Esxence - the scent of excellence, evento che raccoglie operatori del settore e appassionati di profumeria artistica, approderà a Milano il prossimo weekend per la sua terza edizione che vedrà purtroppo grandi assenti ma anche nuovi nomi ed eventi fuori salone di cui vi parlerò presto.
In tale occasione il 28 marzo Milano Milano, nuova ma già affermata testata online di informazione sul tempo libero, la cultura e la vita a Milano, ha pubblicato una conversazione che ho avuto il piacere di scambiare con loro sui profumi artistici e sul legame tra l'evento e la città.
Eccovi l'articolo.
Esxence - the scent of excellence, event that attracts sector operators and people passionate about artistic perfumery, will head to Milan the next weekend for its third edition that will see unfortunately big absents but also new names and off-show events about which I will tell you soon.
For the occasion on March 28 Milano Milano, new yet already enstablished online heading about leisure, culture and life in Milan has published a nice talk I had the pleasure to make with them about artistic perfumes and the connection the event has with the city.
Here's the article.
29 marzo 2011
27 marzo 2011
Intervista con Francis Kurkdjian
Francis Kurkdjian è famoso per essere un enfant prodige della profumeria grazie alla sua prima stravolgente creazione, Jean-Paul Gaultier Le Male, composta a soli venticinque anni. Da allora la lista delle creazioni di successo si fa lunga e include molti designers e marchi, compreso il suo stesso marchio Maison Francis Kurkdjian che è già un must have per molti amanti dei profumi. Ciò che colpisce di lui è la vivacità degli occhi scuri e l'aria scanzonata di chi non ha nulla da dimostrare che se non sapessi essere un profumiere di successo con alle spalle un curriculum prolifico, potresti giurare di aver di fronte un teenager. Forse è proprio questo spirito che lo spinge oltre, anche mentre parla a correre avanti col pensiero, in cerca di stimoli per la sua mente brillante. Grazie di nuovo a Francis Kurkdjian per avermi dedicato tempo ed attenzione e infine anche alla famiglia Di Liello che ha reso possibile questa intervista all'interno del suo nuovo raffinatissimo spazio Campomarzio 70 di via Vittoria in Roma.
Interview with Francis Kurkdjian
Francis Kurkdjian is famous for being an enfant prodige of perfumery because of his groundbreaking first creation Jean-Paul Gaultier Le Male that he did when he was only twentifive. Since there the list of successful creations is long and includes many designers and brands, including also his own brand Maison Francis Kurkdjian that'a already a must have for many perfume lovers. What strikes me about him are his lively dark eyes together with the free and easy attitude of someone that has nothing to prove. If you wouldn't know he's a successful perfumer with a prolific curriculum behind, you could tell there's a teenager in front of you. Maybe it's just this spirit that pushes him beyond, even while he's talking to go ahead with his mind looking for spurs to feed his brilliant mind. Thanks again to Francis Kurkdjian for his time and attention and finally also to the Di Liello family that made possible this interview in their very refined new Campomarzio 70 space at via Vittoria in Rome.
23 marzo 2011
Un caffè in Roma con Kilian Hennessy
Kilian Hennessy, per la prima volta in Italia a parlare della sua linea di fragranze By Kilian nel nuovo store romano di Campomarzio 70, mi attende in un angolo tranquillo dove ci sediamo per una tazza di caffè fumante e per soddisfare le mie curiosità.
Ciò che si nota immediatamente in lui è la classe, quella vera, quella delle persone che anche nel gesto più banale di bere un caffè catturano l'attenzione per la loro grazia naturale. Kilian, lineamenti gentili quasi da novello Dorian Gray, infonde oltre al fascino anche quella naturalezza che sa mettere a proprio agio le persone, parlando con voce pacata e sguardo diretto di chi affonta la vita con passione.
