Flacone di Georges Chevalier per Baccarat |
Come detto nella citazione iniziale tratta dal Papiro Westcar, Gjedi era un sacerdote, guaritore e mago che possedeva la sapienza e perfino il potere di riportare in vita i morti. Si dice che Jacques Guerlain iniziò a comporre questo gioiello molti anni prima, addirittura nei primi anni del '900 ma che venne lanciato solo nel 1926 col nome di Djedi ispirato probabilmente dalla monumentale scoperta da parte di Howard Carter della tomba di Tutankamon nel 1923 e legato all'aura di esoterismo molto in voga nella Parigi dell'epoca. Purtroppo dell'originale del '26 non resta traccia se non per pochi fortunati che comunque oggi non potranno che godere della bellezza del flacone disegnato da Georges Chevalier per Baccarat dalle linee squisitamente art decò e che vagamente ricorda le linee di un sarcofago egizio scoperchiato. Esso venne commercializzato solo per pochi anni e c'è da giurare che, sebbene sia un profumo di un'eleganza estrema, rimase in circolazione per pochi anni e poi ritirato poichè troppo d'avanguardia per l'epoca. Djedi con quel vetiver spigoloso, freddo e impassibile dimostra come Guerlain fosse un secolo avanti al gusto dei suoi contemporanei anticipando tendenze che sarebbero arrivate solo ai giorni nostri nella profumeria. Per sapere come fosse Djedi in origine tuttavia non ci resta che basarci sulla riedizione che la Maison Guerlain fece nel 1996 a settant'anni dal lancio, in un numero limitato e numerato di mille flaconi in cristallo Baccarat simile a quello utilizzato per il parfum di Jicky. Io ho avuto la fortuna di sentire sulla mia pelle grazie alla gentilezza di un'amica appassionata.
Agostino Arrivabene - Lo psiconauta |
Il fondo diventa più poudré e morbido con radice di iris e un soffio muschio ma non abbastanza perchè si scaldi il cuore di questo essere algido subito contrastato da muschio di quercia e patchouli dai sentori muffiti e inchiostrati e da un tocco di catrame di betulla dai toni resinosi che lo riportano nell'oscurità.
Come molti notano, ci risento tutti i punti di contatto con l'estratto di Onda di Vero Kern che pure scaturisce da un vetiver animale ma dove Djedi è solenne ombra e solitudine, Onda è carattere, forza vitale e calda sensualità data da una dose potente di miele e soprattutto cera d'api.
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