Prima Femme con la sua base calda di cumino, poi il methyl diantilis che nasconde il tono medicinale del chiodo di garofano, ed ora una sorpresa. Non so se vi siete accorti, ma il fil rouge del gioco di quest'anno è stato il tema delle spezie, così ho pensato di chiudere con qualcosa di pepato. Infatti avete sentito in anteprima In the City of Sin, l'ultima creazione di Calice Becker per la nuova collezione In the Garden of Good and Evil di By Kilian. Questo primo capitolo, il più unisex dei tre, è descritto come l'ingresso del giardino dell'Eden, una veduta invitante, luminosa di bergamotto, rosa e note fruttate, ma che unisce dettagli misteriosi dati dalla speziatura importante di cannella e cardamomo e da un tocco d'incenso. Anche io concordo con le vostre sensazioni di fragranza dalla grande diffusività (tipico di Mrs. Becker) che mischia l'aspetto leggero, pulito e bon chic (lenzuola bianche, abiti estivi, Hotel Delano, Magazzini di lusso) con qualcosa di intrigante (Brian Ferry, rossetto, rosa brillante, spy story). Kilian non ci mette ancora di fronte alla perdizione più torbida, siamo solo al tramonto ad un cocktail party dalle atmosfere lascive e un po' patinate, prima che la notte cali sui vizi privati di questa città. Ma vediamo le vostre risposte.
Alberto
Tra le tre fragranze sembra essere quella dotata di una struttura moderna. Le note di testa sono fruttate, acidule e frizzanti tanto da ricordare le caramelle frizzanti al limone. E' dotata di ottima persistenza e longevità nonche un interessante proiezione. Verso le note più profonde si sente la rosa che lo rende simile al profumo del rossetto per labbra con note legnose che ne stabilizzano la scia. La immagino perfetta per un party all' Hotel Delano di Miami
- se fosse un colore? Fucsia come un insegna colorata e illuminata al neon.
- se fosse un animale? Un fenicottero, simbolo della florida dal caratteristico piumaggio rosa.
- se fosse musica? "Slave to love" di Brian Ferry, un pezzo dotato di una ritmica allegra e divertente e allo stesso tempo sensuale come una rosa o una bocca dipinta con il rossetto.
- se fosse un luogo? Miami, South Beach, un luogo dove eleganza sfacciata e divertimento vengono sbandierati senza pudore.
- se fosse un capo d'abbigliamento? Abiti in seta stampata policroma stile Emilio Pucci.
- se fosse un film/libro? Miami Vice.
- se fosse un personaggio (storico, pubblico,...)? La cantante Gloria Estefan, forse uno dei simboli di Miami.
Questo profumo può ricordare vagamente il #2 per il colore candido e l’animo gentile. E’ un profumo pulito che sa vagamente di sapone, ma in senso positivo. Non è cremoso, coccoloso e morbido come il secondo.
- se fosse un colore? Azzurro pastello. E’ un profumo pulito, con delle note fiorite (iris?) non sdolcinate, per questo lo vedo azzurro più che rosa.
- se fosse un animale? Un martin pescatore: un uccello piccolo, colorato, dall’aspetto sereno e simpatico. L’azzurro del piumaggio del dorso mi ricorda la freschezza del profumo, mentre la pancia arancio/ocra, la base più vanigliata. Un uccello vistoso, ma non eccessivo.
- se fosse musica? Questo profumo è stato forse il più immediato dei tre. Sa di una voce nera ma rinfrescante, che libera la mente e ci fa sentire liberi e leggeri. Associo una canzone spensierata, ma con un tono dolce come "Life" di Des’ree.
- se fosse un luogo? Questo è per me l’odore di un lenzuolo pulito, su un bel terrazzo all’ultimo piano con pavimento in cotto e qualche pianta, che sventola ad ogni soffio di vento. Non riesco a riconoscere note in particolare, ma c’è una base vanigliata e nuovamente lattea, mandorlata che vien fuori dopo un po’ che mi fa immaginare ad un cambio di scena. Potrebbe essere l’immagine di una mamma, una mamma moderna, snella, in un abito a tubino nero o beige di lana semplicissimo con una collana sottile che stende alcuni panni sul terrazzo, che torna in casa, una casa che profuma di buono, di accogliente con una nota fiorita che la rende luminosa e moderna, non minimal contemporanea, ma una cosa con parquet, divani beige morbidi, tappeti e ampie vetrate. Sapete, penso di sapere anche dove si trova questo appartamento: in uno dei palazzi che preferisco di Milano che affaccia direttamente sulla Rotonda della Besana di Milano. Vedete quel tetto con le piante? Beh lì hanno appena steso dei lenzuoli bianchi.
- se fosse un capo d'abbigliamento? Una camicetta azzurra in cotone leggero. Un capo fresco, ma che dà un tocco di eleganza, anche se indossata in maniera sportiva.
- se fosse un film/libro? Il diario di Bridget Jones. Un film fresco: una giovane donna che decide di prendere in mano la propria vita. Un ventata di aria fresca per una ragazza normale che decide di stilare una lista di buoni propositi. La narrazione di una storia comune, familiare, rinfrescata dalla simpatia e dall’aspetto goffo, ma dal carattere deciso. Non scalerà montagne e farà imprese assurde, ma scriverà il suo diario e riuscirà persino ad innamorarsi.
