9 ottobre 2019

Par amour pour elle di Lucien Ferrero (2019)

Uno dei debutti più eccitanti durante l'ultima edizione di Esxence – The scent of excellence è stato quello di Lucien Ferrero con la sua linea omonima. Sofrtunatamente durante la fiera non sono riuscito ad incontrare Monsieur Ferrero, ma ho potuto scoprire le sue belle creationi grazie al suo distributore Roberto Drago, che due anni fa ha fondato Per Fumum Torino, un prolifico evento culturale che ha come protagonista il profumo e la cultura olfattiva.
È lì a Torino che ho finalmente conosciuto Lucien Ferrero, complice il fatto che entrambi avremmo tenuto delle conferenze per Osmothèque Versailles su due temi storici: prima la sua conferenza sugli Chypres, poi sarebbe stato il mio turno di esporre “L'età d'oro della profumeria italiana”. Nel frattempo abbiamo avuto modo di parlare delle sue creazioni. Per chi non ha mai sentito il suo nome, Lucien Ferrero ha collaborato molti anni a Grasse con profumieri come Jean-Claude Ellena e Jean-Claude Gigodot ed ha firmato oltre 50.000 formule per Expressions Parfumées, alcune delle quali sono entrate in produzione mentre altre sono diventate parte della libreria dell'azienda.

Lucien Ferrero Par amour pour elle (2019)

One of the most exciting debuts during the last edition of Esxence – The scent of excellence was Lucien Ferrero with his eponymous line which I first reviewed for Çafleurebon and now share here. Unfortunately during the show I missed Monsieur Ferrero, but I was introduced to his beautiful works by his distributor Roberto Drago, who established two years ago Per Fumum Torino, an amazing cultural event about perfume and olfactory culture.
It’s down there in Turin that I got to meet Lucien Ferrero as we both were lecturing for the Osmothèque Versailles about different historic topics: first his conference about Chypres, then it was my turn to talk about “The golden age of Italian perfumery”. Meanwhile we had some time to talk about his creations. For who’s not familiar with his name,  Lucien Ferrero spent many years in Grasse with perfumers like Jean-Claude Ellena, and Jean-Claude Gigodot and  signed over 50.000 formulas for Expressions Parfumées,  some of which were produced and the others are part of the company’s library.

8 aprile 2019

Whispers about Artistic Perfumery: un sondaggio per Esxence 11

Come ogni anno oltre ad essere fiera di riferimento della profumeria di nicchia, Esxence - The scent of Excellence vuole porsi anche come momento di confronto e discussione per fare il punto della situazione su quello che è diventato questo mercato realmente, sulla sua percezione e su quali siano gli scenari e le sfide future che si intravedono.

La XI edizione di Esxence si conferma sempre più interattività grazie alla tecnologia e per ascoltare ancora di più la voce del consumatore il suo fondatore Silvio Levi, nonché Amminstratore della storica società di distribuzione Calé, ha indetto un sondaggio pubblico a cui potete partecipare dicendo la vostra riguardo all'attuale stato del settore della Profumeria Artistica. Si tratta di un questionario semplice che tutti possono completare in meno di 10 minuti e le risposte sono completamente anonime nel pieno rispetto delle normative sulla privacy (GDPR).

I risultati dell'indagine verranno divulgati e discussi poi ad Esxence il 26 Aprile durante il workshop:
Whispers about Artistic Perfumery: the online audiences perception. Unveiling needs and expectations related to Artistic Perfumery through interviews to Esxence's contacts and media partners, monitoring of online conversations and search engine trends".


Per partecipare al sondaggio, seguite il link qui di seguito:

https://it.surveymonkey.com/r/SURVEONTHEWORLDOFARTISTICPERFUMERY

16 gennaio 2019

Vero Kern (1940 - 2018) Un omaggio personale


Queste pagine sono dove ho scritto la prima volta di Vero Kern, dove lei ha letto del mio amore per le sue creazioni. Ad un mese dalla sua scomparsa, condivido anche qui un personale omaggio apparso su CaFleureBon.
Circa dodici anni fa quando ho iniziato a scrivere di profumi, era partita la prima ondata di grandi riformulazioni secondo le direttive IFRA. Sommiamo poi lo scenario in cui le case di profumo storiche erano assorbite dalle grandi multinazionali come LVMH per farne delle macchine da soldi, (e per favore tenete presente che un salto generazionale stava imponendo un approccio più igienista dove lo spruzzo aveva abolito il toccare il profumo). Non è difficile immaginare quindi che quel poco che rimaneva dell'età d'oro della profumeria stava gettando nello sconforto tutti gli appassionati di profumeria.

Ho sempre associato Vero Kern all'idea di un faro guida e penso che lei avesse una luce particolare; ho letto diverse persone che l'hanno amata farne menzione nei loro ricordi sui social network in questi giorni. Ricordo ancora la prima volta che l'ho incontrata a Milano, era il 2010: inconfondibilmente glam-rock con le sue scarpe leopardate, debuttava con la sua linea di eau de parfum sotto l'egida della neonata distribuzione Campomarzio 70. Ero alle prime fiere ed incontrarla, parlare con lei dei suoi estratti e del modo in cui aveva trasformato quelle dense pozioni magiche nelle edp grazie ad un accordo di passion fruit che aggiungesse brillantezza fu una rivelazione per me.

Vero Kern (1940 – 2018) A personal tribute


Here's where I first wrote about Vero Kern, and where she first read my love for her creations. So ane month after Vero left us, it's time to share my personal tribute appeared on CaFleureBon.
About twelve years ago when I started writing about perfume, the first massive wave of IFRA compliancy reformulations was happening. Add to this the scenario where legacy houses were  acquired by big corporations like LVMH to make cash cows out of them, (and please keep in mind a generational gap was thrown in the midst with a more spray-don’t touch hygienic approach). So it’s not difficult to imagine what was left behind  of the golden age of perfumery was  casting a pall on perfume lovers.

I always associated Vero Kern with the idea of a guiding light, and I think she had this particular halo; I also see people who loved her mentioning this in their tributes on the social networks today. I still remember the first time I met her in Milan in 2010: looking unmistakably glam-rock in her leopard print shoes, she was debuting her eau de parfum line under the newborn Campomarzio 70 distribution. It was my first show and meeting her, talking to her about her extraits line and the way she reworked the thick bewitching potions through a passion fruit accord in her EDPS to add sparkle was an epiphany to me.
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