this passion and my desire to write about it. To everyone that with a comment, just reading my posts or even staying close to me in person and being part of this scentes journey, I hope I gave them back too an emotion as many as I have lived.
To everybody my best wishes for a Merry Christmas and a Very Happy 2011!

18 dicembre 2010

Comme des Garcons Serie1: Leaves TEA

Con le giornate polari e una brina che non vedevo da anni a Milano, la prima cosa che mi ritrovo a fare rincasando è una tazza di thè bollente: è l'unica cosa che mi scaldi davvero.
Varietà di thè ne esistono molte e ciascuna con un aroma caratteristico su cui ci sarebbe da dire parecchio. Quello che preferisco su tutti è il Darjeeling, un tipo di thè nero indiano coltivato alle pendici dell'Himalaia il cui clima con escursioni termiche gli conferisce un aroma intenso con sfumature tanniniche e floreali e punte di tostatura molto caratteristiche. Così mi piace, quasi senza zucchero.

É facile allora capire perchè con l'arrivo di Eau parfumé au thé vèrt (1993) di Jean-Claude Ellena per Bulgari e del seguito di miriadi di fragranze a base di thè io abbia storto il naso annusandole. Alcune volevano riprendere l'odore di un the verde acidulato dal limone, altre lo abbinavano ad una nota zuccherina o mielata per renderlo più confortevole. In ogni caso trovavo il risultato deludente.
Le peggiori poi trasformavano la bevanda in un vero e proprio thè coi pasticcini fino al limite del gourmand più sdolcinato e ammiccante ed è per questi motivi che a lungo ho evitato queste fragranze come la peste. Spiacente ma non fanno proprio per me.
Fortunatamente un giorno una commessa fu così abile da convincermi a provare un profumo al thè usando le parole magiche "Lei ha presente i profumi al thè? Ecco, questo è tutto l'opposto!". Così ho scoperto l'unica fragranza al thè che mi piaccia, Serie 1: Leaves TEA creata da Sophie Labbe (Givenchy Organza, Guerlain Eau de cologne du 68, Romeo Gigli G Gigli...) per Comme des Garcons nel 2000.

Comme des Garcons Serie1: Leaves TEA

During the polar days with a hoarfrost I didn't see since some years ago in Milan, the first thing I happen to make just coming back home is a smoking tea cup: it's the only thing that really warms me.
There's a lot of tea qualities and each one has a characteristic aroma which could be widely discussed. The one I like above all is the Darjeeling, a kind of black indian tea grown at the feet of Himalaya which climate with thermal excursions confer to it an intense aroma with tanninic and floral hints and toasted spikes very typical. That's the way I like it, almost without sugar.

It's easy then to understand why when Jean-Claude Ellena's Eau parfumé au thé vèrt (1993) arrived together with all the plethora of the other tea based fragrances I turned up my nose smelling them. Some pretended to recreate the smell of a green tea slightly refreshed by lemon, other coupled it to a sugary or honeyed note to make it more snuggling. In any case I found the result disappointing.
Moreover the worst ones morphed the drink in a pure tea with pastries reaching to the sickeningly sweet and winking gourmand and that's why I avoided these fragrances for long time like a plague.

Fortunately one day a sales assistant was so smart to convince me to try a tea themed perfume saying the magic words "Do you have in mind tea perfumes? Well, this is all the opposite!". So I discovered the only tea based fragrance I like, Serie 1: Leaves TEA created by Sophie Labbe (Givenchy Organza, Guerlain Eau de cologne du 68, Romeo Gigli G Gigli...) for Comme des Garcons in 2000.

15 dicembre 2010

Blind Sniff Roulette! Vi va di giocare? Would you like to play?

Adoro gli indovinelli e i giochi di arguzia e mi piacciono anche i blind sniff. Spesso tra amici giochiamo a sentire le impressioni che si hanno sniffando quancosa alla cieca. Quindi volevo proporvi un bel gioco che mi è venuto in mente, un blind sniff ma un po' particolare.
Avete presente cosa sia la roulette cinese? Un giocatore pensa ad un personaggio ad esempio e gli altri giocatori devono indovinare di chi si tratta solo tramite domande del tipo "Se fosse un colore?".

Prendendo spunto da questo gioco ho ideato una Blind Sniff Roulette, ovvero una roulette cinese al contrario dove i partecipanti riceveranno tre fialette misteriose contrassegnate da un numero. Poi svelerò una lista di sette domande "Se fosse..." a cui dovranno rispondere come se io non sapessi di che profumo si tratta. Dovrete spiegare motivando la risposta in base alle note, all'evoluzione o comunque a qualsiasi impressione e idea il profumo vi abbia suggerito. Ne uscirà così una recensione insolita e divertente di sinestesie con il mondo dell'olfatto.
Avrete una settimana di tempo per provarle e rispondere ai sette "Se fosse" che poi posterò qui svelando il nome delle fragranze. Naturalmente chi se la sente è libero anche di tentare di indovinarle anche se non è lo scopo del gioco che invece come ho detto è quello ti lasciarsi andare e vedere quali associazioni curiose ci suggeriscono le fragranze.
Partecipare è facile rispondendo a questo post. Io poi sorteggerò cinque fortunati partecipanti che comunicherò la vigilia di Natale.


