28 gennaio 2012

Neela Vermeire: Eredità, Eleganza, Extravaganza Indi

Neela Vermeire, chi è costei? E' ciò che mi sono chiesto la prima volta che ho letto il suo nome nella rete. Faccio fatica a ricordare i nomi se non riesco ad associarli prima possibile ad un volto, così la prima cosa che ho fatto è stata proprio cercare una sua fotografia.
Neela è il volto dell'india contemporanea, globalizzata ma anche fiera delle proprie tradizioni e ciò che colpisce è il sorriso disarmante che ha nelle foto.
Nata in India ma formatasi come avvocato studiando legge nel Regno Unito, come racconta nel suo sito è da sempre appassionata di fragranze tanto che anni fa iniziò ad interessarsi alle materie prime naturali. A giudicare dall'ampio uso che se ne fa nelle sue creazioni, non è difficile capire quanto ne sia rimasta affascinata, in primis quelle della sua terra così varia nei panorami, cosi carica di sensazioni e così generosa di essenze come la tuberosa, il sandalo, le spezie tanto usate anche per colorare e insaporire i cibi. Le creazioni che Neela ha immaginato traggono ispirazione proprio dai colori della memoria della sua infanzia, dai profumi di cui poi indelebilmente ha fatto tesoro nei suoi frequenti viaggi per ritrovare la famiglia. Infatti il filo conduttore di queste fragranze materiche concepite con l'aiuto di Bertrand Duchaufour che in India ha passato anche lunghi periodi, è un viaggio a ritroso nelle tre ere che compongono la millenaria cultura di questo popolo partendo dal periodo vedico, passano alla più recente epoca Moghul con la dominazione britannica fino a maturare il carattere dell'india di oggigiorno, con Bollywood e il suo cinema in technicolor e la vita nelle grandi metropoli.

Neela Vermeire: Indi Entail, Elegance, Extravaganza

Neela Vermeire, who's she? That's what I was wondering about the first time I read her name on the web. I hardly remember names if I don't connect them as soon as possible to a face, so the first thing I did was just to look for a picture of her.
Neela is the face of contemporary India, globalized yet proud of its traditions and what strikes you is the disarming smile she shows in the pictures.
Born in India but trained as a qualified silicitor and in law in the United Kingdom, as she confesses in her website she's passionate about fragrances since ever so long time ago she started getting interested in natural raw materials. Judging from the massive usage she put in her creations it's not hard to guess she felt in love with them, specially the ones coming from such a varied land rich of sensations and so abundant of essences like tuberose, sandalwood and spices hugely implied also to colour and spice up foods. The creations Neela imagined take inspiration right by the colours of her childhood memories and the smells she treasured during the frequent travels to get back to her family. In fact the guiding thread of these very tactile fragrances concocted with Bertrand Duchaufour who also spent long periods of time in India, is a flash back in the three eras of this millenary culture starting fron the vedic period, going through the more recent Moghul epoch signed by the british domination and ending with the character of nowadays India, with Bollywood and its technicolour movies and the life in the crowded metropolis.

