Ogni edizione della Blind Sniff Roulette ha un filo conduttore che lega le tre fragranze misteriose. Se il 2012 era sulle spezie e il 2013 sull'iris, stavolta ho scelto di concentrarmi sulla firma olfattiva di un profumiere così ho preso una creatrice di fragranze di cui non ho mai scritto prima: Sophia Grojsman.
Fuggita giovanissima dalla Bielorussia nel dopoguerra, si stabilisce in Polonia dove si laurea in chimica per poi emigrare in US a caccia di fortuna. Bussa alle porte di IFF dove la accoglie un'altra donna, grande creatrice di fragranze italoamericana, Joe Catapano che le fa da mentore. Da allora il resto è una storia fatta di successi fra cui la fragranza del 1992 che avete sniffato nel terzo round, Lalique de Lalique nella versione eau de parfum attuale. E' un floreale gioioso con echi anni '80 che contrappone gli aspetti più polposi dell'osmanthus alla freschezza di mughetto e violetta. Il fondo è quello tipico di Sophia con quella scia muschiata, polverosa e dolce che è la sua firma olfattiva. Adjiumi
se fosse un colore? Sarebbe un colore acceso, squillante.
se fosse un animale? Sarebbe l’abitante di uno stagno, un mix perfetto di fiori e punti di verde, sarebbe la rana del principe azzurro.
se fosse musica? Sarebbe un suono di tromba da sentire distesi su un prato con qualche mughetto qua e la.
se fosse un luogo? Sarebbe un luogo abbastanza rumoroso, un po’ affollato, un frullato di frutta e voci, con una parete colma di verde edera e di fiori color aldeidi.
se fosse un capo d'abbigliamento? Sarebbe il pezzo forte del guardaroba, un abito di paillettes capace di attirare molti sguardi.
se fosse un film/libro? I miei primi 40 anni: storie peccaminose di donne non più giovani che portano rossetto rosa shocking e capelli pieni di lacca.
se fosse un personaggio (storico, pubblico,...)? Penso alle modelle di Annabella, quando andavano da Mike Bongiorno, pelliccia e capelli cotonati, ma penso anche ad un personaggio dal timbro di voce così alto che potrebbe far venire il mal di testa.
Giampaolo La terza fragranza del Blind Sniff 2015 non è stata molto semplice da dcifrare, per me. Si tratta di una composizione piuttosto delicata, verde, erbacea, con sfumature fiorite di gelsomino, mughetto ed iris, con un drydown in cui pare di riconoscere la fava tonka e, forse, la vaniglia. Un odore leggero, leggiadro, primaverile.
se fosse un colore? Se fosse un colore, sarebbe l' azzurro di un cielo sereno che sfuma sino al verde brillante dell' erba.
se fosse un animale? Immagino la forma affilata e verde di una cavalletta: agile e sottile.
se fosse musica? Una melodia serena, il suono di un flauto.
se fosse un luogo? Penso ad un prato d'erba alta, costellato di fiori e mosso dal vento, come quelli raffigurati dai pittori impressionisti.
se fosse un capo d'abbigliamento? Una sottile cravatta in maglia di seta e cotone.
se fosse un film/libro? Sarebbe la scena del film "Come eravamo" in cui Robert Redford parla con un amico delle cose migliori che la vita ha da offrire.
se fosse un personaggio (storico, pubblico,...)? Un giovane Robert Redford che indossa uno dei suoi classici abiti semplici, casual, ma sempre impeccabilmente eleganti.
Lorenzo
Il profumo ci sembra come una commedia sofisticata hollywoodiana: ben scritta, con la sceneggiatura che funziona bene, attori capaci, ma...niente di emozionante per davvero, niente che ci faccia gridare al capolavoro. Ci pare un fiorito/fruttato senza troppa profondità, superficiale. Funziona, certo, ma senza profondità.
se fosse un colore? Sarebbe un rosa un po' stupidino.
se fosse un animale? Sarebbe un barboncino.
se fosse musica? Una canzone pop commerciale tipo di Shakira: tutto ben levigato e iper-prodotto, ma per il nostro gusto assolutamente soporifero.
se fosse un luogo? Sarebbe il piano terra di un grande magazzino, tipo Selfridges.
se fosse un capo d'abbigliamento? Se fosse un vestito, sarebbe tutto tulle.
se fosse un film/libro? Se fosse un film, sarebbe una commedia leggera e ben scritta: Harry ti presento Sally.
se fosse un personaggio (storico, pubblico,...)? Eva Longoria.
Marina La terza fragranza sprigiona profumo di fiori bianchi appena colti, Mughetto e Gelsomino cullati dolcemente da una tiepida brezza primaverile. Il fil rouge di questa interessante Blind Sniff Roulette dovrebbe essere il Naso Sophia Grojsman, che ha creato degli splendidi fioriti.
se fosse un colore? Se fosse un colore, sarebbe il bianco latteo del Mughetto e del Gelsomino.
se fosse un animale? Sarebbe una colomba bianca, che vola leggera tra nuvole di cotone.
se fosse musica? Musica pop, romantica e armonica al tempo stesso.
se fosse un luogo? Un campo ricoperto di fiori candidi che si muovono nel vento.
se fosse un capo d'abbigliamento? Un impalpabile abito in voile, da indossare rigorosamente a piedi nudi con una coroncina di fiori bianchi trai capelli.
se fosse un film/libro? I libri romantici di Rosamunde Pilcher che hanno tutti come sfondo i meravigliosi paesaggi della Cornovaglia.
se fosse un personaggio (storico, pubblico,...)? Avrebbe la bellezza luminosa e naturalmente elegante della indimenticabile Virna Lisi.
Ogni edizione della Blind Sniff Roulette ha un filo conduttore che lega le tre fragranze misteriose. Se il 2012 era sulle spezie e il 2013 sull'iris, stavolta ho scelto di concentrarmi sulla firma olfattiva di un profumiere così ho preso una creatrice di fragranze di cui non ho mai scritto prima: Sophia Grojsman.
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