I love riddles and puzzle games and I also like blind sniffs. I often play with friends to see the impressions coming out in blind sniffs. So I'd like to propose you a nice game that came to my mind, a kind of particular blind sniff.
Do you have in mind what's a chinese roulette? A player thinks to a parsonality for example and other players have to guess who's him just making questions like "If it'd be a colour what it would be?".
Taking inspiration from this game I thought about a Blind Sniff Roulette, in other words a reverse chinese roulette where participants will receive three mysterious vials tagged with a number. Then I will unveil a list of seven questions "If it'd be..." to answer as I wouldn't now anything about the scents. You will have to explain the reasons of your replies basing on the notes, the evolution and anyway on every impression and idea the fragrance suggested you. The result will be an unusual and funny review made by synaestesia with the olfactory world.
You will have a week to try the scents and reply to the seven "If it'd be" that I later will post here disclosing the name of the fragrances. Of course who wants is free to guess them also but it's not the goal of the game that instead is to let yourself express and see what kind of curious associations fragrances conjure up.
Participating is easy, just reply to this post. Then I will choose by lot the five lucky participants that I will reveal on Christmas Eve.

13 dicembre 2010

MAD et LEN, la ricerca del tempo perduto

Passeggiando per Pitti Fragranze tra tutti quegli stand dedicati ai profumi per la persona o tutt'al più alle linee per il corpo, spesso l'attenzione viene monopolizzata e si rischia di dimenticare che ci siano anche profumazioni per l'ambiente.
Nei paesi occidentali profumarsi è da sempre parte della nostra cultura come gesto di benessere, come modo di esprimersi o di volersi bene, di farsi notare o di sottolineare la nostra presenza. Al contrario in oriente la cultura vuole che si profumi l'ambiente dove vivono le persone piuttosto che le persone stesse anche se poi la contaminazione culturale ha portato ovunque entrambi gli approcci.
A me piace particolarmente sottolineare momenti di relax casalingo con profumi d'ambiente che creino atmosfera, che non siano eccessivamente invadenti ma che diano un certo calore quali incensi e candere. Quest'ultime le utilizzo soprattutto in inverno e ancora di più in questo periodo: ne accendi una e fa subito Natale.

MAD et LEN, the search for lost time

Taking a walk at Pitti Fragranze through all that stands dedicated to perfumes for themselves or at most to body care, often the attention gets hogged and the risk is to forget there are also ambiance perfumes.
In western countries scenting themselves is in our culture as a sign of wellness since ever, a way to express themselves or as a reward to themselves, to get notives or to underline our presence. On the contrary in the eastern countries by cultural matter they use to scent the house where people live rather than scenting themselves even if nowadays the cultural mix has spread everywhere both approaches.
In particular I like to underline chilling moments at home with ambiance perfumes creating a certain atmosphere, not to obstrusive but that give a certain warmth like incense and candles. These latter I use them above all in winter and even more in this period: just lighting one makes instanty Christmas time.

6 dicembre 2010

Metti una sera a cena con la fava tonka

Metti il clima delle feste che arriva con le sue golosità, prendi un esteta colpito da incurabile mania per i profumi e che per di più è appassionato di cucina da sempre, regalagli una manciata di fave di tonka e il gioco è fatto.
Ebbene si, una delle altre mie passioni di sempre è la cucina e la stessa curiosità di sperimentare che ho per le fragranze mi guida spesso anche tra i fornelli a provare accostamenti particolari e nuovi stimoli. Per altro il caso vuole che nessun altro senso sia vicino all'olfatto quanto il gusto: spesso prima ancora che col palato e la lingua, gustiamo col naso l'aroma del cibo prima di mangiarlo e di nuovo una volta in bocca per via interna. Ad esempio il pregiatissimo tartufo lo si gusta soprattutto con l'olfatto dato che ne basta pochissimo per conferire a tutto quanto tocchi il suo aroma penetrante. Altro esempio: vi siete mai chiesti perché col raffreddore i cibi perdono sapore? La colpa non è certo delle papille gustative quanto del naso tappato. Secondo vari studi pare infatti che il 70-75% di ciò che definiamo gusto sia in realtà data dall'olfatto "interno", ovvero dai recettori posti nella parte più interna delle cavità nasali e più vicina alla cavità orale. Il restante 25% è poi completato dalle papille gustative in grado di percepire solo dolce, salato, amaro e acre.

Take an evening at dinner with tonka beans

Take the coming holidays air with its gluttonies, take an aesthete affected by incurable perfumes mania that's also passionate about good food and cooking since ever, give him a handful of tonka beans and the trick is done.
Well, yes, another passion of mines since ever has always been cooking and the same curiosity in experimenting with fragrances leads me often also among the cookers to try particular matchings and new stimuli. By chance no other sense is close to olfactory sense as taste is: often even before tasting with the mouth and tongue, we taste with the nose the aroma of food before eating it and again once in the mouth, we smell it from inside. For example the precious truffle, you can taste it above all with your nose as it's enough to use a tin bit of it to give everything it touches its powerful aroma. Another example: have you ever guessed why with a cold you cannot taste foods? It's your closed nose fault and not for sure because of your taste buds. according to various reserces in fact it seems that 70-75% of what we call taste actually is given by inner olfactory sense, in other words by olfactory receptors in the inner nasal cavities close to the mouth. The remaining 25% is than completed by taste buds that are able to perceive only sweet, salty, bitter and sour.
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