Da pochi giorni è online sul sito di Pitti Immagine l'anteprima del mio Scent Diary con le prime novità che potrete trovare gironzolando fra gli stand di Fragranze 10. Come sottolineavano dallo staff di Fragranze, per loro i marchi esposti sono tutti figli legittimi perciò tutti meritevoli, ecco perchè è interessante avere anche il punto di vista di qualcun altro. L'aspetto più stimolante di questa collaborazione infatti è proprio l'aver avuto carta bianca nella scelta di quello che vi racconterò esattamente come faccio in queste pagine da sempre seguendo il mio naso. Ecco a voi l'anteprima con i link ad alcuni approfondimenti.
Vi aspetto a Firenze!
Neela Vermeire Creations
Celebra il primo anno della sua linea approdando a Fragranze con i profumi ispirati alla sua terra, l’India. Tre periodi storici, tre mood olfattivi per una creatrice ed appassionata che ha saputo distillare la sua energia interiore. Trayee (l’India Vedica) legnoso, speziato e balsamico, Mohur (il regno Moghul) chypre romantico e voluttuoso e Bombay Bling (l’India contemporanea) floreale goloso e pirotecnico sono interessantissimi perché raccontano con originalità questa terra mistica attraverso il naso di chi ci è nato grazie alla maestria di un profumiere che ha l’India nel cuore: Bertrand Duchaufour.
Per saperne di piùClaus Porto
Tango, Deco e Voga sono solo alcuni dei nomi evocativi dei saponi che Claus Porto produce secondo la sua secolare tradizione fin dal 1887 e che approda per la prima volta a Fragranze. La manifattura artigianale portoghese e le formule arricchite con oli emollienti ne fanno un gesto semplice di lusso quotidiano. Le profumazioni, dalle più classiche come verbena e lavanda alle più trendy ed il packaging retrò confezionato a mano li rendono un piacere anche per la vista e per l’olfatto. Una tentazione a cui è peccato resistere: No. 8741, alla pera e sandalo.
Per saperne di piùVero Profumo
Stile iconico e anima beat, la creatrice di fragranze svizzera Vero Kern torna a Pitti con una nuova creazione ispirata ai giardini di Villa d’Este a Tivoli che “mi hanno riportata all’infanzia quando tutto è inconsapevole ed unico” rivela in esclusiva a La Gardenia nell’Occhiello e Scent Diary. Verde e bianco i colori simbolo di Mito, che celebra cinque anni di Vero Profumo con l’affresco surreale di una passeggiata fra le magnolie in fiore perdendosi fra anfratti abitati da un bestiario leggendario e fontane dai guizzi lucenti. Non lascia indifferenti questo attesissimo omaggio all’Italia dove Vero confessa di sentirsi a casa, che fonde la profumeria classica al suo tocco contemporaneo.
Mona di Orio
E’ quasi un must-have per gli amanti del chiaroscuro olfattivo che contraddistingue le creazioni di Mona di Orio. L’ampiezza di sensazioni delle sue prime composizioni si coniuga in Rose Etoile d’Hollande alla nitidezza dirompente della linea Les Nombres d’Or in un equilibrio che Mona ha calibrato al millimetro studiando per anni questa bellissima varietà di rosa, la preferita dal suo maestro Edmond Roudnitska. Scaturisce così un volo di petali croccanti, ariosi e delicatamente fruttati che si fa velluto scaldandosi sulla pelle e lasciando emergere l’inconfondibile firma di questa talentuosa creatrice.
L'Artisan Parfumeur
Che succede quando una scrittrice irriverente confida i propri ricordi di viaggio ad un profumiere d’eccezione? Ecco che due viaggiatori, la musa e l’artista, Denyse Beaulieu e Bertrand Duchaufour decidono di scriverne il racconto olfattivo a quattro mani. E chi meglio di un antesignano dei parfum-voyage come L’Artisan Parfumeur poteva distillare l’incanto di una notte di passione a Siviglia fra gli aranci in fiore e i riti della Settimana Santa? Luminoso e inebriante, piacerà certamente agli amanti del fiore d’arancio ma anche a chi cerca seduzioni inaspettate grazie al fondo languido che, a sorpresa, rende Séville à l’Aube ben più di un semplice soliflore.
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