28 agosto 2011

Guerlain Vetyver 2011: nuovo restyling

"Mi sono svegliato al grido
che la gente ha il potere
di riscattare le azioni degli stolti
"
P. Smith - People have the power

Guerlain Vetiver edizione 2011
Le profumerie in città di fine agosto sono un po' come le signore che tornano dal mare: quest'ultime dopo essersi lasciate andare all'ozio vacanziero si rimettono in sesto rifacendosi un po' il look. Le prime rifanno le vetrine, spostano i cestoni dei saldi un po' meno in vista e riassortiscono gli scaffali con nuovi stock e novità per l'autunno. Così incuriosito ancora di più dopo la stroncatura di Octavian Coifan, giravo alla caccia di No. 19 Poudré di Chanel o Dahlia Noir di Givenchy per poterli sentire. Di quei due nessuna traccia ma ad un tratto mi cade l'occhio sul nuovo packaging di Vetiver di Guerlain che attendevo di vedere. Le voci di corridoio da tempo parlavano di riformulazione e il timore generale fosse che dopo la prima terribile concomitante col packaging a barre satinate, stavolta sarebbe stato il salto dalla padella alla brace.

Ad onor del vero va anche detto che da quando la Maison Guerlain è finita nelle mani di LVMH ne han combinate peggio di Bertoldo, soprattutto quando si è trattato del "vetiver" di riferimento, ovvero della pietra di paragone con cui da cinquant'anni vengono misurati i profumi maschili al vetiver.

Guerlain Vetiver edizione 2000
Da prima nel 2000 il cambio di packaging con una bellissima bottiglia in vetro satinato, con tanto di cambio di colore del liquido da dorato a verde, e fin li tutto ok. I primi problemi per LVMH sono cominciati quando gli affezionati clienti che usavano da una vita la fragranza d'un tratto si accorsero che non era più quella, che quel liquido verde non era più il "loro" vetiver. La doppia beffa fu quando di fronte alle accuse di riformulazione nei vari forum e blog e perfino per segnalazioni al customer care, LVMH spergiurò che eran tutte fantasie e che le fragranze erano uguali da sempre. Per i clienti oltre il danno questa fu la beffa. Il primo effetto fu quello della caccia generale per accaparrarsi le poche bottiglie del vecchio jus ancora in circolazione e naturalmente il proliferare del mercato parallelo su ebay di bottiglie del vetiver vintage a prezzi via via crescenti. Guarda caso Guerlain poco dopo uscì con una versione Extrème attribuita a Jean-Paul Guerlain stesso che tentava di sopperire alla lamentata evanescenza della nuova eau de toilette. La seconda risposta che LVMH diede fu pugno duro contro il mercato parallelo su ebay France, dove ottenne che fosse impossibile la vendita di flaconi delle fragranze del gruppo (marchi come Dior, Givenchy, Guerlain...). La risposta da un lato fece innervosire tutti gli affezionati storici del marchio, dall'altra era il tentativo di cucire le bocche su una palese verità.

Ora questo ennesimo cambio di packaging sembra fare marcia indietro, sembra volere far pace con la storia: si torna ad un flacone tradizionale Guerlain, si torna ad una formulazione senza quella fastidiosa partenza da detersivo per piatti al limone che nulla aveva a che fare con l'originale. Non solo, sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla nuova versione per la ricomparsa generosa del tabacco e di quel fondo chypre che certo non è e non sarà mai più come un tempo, ma quantomeno mi ha ricordato quella sensazione "cerotto bagnato" che tanto mi faceva arricciare il naso da bambino e che era distintiva di quanto il legno risaltasse senza compromessi. Infine sono entrato in un'altra profumeria per spruzzarmi sull'altro braccio la versione in bottiglia satinata e giocare a cerca le differenze: tutte le impressioni combaciavano, compresa quella sulla tenuta, nettamente migliorata nell'ultima formula.
Mi piace pensare che questa riformulazione sia l'effetto di tante voci, quelle di tante persone appassionate di fragranze o che semplicemente le vivono e diventano parte delle loro emozioni e dei loro ricordi che per una volta siano state così forti e all'unisono, così incessanti da non poter essere ignorate. Mi piace pensare che una voce sia anche la mia.

4 commenti:

saraprfms ha detto...

Così bella questa tua rilessione Ermano! Andrò a sentirlo, magari troverò le due ultime versioni e cercherò le differenze che vi hai notato.

Sabricat Glamour ha detto...

Questa si che è una notizia!!!
Un passo indietro dalla LVMH non me lo sarei mai aspettato. Sono proprio contenta che il tam tam su blog e forum funzioni, ma anche felice che non solo gli appassionati di nicchia riescano a capire le differenze, significa che siamo in tanti.
Ora aspetto fiduciosa altre riformulazioni al contrario.
Sabrina

Magnifiscent ha detto...

Care amiche pare proprio che il tam tam abbia svegliato un po' le narici che "loro" vogliono tenere assopite e prone. Aspetto impaziente di sapere che ne pensate anche voi di questa riformulazione e... narici allerta, sempre :)

nasopercaso ha detto...

Questa è davvero una bella notizia!

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