Non manca nemmeno l'odore di agrumi e lavanda della riviera francese che nasconde qui come nel film e nel Guerlain lo zampino felino dietro l'aspetto pulito. L'inizio aromatico ed il cuore più speziato sfumano lasciando una nuvola animale e sofisticata di muschi caldi il cui si avvolgono le spire fumose e caramellate di vetiver e opoponaco. L'eau de parfum ricreata da David Maruitte (Laboratorio Olfattivo Décou-Vert e Salina) ha un'ottima tenuta ed al tramonto fa ancora compagnia la dolcezza talcata della vaniglia, l'ultimo abbraccio di questo intrigante rubacuori.
Parlando di profumi, gli anni '70 sono figli dell'emancipazione della donna e di quello sconfinamento olfattivo fra i sessi che vede negli esperidati aromatici il territorio comune dove son fiorite fragranze come Eau Sauvage, Eau de cologne d'Hermès (oggi Eau d'Orange Verte) e
Ô de Lancôme amati sia dagli uomini che dalle donne per la loro freschezza e per il carattere discreto. Unisex per natura ancor prima che il termine unisex fosse di moda, da sempre son due i fiori condivisi della profumeria: garofano e geranio, piccante l'uno, aromatico l'altro. Nel 1972 Paul Vacher sceglie il secondo per il cuore di Eau Noble e lo circonda di un'armonia disinvolta ma complessa. L'atmosfera che Marie Duchêne da alla rilettura di Eau Noble è quella rilassata delle mattine d'estate passate sotto ad un porticato in campagna fra i gerani vellutati, degli abiti leggeri e delle letture indisturbate fra i vasi di limoni e l'argento opaco della salvia su tutti gli odori della cucina. Dal giardino lontano la frescezza della lavanda porta l'ombrosità delle fronde e l'odore dei finimenti dei cavalli che qui si unisce ad un fondo chypre asciutto e discreto dagli accenti terrosi di isobutil quinoleina per donargli profondità.
Per festeggiare la rinascita di Le Galion e permettere ad alcuni di voi di scroprire in anteprima le altre fragranze, ho deciso di farvi un regalo. Fra tutti quelli che lasceranno un commento a questo post entro una settimana, sorteggerò tre fortunati a cui manderò un assaggio dei soliflori Iris, Rose e Tubereuse riorchestrati da Thomas Fontaine. Bentornato Le Galion!
3 commenti:
Anche non conoscendoli, ne sono letteralmente innamorato pazzo ! Ho delle aspettative altissime su tutta la linea, sulle materie prime e sulla persistenza. Per non parlare del Pack !
L'idea del vintage riproposto la trovo valida, in un periodo dove la creatività sembra portare solo al sintetico o al già sentito. Sembrerebbe ottimo anche il rapporto quantità - prezzo
Li ho sentiti velocissimamente in chiusura a Milano, e sono rimasto molto colpito dai profumi e dalla gentilezza e competenza della signora! Mi piacerebbe molto poterli provare su pelle!
Recensione, descrizione, confezione... Non vedo l'ora!
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