Parlandogli si capisce che proprio la passione che l'ha guidato a non vivere nell'ombra del suo cognome. Fin da ragazzo si interessa al mondo degli odori e più tardi fa esperienze significative nell'ambito della comunicatione nell'industria del profumo. Inoltre ha approfondito le proprie conoscenze olfattive e tutto ciò alla fine l'ha portato a tradurre il suo modo di intendere questa passione nella sua linea di fragranze L'oeuvre noire a cui si aggiunge la recente collezione di oud Arabian Nights.22 marzo 2011
A coffee in Rome with Kilian Hennessy
Kilian Hennessy, for the first time in Italy to speak about his fragrances By Kilian in the new roman Campomarzio 70 store, waits me in a quite corner to sit for a smoking cup of coffee and to satisfy my curiosity.
What comes up immediately to the eyes is his class, the real one, the one of people that gets your attention showing a natural grace even in the most banal move of drinking a coffee. Kilian, delicate features almost like a second Dorian Gray, exudes charme and also the naturalness that makes people comfortable, speaking with calm voice and direct look of who takes life with passion.
Talking to him I understand it's just passion that driven him not to live in the shadow of his family name. So he's been curious about smell since his teenage and made significant experiences in communication for the perfume industry later. Moreover he dug deeper into the olfactory know-how and translated finally his way to live this passion into his frances line L'oeuvre noire featuring a stunning black eco-compatible packaging (bottles can be refilled) to which he recently added the Arabian Nights ouds collection.15 marzo 2011
Zeta: a linden blossom theme
Il tiglio da collezione di Andy Tauer
- UN TEMA SUI FIORI DI TIGLIO -
"L'ombra dei tigli in giugno
Dolci petali di rosa e la luce
di Siracusa"
La prima novità di cui voglio raccontare tra quelle sentite a Roma all'evento di Campomarzio 70 è una fragranza di cui ho seguito con trepidazione la creazione. Si, perchè Andy Tauer è come la sua ultima creazione, solare, spontaneo e nel suo blog ama rendere partecipi i lettori delle sue riflessioni mentre crea qualcosa.
Si tratta di Zeta (come la lettera greca), una fragranza tematica al fior di tiglio, che è anche la prima a dare l'avvio a una nuova linea di Tauer Perfumes, i "Collectibles", ovvero fragranze la cui produzione è a basso volume, limitato dalla disponibilità o meno di materie prime che può variare di anno in anno.
Ciò, confessa Andy gli consente di produrre profumi che non potrebbe creare altrimenti data l'incertezza di garantire una produzione continua. I Collectibles saranno imbottigliati nel classico flacone pentagonale da 50ml ma in color verde con etichetta argentata. Particolare anche la scelta di un'unica lettera come nome della fragranza caratterizzata non da una piramide ma da un haiku, degna essenza di tale poesia olfattiva.
"L'ombra dei tigli in giugno
Dolci petali di rosa e la luce
di Siracusa"
La prima novità di cui voglio raccontare tra quelle sentite a Roma all'evento di Campomarzio 70 è una fragranza di cui ho seguito con trepidazione la creazione. Si, perchè Andy Tauer è come la sua ultima creazione, solare, spontaneo e nel suo blog ama rendere partecipi i lettori delle sue riflessioni mentre crea qualcosa.
Si tratta di Zeta (come la lettera greca), una fragranza tematica al fior di tiglio, che è anche la prima a dare l'avvio a una nuova linea di Tauer Perfumes, i "Collectibles", ovvero fragranze la cui produzione è a basso volume, limitato dalla disponibilità o meno di materie prime che può variare di anno in anno.
Ciò, confessa Andy gli consente di produrre profumi che non potrebbe creare altrimenti data l'incertezza di garantire una produzione continua. I Collectibles saranno imbottigliati nel classico flacone pentagonale da 50ml ma in color verde con etichetta argentata. Particolare anche la scelta di un'unica lettera come nome della fragranza caratterizzata non da una piramide ma da un haiku, degna essenza di tale poesia olfattiva.
