Philippe Garcia per Louboutin |
Una donna cammina con piglio per Lexington Avenue a New York (ecco perché on Lex). Sedotto dal suo profumo che arriva e dal rumore dei suoi tacchi sull'asfalto, il pensiero ne disegna la figura snella ancora prima di voltarsi a guardarla. La tentazione è il filo conduttore di questa fragranza, la più moderna e femminile, ovviamente quella dalla scia che non perdona.
L'avvio è gioioso, dominato da una pera verde e succosa, non troppo zuccherina. Sebbene sia descritta come uno chypre fruttato e floreale, il vero cuore della fragranza è legnoso e marcia in bilico fra femminile e maschile su vertiginosi tacchi in cedro Atlas. E' una rilettura in chiave moderna del tema dei legnosi fruttati e liquorosi nato all'inizio del secolo scorso con fragranze come Le Fruit Défendu (Henri Alméras, Les Parfums de Rosine 1914) e tornato poi di moda con Feminité du Bois di Lutens (1992). Il leggero tocco floreale è dato dal mughetto mentre la foglia di viola lo ammorbidisce lasciando intravedere una traccia di cuoio. La terra su cui camminano i tacchi è fatta di polvere leggera, di patchouli umido e rizoma d'iris. Discreta ma carnale, la femminilità si fa inebriante come rose e prugne macerate con vaniglia e garofano: il frutto che in Boxeuses è polpa confettata e in Chambre Noire diventa buccia liscia, qui si fa nocciolo fragrante che avvolge una mandorla velenosa d'eliotropio tanto irresistibile quanto pericolosa.
1 commento:
una descrizione puntuale e magnifica. Che condivido appieno... e che ha condiviso anche chi ha deciso di regalarmi questo prezioso profumo
Posta un commento