27 marzo 2013

Esxence 2013: pioggia di stelle (1)

La stella, quella simbolo dei cinque anni di eccellenza ad Esxence, tramonta per lasciar posto all'alba della quotidianità. Piano piano tutte le novità presentate arriveranno sugli scaffali delle profumerie dove tutti potremo risentirle con più calma e magari stravolgere le prime impressioni fatte nell'atmosfera euforica e fugace degli stand.
Parlando di stelle, ne sono nate di nuove ed interessanti anche quest'anno nel firmamento della profumeria artistica. Grande tendenza si conferma la galassia delle note verdi, fra cui spaziano le note erbacee ed aromatiche ma anche quelle vegetali o speziate e fredde di cardamomo e coriandolo, senza dimenticare quelle floreali come magnolia e gardenia. Ma ecco la Walk of Fame in cui brillano le stelle che mi hanno colpito.

Primo fra tutti ho avuto il piacere di incontrare di persona proprio Jul et Mad di cui vi avevo già parlato. Risentendo con Julien e Madalina le loro belle creazioni, Stilettos on Lex, Terrasse à St-Germain e Amour de Palazzo, ho avuto anche modo di vedere dal vivo il raffinatissimo packaging, un cofanetto in pelle grigia che unisce semplicità ed eleganza.

Enchanted Forest
Credits Sandrina Raičević Petrović

La prima nuova scoperta invece è stato Enchanted Forest del marchio californiano The Vagabond Prince ideato da Zoran e Elena Knezevic di Fragrantica. Dopo aver parlato a lungo con Zoran ed Elena dell'ispirazione per questo profumo creato con la collaborazione di Bertrand Duchaufour, ho sentito la fragranza prima su mouillette e poi su pelle e mi ha stregato. Stregato è la parola giusta per il sangue che scorre nelle vene di una strega dei boschi, dalle labbra polpose di ribes nero e i cui sospiri sono dolci di basilico e caprifoglio, ma presto vi racconterò più in dettaglio il mistero di questa foresta incantata.

con Cécile Zarokian e Majda Bekkali

Altra bella scoperta è stato Mon Nom est Rouge creato dalla giovane e talentuosa Cécile Zarokian per Majda Bekkali e le sue Sculptures Olfactives. La fragranza si ispira alle atmosfere opulente e passionali dell'omonimo romanzo di Orhan Pamuk che Cécile ha tradotto olfattivamente in un'armonia speziata ed aromatica dove spiccano rosa e geranio quasi metallici i cui bagliori sfolgoranti si intravedono immersi in una nuvola di elemi delle filippine, cardamomo, zenzero e cannella. Un profumo stimolante e a dir poco ipnotico che entra diretto nella mia wishlist.

Interessanti anche le nuove creazioni di Vincent Micotti, fondatore di YS UZAC contraddistinte anche dal nuovo packaging disegnato dalla moglie Vera Yeoh. Piu mature e personali dei primi quattro lanci del marchio, le nuove creazioni esprimono forza e grazia. La forza invincibile dell'amore è il tema di Immortal Beloved che inebria con una bellissima zaffata di cognac per lasciarsi andare in un voluttuoso abisso viola di cuoio, spezie (pepe e immortelle) e d'ambra. La grazia dell'iris invece veste Satin Doll, un'elegante bambola dalla pelle come una tuberosa di porcellana. E' fragile ma non sciocca o frivola e mostra già dall'apertura il carattere di elemi, pepe, patchouli e resine che danno vita a un fondo neochypre particolarissimo.

To be continued...

1 commento:

Glifo ha detto...

Ecco,proprio l'Enchanted Forest che ti ha positivamente impressionato,è una fragranza che mi ha incuriosito da quando su Fragrantica ne hanno annunciato la nascita.
Forse per Duchaufour fare l'ennesimo Boisè sarebbe stato scontato,o forse gli sono state date delle indicazioni,chissà.
Dal mio punto di vista,comporre un profumo con quegli ingredienti ed in una misura in cui si avertono di più note fruttate,è interessante ed in certa misura innovativo.
Aspetto con grande curiosità che tu ne parli più diffusamente.
Ciao
Antonio Montesi

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