Zeta: a linden blossom theme
The collectible linden by Andy Tauer
- A LINDEN BLOSSOM THEME -
"Linden shade in June
Sweet rose petals and the light
of Syracusa"
The first news I want to share from all the ones I've smelled in Rome at the Campomarzio 70 event is a fragrance I've followed step by step excited during its creation. Yes, because Andy Tauer is like his last creature, sunny, spontaneous and in his blog he loves to share with his readers his thoughts while he composes something.
I'm speaking about Zeta (like the greek letter), a linden blossom theme that's also the first one of a new like for Tauer Perfumes, the "Collectibles" means low volume perfumery, limited by the availability of raw materials that may change from year to year.
This, confesses Andy allows him to create and present perfumes that he otherwise could not, simply because he cannot guarantee that he'll always be able to make them. The collectibles will be housed in the classic pentagonal 50ml bottle but in green glass with a silver label. It's particular also the choice of a single letter to name the fragrance characterized not by a pyramid but by an haiku, essence worthy of such olfactory poem.
"Linden shade in June
Sweet rose petals and the light
of Syracusa"
The first news I want to share from all the ones I've smelled in Rome at the Campomarzio 70 event is a fragrance I've followed step by step excited during its creation. Yes, because Andy Tauer is like his last creature, sunny, spontaneous and in his blog he loves to share with his readers his thoughts while he composes something.
I'm speaking about Zeta (like the greek letter), a linden blossom theme that's also the first one of a new like for Tauer Perfumes, the "Collectibles" means low volume perfumery, limited by the availability of raw materials that may change from year to year.
This, confesses Andy allows him to create and present perfumes that he otherwise could not, simply because he cannot guarantee that he'll always be able to make them. The collectibles will be housed in the classic pentagonal 50ml bottle but in green glass with a silver label. It's particular also the choice of a single letter to name the fragrance characterized not by a pyramid but by an haiku, essence worthy of such olfactory poem.
13 marzo 2011
Campomarzio 70: Roma capvt mvndi del profumo
Nel timido sole del pomeriggio di venerdì scorso Campomarzio 70 ha inaugurato con grande stile ed euforia il nuovo spazio di via Vittoria, a due passi da piazza di Spagna. Come ha poi spiegato durante il discorso inaugurale il signor Di Liello, via Vittoria vuole essere soprattutto un luogo dove il profumo è messo al centro per tornare a parlarci ed essere esperienza culturale da sentire ancor prima che da acquistare, dove porer organizzare eventi, conferenze e degustazioni legate al profumo e all'olfatto, anche accostato ad altre esperienze sensoriali come il gusto ad esempio. Ad aprire la lunga lista di eventi che nel futuro vivranno in questo luogo Maria Grazia Fornasier Di Mouillettes&Co ha tenuto ieri una lezione sul tema "Fragranze e personalità".
Lo spazio, arredato con la grande eleganza di contrasti chiaroscusi e linee semplici, è incorniciato da dettagli in metallo satinato per dare massima luce alle fragranze, esposte in teche spaziose dove ogni linea trova la giusta collocazione per potersi esprimere anche esteticamente al meglio.
Graditi ospiti di casa Di Liello sono intervenuti Nyclas Lydeen/Agonist, Christophe Cervasel/Atelier Cologne, Kilian Hennessy/By Kilian, Emilie Bouge/Brecourt, Julien Provoust/Cire Trudon, Olivier Durbano, Tammy Frazer/Frazer Perfumes, Simon Brooke/Grossmith, Francis Kurkdjian/Maison Francis Kurkdjian, Claude Marchal/MDCI, Clara Molloy/Memo, Mona di Orio, Alessandro Gualtieri/Nasomatto, Jan Ewoud Vos/Puredistance, Andy Tauer/Tauer Perfumes, Vero Kern/vero.profumo, Sergio Momo/Xerjoff, Yosh Han/Yosh, tutti rappresentati con le loro linee presso Campomarzio 70.Con molti di loro ho avuto la possibilità di parlare e scoprire curiosità e vecchie e nuove creazioni delle loro linee che vi racconterò prossimamente. Alcune anticipazioni? Il nuovo scintillante "Collectible" di Andy Tauer e la seconda parte de "Les Nombres d'Or" di Mona di Orio e poi altre sorprese.