- se fosse un personaggio (storico, pubblico,...)? Cristina Parodi. Più che altro è il tipo di donna che mi sono immaginato all’interno di questo appartamento. Però la rispecchia molto: elegante, fresca, posata, mamma. Nella mia mente è arrivata lei.
Il terzo mi sembra abbastanza moderno, per cui scommetto che non si tratta di un vintage. La partenza è luminosa con un tocco fruttato che poi evolve in un fiorito con una nota leggermente saponosa al mio naso.
- se fosse un colore? Ci vedo un rosa chiaro brillante come colore.
- se fosse un animale? L'animale è un uccello dal piumaggio colorato.
- se fosse musica? Difficile associargli una musica. Potrei vedere bene "La donna è mobile" dal Rigoletto di Verdi.
- se fosse un luogo? Il luogo che immagino è un parco in primavera con fiori in bocciolo e il sole appena caldo, un vero paesaggio primaverile.
- se fosse un capo d'abbigliamento? Una tramatura di cotone leggero con una stampa floreale è un buon abbinamento.
- se fosse un film/libro? Il film Vacanze Romane.
- se fosse un personaggio (storico, pubblico,...)? Ci vedo Audrey Hepburn con un bel vestito estivo nel film Vacanze Romane.
Marcopietro
Provato direttamente su pelle. Immediata sensazione di fragranza gradevole, equilibrata e confortevole. Memorie di classici maschili, legni aromatici e tradizione, un lavoro ideale per accompagnare chi di carattere ne ha già di proprio. Understatement in stile british, ma senza seriosità, anzi con un piglio deciso dotato di humor. Non è il mio forte individuare i componenti di un profumo, ma volendo azzardare lo trovo un mix tra colonia tradizionale e un fougere dolce. Potrebbero esserci dell'angelica o altre aromatiche tipo artemisia, ginepro, alcune spezie, un fondo di vetiver e note cuoiate. Forse qualche molecola di mousse a richiamare le note verdi e legnose? Comunque sia , mi piace e lo porterei senza riserve.
- se fosse un colore? Sarebbe un bel punto di sfumatura tra il verde ed il blu, un turchese non troppo sfacciato e squillante.
- se fosse un animale? Un animale solido, intelligente, tranquillo e non aggressivo, purchè non provocato; potrebbe essere un cavallo, un bel purosangue agile e tonico dallo sguardo acuto, manto scuro e lucido, coda e criniera contenute e curate.
- se fosse musica? Un concerto per pianoforte e orchestra, qualcosa di non troppo romantico e scapigliato e con un approccio classico alla traduzione dei sentimenti in musica, sceglierei tra quelli di John Field. Irlandese del XVIII sec. È più noto per essere l'anticipatore dei notturni come genere di sonata, ma opterei comunque per uno dei suoi sette concerti, più luminosi e misurati delle sonate, meravigliose, ma dal carattere più intimista.
- se fosse un luogo? Mi suggerisce immagini di centri commerciali pieni di vita ed attività, ma in contesti di alta classe, una galleria come tante se ne vedono a Londra, o Galleria V.E. a Milano, oppure certi passaggi coperti con vetrine d'epoca di Torino o Parigi, sì, direi Milano, una galleria dal forte impatto visivo, una costruzione di un bell'eclettismo architettonico e grandi spazi.
- se fosse un capo d'abbigliamento? Una bella giacca in tweed di taglio sartoriale, indossata su una camicia di candore abbagliante, cravatta monocroma ed unico vezzo il fazzoletto nel taschino con qualche concessione ad un colore deciso in netto contrasto.
- se fosse un film/libro? Atmosfere da spy story in puro stile John Le Carré , ovviamente "La Talpa" uno dei suoi romanzi più famosi, e relative pellicole ad esso ispirate, ma anche tutti gli altri romanzi che vedono in azione il protagonista George Smiley.
- se fosse un personaggio (storico, pubblico,...)? Condizionato dalla precedente risposta, la fantasia rimane collegata al tema spionistico e mi è balenata immediatamente davanti la figura di Daniel Craig, l'ultimo Bond tra quelli in circolazione al cinema. Un bell'uomo elegante, ma non troppo azzimato, dotato di una notevole solidità fisica e di carattere da vendere, ma non un piatto personaggio da fumetto. Da tutta quella compattezza escono o sfuggono segnali di umane debolezze e sensibilità inaspettate.
Questa fragranza mi ha riportata indietro nel tempo, mi ha fatto pensare a quando ero ragazzina. E' un profumo chiaro che ti avvolge da subito e di cui ti puoi fidare, si evolve gradualmente lasciandoti la serenità di gustartelo senza il timore di brutte sorprese, ed ha una buona persistenza. Magnifico.
- se fosse un colore? Sarabbe un arancione, caldo e positivo.
- se fosse un animale? Se fosse un animale sarebbe una rondine.
- se fosse musica? Sarebbe "All You need is love" dei Beatles.
- se fosse un luogo? Se fosse un luogo sarebbe una boutique di alta moda negli anni '90.
- se fosse un capo d'abbigliamento? Sarebbe un'ampia gonna lunga di organza, leggera.
- se fosse un film/libro? Se fosse un film sarebbe Pretty Woman.
- se fosse un personaggio (storico, pubblico,...)? Se fosse un personaggio sarebbe Julia Roberts in Pretty Woman.
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