22 gennaio 2012

Blind Sniff Roulette #2: DK Unleaded di Donna Karan

La fragranza numero due, come l'anno scorso è un vintage discontinuato. Ma se l'anno scorso avevo pescato negli anni '80 con Phileas, questa volta si parla della stilista Donna Karan e del 1995. Trattasi di DK Unleaded, fratello giovane di DK Man, la fragranza con la boccetta più strana della storia della profumeria: una cloche di vetro cromato (bravo Memory of Scents, è proprio color mercurio) disegnata dal marito della stilista, lo scultore Stephan Weiss.
Certamente è un jus che ha suscitato in voi reazioni diverse, anche opposte. Nessuno ha notato la partenza prima metallica di aldeidi e poi fresca, quasi succosa di ananas che è un accostamento classico a contrasto col fondo cuoiato sin dai tempi di Colony di Jean Patou. La fragranza poi si fa più aromatica di basilico e cardamomo e introduce quel cuore floreale (rosa, gelsomino, ylang, garofano) saponoso e un po' salino (brava Florence) caratterizzato dal salicilato di benzile (avete presente l'odore dell'Ambre Solaire?) a cavallo tra l'aspetto caldo dell'ylang ylang e la pelle al sole (creme corpo etc. bravo Salvatore). Anche una buona dose di muschi sicuramente ha contribuito a darvi l'idea di pulito o di qualcosa di semplice, fresco (scoiattolo, rat musqué, intervallo, musica folk, Maria Antonietta). Poi però il fondo si fa moderno, sensuale di suede fresca di concia con una punta di legni (vetiver, cedro e sandalo, brave Gretel e Florence), tabacco, tonka e una sfumatura agrumata (bravo Memory of Scents) per un uomo moderno, dinamico e avventuroso (007, sci-fi) con una punta oscura, quasi petrolata che alcuni di voi hanno colto (Solaris, Il grande Gatsby, Ragazzo morso da un ramarro, Les Liaisons Dangereuses).
Ecco le vostre interessantissime riletture...

Blind Sniff Roulette #2: Donna Karan DK Unleaded

Fragrance number two, like the last year is a discontinued vintage. But whether I picked that in the '80s with Phileas, this time we talk about the fashion designer Donna Karan in 1995. We talk about DK UnleadedDK Man's younger brother, the fragrance with the weirdest bottle in the whole perfume history: a crome tinged glass cloche (bravo Memory of Scents, it's just quicksilver colour) designed by her husband, the sculptor Stephan Weiss.
For sure it's a juice that caused different reactions on you, even opposite ones. Nobody noticed the aldehydic metallic opening getting then fresh, almost juicy with ananas that's a classic contrasting match with the leathery base since the time of Jean Patou Colony. The fragrans then gets more aromatic with basil and cardamome introducing the floral heart (rose, jasmine, ylang, carnation) soapy and slightly salty (bravo Florence) given by benzyle salicilate (have you in mind the smell of Ambre Solaire?) halfway with the warm facet of ylang ylang and the sundrenched skin (body cream etc, bravo Salvatore). Also a good dose of musks contributed for sure to give you the clean impression of something simple, fresh (squirrel, rat musqué, intervallo, folk music, Marie Antoinette). But the base later gets more modern, sensual with just tanned suede, a pinch of woods (vetiver, cedar and sandalwood, bravo Gretel and Florence), tobacco, tonka and a citrus shade (bravo Memory of Scents) for a modern man, dynamic and adventurous (007, sci-fi) with a dark hint, almost fuel-like that some of you got (Solaris, the great Gatsby, Caravaggio's boy bitten by a lizard, Les Liaisons Dangereuses).
Here we go with your very interesting interpretations...

18 gennaio 2012

Smell in White: save the date!

L'inverno mite ci aveva abituato bene ma in queste mattinate il bianco glaciale regna sovrano. Bianco, colore della neve, dei ghiacci perenni di monti fatati come il mondo fatato di Narnia al di la dell'armadio magico. Ed è proprio alla poesia e all’incanto del colore bianco che lo Smell Festival Internazionale dell’Olfatto di Bologna dedica "SMELL IN WHITE – Tra visione e olfazione". Attraverso percorsi olfattivi, l'amica Francesca Faruolo (alias Naso per caso) vi condurrà alle porte di un mondo rarefatto, dove tintinnano pregiati cristalli, passeggiano unicorni, s’affacciano animali dalla candida pelliccia, su un fondale innevato che odora di giglio, nuvole e sogni. L'appuntamento è per giovedì 26 e venerdì 27 gennaio presso il Grand Hotel Majestic (già Baglioni) di Bologna, non perdetevelo!