Infine è stato un momento anche per gustare un flûte di champagne in compagnia di tanti altri amici presenti fra cui la preziosissima Lady in Black col suo sostegno, Francesca Faruolo dello Smell Felstival bolognese, Massimo Nobile di Nobile 1942, Maria Grazia Fornasier di Mouillettes&Co. e la carissima Marika Vecchiattini di Bergamotto e Benzoino.
Lo spazio, arredato con la grande eleganza di contrasti chiaroscusi e linee semplici, è incorniciato da dettagli in metallo satinato per dare massima luce alle fragranze, esposte in teche spaziose dove ogni linea trova la giusta collocazione per potersi esprimere anche esteticamente al meglio.
Graditi ospiti di casa Di Liello sono intervenuti Nyclas Lydeen/Agonist, Christophe Cervasel/Atelier Cologne, Kilian Hennessy/By Kilian, Emilie Bouge/Brecourt, Julien Provoust/Cire Trudon, Olivier Durbano, Tammy Frazer/Frazer Perfumes, Simon Brooke/Grossmith, Francis Kurkdjian/Maison Francis Kurkdjian, Claude Marchal/MDCI, Clara Molloy/Memo, Mona di Orio, Alessandro Gualtieri/Nasomatto, Jan Ewoud Vos/Puredistance, Andy Tauer/Tauer Perfumes, Vero Kern/vero.profumo, Sergio Momo/Xerjoff, Yosh Han/Yosh, tutti rappresentati con le loro linee presso Campomarzio 70.Con molti di loro ho avuto la possibilità di parlare e scoprire curiosità e vecchie e nuove creazioni delle loro linee che vi racconterò prossimamente. Alcune anticipazioni? Il nuovo scintillante "Collectible" di Andy Tauer e la seconda parte de "Les Nombres d'Or" di Mona di Orio e poi altre sorprese.
Infine è stato un momento anche per gustare un flûte di champagne in compagnia di tanti altri amici presenti fra cui la preziosissima Lady in Black col suo sostegno, Francesca Faruolo dello Smell Felstival bolognese, Massimo Nobile di Nobile 1942, Maria Grazia Fornasier di Mouillettes&Co. e la carissima Marika Vecchiattini di Bergamotto e Benzoino.
Campomarzio 70: Roma capvt mvndi of the perfume
In the shy sun of friday afternoon Campomarzio 70 opened with great style and euphoria the new space in via Vittoria, close to piazza di Spagna. As explained later by Mr. Di Liello, via Vittoria aims to be above all a place where the perfume is put at the center to speak to us again and be a cultural experience to smell even before to buy, where held events, conferences and tastings about perfume and olfactory, also coupled with other sensorial experiences like taste for example. The long list of the future events to be held in this place, started yesterday with Maria Grazia Fornasier from Mouillettes&Co that did a lesson about "Fragrances and personality".
The space, furnished with the great elegance of contrasting chiaroscuro and simple lines, is framed by satin-metal details to give maximum light to the fregrances, shown in roomy shelves where every line finds the right location to express also aesthetically its best.
