Caro Babbo Natale... Quante volte da piccoli avete scritto queste parole seguite dai vostri desideri e dai vostri pensieri più leggeri su quanto siete stati buoni? Anche se sono un po' cresciuto, ancora oggi provo a scrivere di queste letterine ogni tanto. Anche se di questi tempi la biada per le renne è sempre più cara e Babbo Natale stenta ad arrivare. Nonostante tutto, è bello poterci credere, così provo a scrivergli poche righe.
Caro Babbo Natale, quest'anno mi ha viziato con molti doni inattesi, perciò non oso chiedere nulla per me. Una delle cose più tenere è stata la corrispondenza con Miss G, una signora americana che si è accesa di speranze leggendo la mia recensione di un vecchio profumo spagnolo: Tabu di Dana. Pensa, Miss G ha usato per più di quarant'anni quel "perfume de puta" creato nel 1931 da Jean Carles e siccome ad un certo punto in US si trovava facilmente per pochi soldi, ne aveva fatto una bella scorta. Io che al massimo sono stato fedele ad un profumo per un anno, non oso pensare cosa significhi dopo quarant'anni di fedeltà sentirsi traditi così. Improvvisamente ho immaginato come quel fior d'arancio tenace e spavaldo avesse non solo impregnato i ricordi di Miss G intossicando la sua anima come un ossessione effimera, ma plasmato i suoi gesti a suon di patchouli, ambra, garbo ed autostima.
Povera Miss G! Il profumo è memoria liquida e non c'è peggior cosa per un profumo-dipendente che veder finire le proprie scorte e scoprire che l'essenza che ci ha accompagnato per una vita oggi non ha più gli stessi connotati. Affidarsi alla sorte nella caccia agli ultimi flaconi, non importa se spray o splash, può essere davvero frustrante specie per fragranze come Tabu sopravvissute ad una guerra mondiale e varie riformulazioni.
"Non ti conosco nemmeno ma immagino tu mi capisca davvero per rispondermi. Sono così disperata. Una decina di anni fa, quando è diventato più difficile trovare Tabu, ho scelto come fragranza di riserva Shalimar. Anche Shalimar è inimitabile, o almeno spero! Ora ho ordinato un'ultima bottiglia di Tabu e spero sia quello vero. Il vero Tabu non si affievolisce quando lo indossi, non importa quanto sia stato su uno scaffale. Dopo così tanti anni con Tabu è difficile passare ad altro. Shalimar costa una piccola fortuna mentre Tabu lo trovavo a buon prezzo nel supermercato sotto casa nonostante fosse un profumo vecchio di settant'anni" mi scrive Miss G.
Babbo Natale, forse tu conosci Miss G e sai che età ha, o almeno in quale luogo della provincia americana vive. Io no, ma capisco la sua amarezza frutto di un mercato che gira a velocità sempre più veloce con regole che ciecamente accomunano la forma olfattiva a una crema da notte. Provo a suggerirle qualche alternativa nella speranza di risollevarla un po' con un nuovo liquido a cui appassionarsi.
"Ciao Ermano, non mi sono dimenticata di te. Sono andata all'ufficio postale. Ho aperto l'ultimo Tabu splash che ho ordinato. L'ho annusato, richiuso e rispedito mentre ero ancora all'ufficio postale. Ora sono convinta che non troverò mai più il mio Tabu e che posso rassegnarmi. Com'è possibile tutto questo? Sono così triste e depressa. Avrò Tabu ancora per qualche mese ma devo trovare un sostituto perché so già che Shalimar va oltre le mie possibilità da pensionata. Ho sentito persone portare delle belle fragranze ma non ho mai osato chiedere cosa indossassero. Ora è arrivato il momento. Cordialmente, Miss G"
Sarebbe bello che parole simili potessero arrivare alle aziende in procinto di riformulazioni e prima ancora all'IFRA e a Bruxelles. Non posso fare altro che invitare Miss G a non farne una malattia, a prendersi il suo tempo e divertirsi a curiosare, ad annusare fragranze nuove come fosse un gioco, lasciandosi emozionare.
Tabu rimarrà sempre nel suo cuore, ma siccome una donna che non indossa un profumo non ha futuro, alla fine sono contento Miss G mi dia buone notizie: "Finalmente ho trovato due nuove fragranze. A dire il vero ho ricevuto dei complimenti in pubblico per entrambi e sono letteralmente tornata a sorridere. Se solo sapessero cosa ho passato lasciando Tabu... Comunque ho deciso di indossarli entrambi, giusto per essere sicura di non fermarmi mai più ad un unico profumo... Prima che qualcuno rovini il profumo originale"
Caro Babbo Natale, spero porterai a Miss G tanti nuovi ricordi fragranti e alla profumeria più rispetto e considerazione per chi la respira rendendola parte della sua vita ogni giorno.
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