The warm winter has been so good to us till now but the icy cold mornings these days white rules. White as snow, as everlasting ices like in fairy world of Narnia beyond the magic closet. Just to the poetry and charm of the colour white Smell Festival Internazionale dell’Olfatto in Bologna dedicates "SMELL IN WHITE – Tra visione e olfazione". Through olfactory paths, the dear Francesca Faruolo (a.k.a. Naso per caso) will guide you into a subtle world where precious crystals tinkle, unicorns walk around and white furred animals break through a snowy landscape smelling of lilies, clouds and dreams. The date is on January 26 and 27 by the Grand Hotel Majestic (ex-Baglioni) in Bologna. Save the date!

14 gennaio 2012

Blind Sniff Roulette #1: Jo Malone Pomegranate Noir

La leggenda narra che Jo Malone, creatrice inglese di fragranze, sia partita negli anni 80 dalla ditta di trattamenti cosmetici paterna più o meno mischiando oli essenziali nella sua cucina. Forse per questo anche oggi che il suo marchio è diventato una solida realtà parte del gruppo Estee Lauder e che le fragranze vengono create oramai da nasi famosi come Bertrand Duchaufour (Lime Basil&Mandarine) o Christine Nagel (Wild Bluebell etc.), conservano uno stile semplice e spensierato.
Nel 2005, poco prima di lasciare la compagnia, Jo fa una scelta coraggiosa creando l'unica eccezione alla leggerezza della linea, una colonia di gran carattere destinata ad essere qualcosa di più di un sent bon, un jus complesso che  non lascia indiffententi: Pomegranate Noir.
L'ispirazione di questa fragranza viene da un abito lucido rosso scuro (bravi Memory of Scents e Gretel), qualcosa che cattura l'attenzione in modo totalizzante. Lo si capisce bene dai forti contrasti che esso offre fin dalle note di testa più brillanti e acidule di lampone, melograno, prugna, rabarbaro e anguria. Via via il cuore si scalda grazie alla speziatura di chiodo di garofano e pepe rosa, smussati da rosa e gelsomino. Infine il fondo è un letto ombroso di resine tra olibano, opoponax e cisto su cui poggia una ruvida base legnosa di patchouli, cedro e guaiaco.
Bravi a tutti per aver azzeccato il fascino cupo e un po' sinistro della fragranza (corvi, gatti, barbagianni) e la texture prima scintillante (velluto, vetro) e ironica coi frutti rossi (Take five, Capitan Harlock) e poi ruvida e austera (cappotti di lana, tuniche scure), per aver posto nelle vostre scelte delle sensazioni constrastanti di luoghi (Canada, Norvegia, boschi ma al tempo stesso Londra) film (Dead man, A single man) e una certa malinconia e introspezione (albergo abbandonato, Un chien andalou, musica tzigana, Murakami Haruki, Battiato). Non ultimo celebralità ineluttabile ed una punta di cinismo nella base secca, quasi amarognola (Charlotte Rampling, Baudelaire, Caronte, Sherlock Holmes).
Ecco le vostre risposte...