Di Liello family has been glad to guest Nyclas Lydeen/Agonist, Christophe Cervasel/Atelier Cologne, Kilian Hennessy/By Kilian, Emilie Bouge/Brecourt, Julien Provoust/Cire Trudon, Olivier Durbano, Tammy Frazer/Frazer Perfumes, Simon Brooke/Grossmith, Francis Kurkdjian/Maison Francis Kurkdjian, Claude Marchal/MDCI, Clara Molloy/Memo, Mona di Orio, Alessandro Gualtieri/Nasomatto, Jan Ewoud Vos/Puredistance, Andy Tauer/Tauer Perfumes, Vero Kern/vero.profumo, Sergio Momo/Xerjoff, Yosh Han/Yosh, all represented with their lines at Campomarzio 70. I had also the chance to speak with many of them to discover curious details and old and new creations of their lines that I will tell you very soon. Some anticiparions? The new shining "Collectible" by Andy Tauer and the secont part of "Les Nombres d'Or" by Mona di Orio and again some other surprises.
Finally it's been also the occasion to have a glass of champagne enjoying the company of many friends like the precious Lady in Black with her support, Francesca Faruolo of the bolognese Smell Felstival, Massimo Nobile of Nobile 1942, Maria Grazia Fornasier of Mouillettes&Co. and the dear Marika Vecchiattini of Bergamotto e Benzoino.
The space, furnished with the great elegance of contrasting chiaroscuro and simple lines, is framed by satin-metal details to give maximum light to the fregrances, shown in roomy shelves where every line finds the right location to express also aesthetically its best.
Di Liello family has been glad to guest Nyclas Lydeen/Agonist, Christophe Cervasel/Atelier Cologne, Kilian Hennessy/By Kilian, Emilie Bouge/Brecourt, Julien Provoust/Cire Trudon, Olivier Durbano, Tammy Frazer/Frazer Perfumes, Simon Brooke/Grossmith, Francis Kurkdjian/Maison Francis Kurkdjian, Claude Marchal/MDCI, Clara Molloy/Memo, Mona di Orio, Alessandro Gualtieri/Nasomatto, Jan Ewoud Vos/Puredistance, Andy Tauer/Tauer Perfumes, Vero Kern/vero.profumo, Sergio Momo/Xerjoff, Yosh Han/Yosh, all represented with their lines at Campomarzio 70. I had also the chance to speak with many of them to discover curious details and old and new creations of their lines that I will tell you very soon. Some anticiparions? The new shining "Collectible" by Andy Tauer and the secont part of "Les Nombres d'Or" by Mona di Orio and again some other surprises.
Finally it's been also the occasion to have a glass of champagne enjoying the company of many friends like the precious Lady in Black with her support, Francesca Faruolo of the bolognese Smell Felstival, Massimo Nobile of Nobile 1942, Maria Grazia Fornasier of Mouillettes&Co. and the dear Marika Vecchiattini of Bergamotto e Benzoino.
7 marzo 2011
Parfums DelRae Panache: il volto elegante del vetiver
"E quando a sera entrerò in quel di Dio, spazzerà il mio saluto l'azzurro sfavillìo e offrirò, con l'orgoglio che mai macchiai né macchio, l'indomita purezza del… mio pennacchio" E. Rostand - Cyrano de Bergerac
Esistono profumi che appena spruzzati connotano un'aura chic che rimanda immediatamente alla grande tradizione francese, a quel periodo particolare tra le due guerre mondiali dove le fragranze femminili si fanno più audaci rispecchiando il nuovo ruolo sociale postbellico della donna e dando vita ai più celebri "Bois pour femme".
Panache, l'ultima creazione di Yann Vasnier e DelRae Roth direttrice artistica di Parfums DelRae è l'eco contemporaneo dell'età d'oro della profumeria parigina, eco dell'epoca in cui i fiori più gentili si accostavano a un'animo indipendente e volitivo di legni e note amare in un mix di ineffabile fascino.
La fragranza prende il nome da "mon panache" (il mio pennacchio) ultime parole pronunciate da Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, personaggio a cui è formalmente ispirata. In realtà questo jus dimostra di aver colto a pieno le sensazioni e le impressioni olfattive che DelRae, amabile signora californiana appassionata di profumi, ricorda delle sue incursioni parigine nell'area del Jardin du Luxembourg in Place de Rostand. In particolare il vetiver di Haiti, vero tema portante di questa fragranza, ricorda per morbidezza e salinità minerale la grande scuola dei vetiver francesi del passato ma inquadrata in un contesto di bellezza classica e spirito moderno.
Esistono profumi che appena spruzzati connotano un'aura chic che rimanda immediatamente alla grande tradizione francese, a quel periodo particolare tra le due guerre mondiali dove le fragranze femminili si fanno più audaci rispecchiando il nuovo ruolo sociale postbellico della donna e dando vita ai più celebri "Bois pour femme".
Panache, l'ultima creazione di Yann Vasnier e DelRae Roth direttrice artistica di Parfums DelRae è l'eco contemporaneo dell'età d'oro della profumeria parigina, eco dell'epoca in cui i fiori più gentili si accostavano a un'animo indipendente e volitivo di legni e note amare in un mix di ineffabile fascino.
La fragranza prende il nome da "mon panache" (il mio pennacchio) ultime parole pronunciate da Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, personaggio a cui è formalmente ispirata. In realtà questo jus dimostra di aver colto a pieno le sensazioni e le impressioni olfattive che DelRae, amabile signora californiana appassionata di profumi, ricorda delle sue incursioni parigine nell'area del Jardin du Luxembourg in Place de Rostand. In particolare il vetiver di Haiti, vero tema portante di questa fragranza, ricorda per morbidezza e salinità minerale la grande scuola dei vetiver francesi del passato ma inquadrata in un contesto di bellezza classica e spirito moderno.
Parfums DelRae Panache: the stylish side of vetyver
"One thing is left, that, void of stain or smutch, I bear away despite you … My panache" E. Rostand - Cyrano de Bergerac
There are perfumes that just sprayed immediately denote a chic aura reminescent of the great french tradition, to that particular period between the two world wars where feminine fragrances become more audacious reflecting the new social role of the post-war women and starting the trend for all the renowned "Bois pour femme".
Panache, Yann Vasnier and Parfums DelRae artistic director DelRae Roth's last creation is the contemporary echo of the golden age of parisian perfumery, echo of the age where the gentlest flowers joined to the independent and strong spirit of woods and bitter notes in an incomparably alluring mix.
The fragrance takes its name from "mon panache" (my panache), the last words pronounced by Edmond Rostand's Cyrano de Bergerac, character to which formally it is inspired. Actually this juice shows to have fully caught sensations and olfactory impressions that DelRae, an amazing californian lady passionate about perfumes, remembers from her parisian forays in the Jardin du Luxembourg area close to Place de Rostand. In particular haitian vetyver, real main theme of this fragrance and also one of DelRae's favourit notes, remembers in softness and mineral saltyness the great school of french vetivers from the past but set in a classical beauty and modern spirit context.
There are perfumes that just sprayed immediately denote a chic aura reminescent of the great french tradition, to that particular period between the two world wars where feminine fragrances become more audacious reflecting the new social role of the post-war women and starting the trend for all the renowned "Bois pour femme".
Panache, Yann Vasnier and Parfums DelRae artistic director DelRae Roth's last creation is the contemporary echo of the golden age of parisian perfumery, echo of the age where the gentlest flowers joined to the independent and strong spirit of woods and bitter notes in an incomparably alluring mix.
The fragrance takes its name from "mon panache" (my panache), the last words pronounced by Edmond Rostand's Cyrano de Bergerac, character to which formally it is inspired. Actually this juice shows to have fully caught sensations and olfactory impressions that DelRae, an amazing californian lady passionate about perfumes, remembers from her parisian forays in the Jardin du Luxembourg area close to Place de Rostand. In particular haitian vetyver, real main theme of this fragrance and also one of DelRae's favourit notes, remembers in softness and mineral saltyness the great school of french vetivers from the past but set in a classical beauty and modern spirit context.
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