Blind Sniff Roulette #1: Jo Malone Pomegranate Noir

The legend tells that Jo Malone, british fragrance creator, started in the 80's from her parent's beauty treatments company more or less mixing essencial oils in her kitchen. Maybe this is the reason why even nowadays that the brand is a big reality part of Estee Lauder group and the fragrances are composed by famous perfumers like Bertrand Duchaufour (Lime Basil&Mandarine) or Christine Nagel (Wild Bluebell etc.), They still preserve a simple and thoughtless mood.
In 2005, right before leaving the company, Jo made a bold choice creating the only exception to the lightweight of the line, a cologne full of character that's far more than a sent bon, a complex juice that can't leave you cold: Pomegranate Noir.
The inspiration of the fragrance comes from a shiny dark red dress (bravo Memory of Scents and Gretel), something totally demanding attention. You can get it because of the strong contrasts it shows since the shining, slightly acid topnotes of raspberry, pomegranate, plum, rhubarb and watermelon. Later the heart warms up thanks to the spiciness of clove and pink pepper, rounded off by rose and jasmine. Finally the base is a gloomy bed of resins with olibanum, opoponax and labdanum supporting a rough woody base of patchouli, cedarwood and guaïac.
Bravo to all of you for having guessed the dark, slightly grim charm of the fragrance (crows, cats, barn owls) and the texture shining at first (velvet, glass) and ironic with red fruits (Take five, Capitain Harlock) and then rough and severe (woolen coats, dark tunics), to have made choices according to opposing sensations about places (Canada, Norvway, woods but also Londra) movies (Dead man, A single man) and a certain melancholy and introspection (deserted hotel, Un chien andalou, tzigane music, Murakami Haruki, Battiato). Last but not least ineluctable intellectuality and a pinch of cynicism for the dry base, almost bitter (Charlotte Rampling, Baudelaire, Caronte, Sherlock Holmes).
Here we go with your replies...

10 gennaio 2012

Seguimi su Twitter! Follow me on Twitter!


Chi mi segue su Facebook se n'era già accorto da qualche giorno: La Gardenia nell'Occhiello sbarca anche su Twitter per essere ancora più in contatto col web profumato, per tenervi aggiornati a suon di tweet sui nuovi post e sugli eventi legati al mondo del profumo e della cultura olfattiva. Eccovi il link.


Who follows me on Facebook has already noticed it since few days: La Gardenia nell'Occhiello lands also on Twitter to be more and more connected with the scented web, to keep you updated tweet by tweet on new posts and events related to perfume and olfactory culture. Here is the link.

3 gennaio 2012

Blind Sniff Roulette: pronti, via! Ready to go!

Sperando che sia un anno effervescente e pieno di movimento, apro il 2012 proprio con un post in itinere. Dopo aver ricevuto gli indirizzi di tutti e confezionato le fialette misteriose le ho affidate poco fa nelle mani degli elfi aiutanti di Babbo Natale che in questi giorni volando per l'europa le recapiretanno a breve in modo da darvi il tempo di godervi le fragranze e poter ricevere le vostre risposte alle domande partendo dalla #1 entro metà gennaio così da pubblicarle. Da li avrete poi una settimana di tempo per ciascuna delle altre.

Vi ricordo le domande della roulette a cui dovrete rispondere dando anche una motivazione legata al profumo, alle suggestioni che vi ispira, alle note, etc:
  • se fosse un colore?
  • se fosse un animale?
  • se fosse musica?
  • se fosse un luogo?
  • se fosse un capo d'abbigliamento?
  • se fosse un film/libro?
  • se fosse un personaggio (storico, pubblico,...)?

Lo scopo del gioco non è ovviamente quello di indovinare di che fragranze si tratta ma capire attraverso paralleli olfattivi quali sensazioni trasmette, cosa racconta e qual'è il linguaggio compositivo che il suo autore ha usato magari riconoscendo la famiglia olfattiva o alcune note.
Buon divertimento!


Hoping it'll be a sparkling year with lots of news, let me start the 2012 right with an ongoing post. Right after receiving everybody's address and packing the mystery vials, I got them into the hands of Santa's helpers elves that will fly these days across the europe to deliver them soon. So you'll have time to enjoy the fragrances and send me the replies to the questions starting from #1 within hanf of January so I will be able to post them. Then you'll have a week for each one of the other vials.

Let me remind you the questions of the roulette you have to answer giving also an explanation based on the scent, the suggestions it gives you, the notes etc:

  • if it would be a colour?
  • if it would be an animal?
  • if it would be music?
  • if it would be a place?
  • if it would be a cloth?
  • if it would be a movie/book?
  • if it would be a personality (storical, pubblic,...)?

The goal of the game obviously is not to guess the names of the fragrances but to understand through olfactory parallelisms the sensations it gives, what it wants to speak about, which composing language its creator used maybe recognizing the olfactory family or some notes.
Have fun!
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