24 dicembre 2014

Buone Feste! Season's Greetings!
And the Blind Sniffers are...

Negli ultimi mesi sono stato molto preso a preparare workshop e progetti che in parte vi racconterò l'anno prossimo. Perciò ho scritto poco cercando di raccontare solo le esperienze per me più significative piuttosto che sprecare battute sulle classifiche di fine anno o sulle recensioni degli ultimi lanci.
Questo è un momento intenso per me e prima di tutto è importante farvi i migliori auguri di Buon Natale. Seguite la vostra stella senza disperdere energie, concentrandole sulle persone e sulle cose veramente importanti della nostra vita.
Secondo, sotto le decorazioni del mio alberello tutto in verde, frugando tra i pacchi ho trovato i nomi degli amici che parteciperanno alla Blind Sniff Roulette: AdjiumiAm, Ipanema, Lorenzo e MarinaD. Mandatemi cortesemente i vostri indirizzi e appena finiscono il giro coi pacchi natalizi do in consegna le fialette agli aiutanti di Babbo Natale per farvele avere.
Auguri di Buon Natale e di un Fragrante 2015!

During the last months I've been very busy preparing workshops and projects that I'm going to share here soon the next year. Therefore I've have few time to write so I tried to focus on posting about the most meaningful experiences to me rather than wasting spaces on the usual end-of-the-year top-tens or reviewing the latest launches. This is a meaningful time to me and first of all it's important to wish you all a very Merry Christmas. Follow your brightest star without wasting energy, focusing on people and things really important in your life. Second, under the decorations of my  total-green Christmas tree, rummaging in the packets I found the names of the participants to the Blind Sniff Roulette: AdjiumiAm, Ipanema, Lorenzo and MarinaD. Please send me your address and as soon as Santa's helpers have finished to give out xmas gifts, I will give them the vials for you.
My best wishes for a Merry Christmas and a Very Fragrant 2015!

18 dicembre 2014

Babbo Natale & Miss G

Caro Babbo Natale... Quante volte da piccoli avete scritto queste parole seguite dai vostri desideri e dai vostri pensieri più leggeri su quanto siete stati buoni? Anche se sono un po' cresciuto, ancora oggi provo a scrivere di queste letterine ogni tanto. Anche se di questi tempi la biada per le renne è sempre più cara e Babbo Natale stenta ad arrivare. Nonostante tutto, è bello poterci credere, così provo a scrivergli poche righe.

Santa Claus & Miss G

Dear Santa... How many times as a child did you happen to write down these words followed by your desires and by your brightest feelings about how nice have you been? Even if I'm pretty grown up, I still try nowadays this kind of letters sometimes. Even if these days the forage for the raindeers has become more and more expensive and Santa Claus hardly finds his road. Nevertheless it's good to believe everything can happen, so I try to drop him a few lines.

4 dicembre 2014

Blind Sniff Roulette 2014: let's play!

Come avrete notato sto pubblicando poco ultimamente. Questi mesi sono stati particolarmente densi di cose da fare ed ho avuto poco tempo da dedicare alla caccia di nuove ispirazioni profumate. Per contro sto vivendo e rivivendo grandi fragranze del passato grazie anche agli incontri sulla Storia del Profumo che sto preparando per Smell Atelier a Bologna. Sono molto contento che mi dia la possibilità di condividere delle chicche con alcuni di voi e di commentarle assieme. Si avvicina Natale però, e un modo per sentirmi ancora più vicino a tutti è giocare assieme al Blind Sniff Roulette che è oramai tradizione qui. Per chi non sa come funziona, avete presente cosa sia la roulette cinese? Un giocatore pensa ad un personaggio ad esempio e gli altri giocatori devono indovinare di chi si tratta solo tramite domande del tipo "Se fosse un colore?". Il Blind Sniff Roulette, funziona invece al contrario, cioè i partecipanti riceveranno tre fialette misteriose contrassegnate da un numero. Dovrete poi rispondere alle sette domande "Se fosse..." come se io non sapessi di che profumo si tratta motivando ogni risposta in base alle note, all'evoluzione o comunque a qualsiasi impressione e idea il profumo vi abbia suggerito. Ne uscirà così una recensione insolita e divertente di sinestesie con il mondo dell'olfatto. Per farvi un'idea potete leggere quelle delle edizioni passate. Avrete una settimana di tempo per provarle e rispondere ai sette "Se fosse" che poi posterò qui svelando il nome delle fragranze. Lo scopo del gioco non è indovinare di quali fragranze si tratta ma chi se la sente è libero anche di tentare. L'importante è lasciarsi andare e vedere quali associazioni curiose vi suggeriscono le fragranze.
Partecipare è facile, basta commentare questo post. Io poi sorteggerò cinque fortunati partecipanti che comunicherò la vigilia di Natale.
 


Caron perfumes ad (1953)
As you notices I'm publishing less lately. These past months have been particularly busy and I've had few spare time to look for new fragrant inspirations. On the other hand I'm digging more and more into the oldies thanks also to the workshops on Perfume History I'm preparing for Smell Atelier in Bologna. I'm very happy this gives me the chance to share some rarities with some of you and speak about them. Christmas is approaching though and another way to feel even closer to you is playing together to the Blind Sniff Roulette which has become a staple here.For who doesn't know how it works, do you have in mind what a chinese roulette is? A player thinks to a parsonality for example and other players have to guess who's him just making questions like "If it'd be a colour what it would be?".The Blind Sniff Roulette is the reverse game where participants will receive three mysterious vials tagged with a number. You will have to answer to the seven questions "If it'd be..." as I wouldn't know anything about the scents. You will have to explain the reasons of your replies basing on the notes, the evolution and anyway on every impression and idea the fragrance suggested you. The result will be an unusual and funny review made by synaestesia with the olfactory world. If you want to get an idea of it, check out the past editions.
You will have a week to try the scents and reply to the seven "If it'd be" that I later will post here disclosing the name of the fragrances. The goal of the game is not to guess the fragrances anyway feel free to do it if you like. The important thing is to let yourself express and see what kind of curious associations fragrances conjure up.
Participating is easy, just reply to this post. Then I will choose by lot the five lucky participants that I will reveal on Christmas Eve

20 novembre 2014

Alga rossa: sapore di mare

Ottobre è stato un mese di festeggiamenti per gli amici di Adjiumi perché il forum italiano di appassionati della profumeria ha compiuto otto anni: tanti auguri! Avanti sempre così!
Una delle belle iniziative che animano il gruppo è la condivisione delle materie prime più comunemente usate in profumeria per poterle conoscere e approfondire meglio. Dato che non amo arrivare alle feste di compleanno a mani vuote, ho pensato fosse bello condividere con gli amici di Adjiumi una materia prima misteriosa da sentire alla cieca. L'ho chiamata col nomignolo MPX ma ora finalmente posso svelarvela.

La materia prima X è una straordinaria assoluta di alga rossa (la palmaria palmata che vedete qui sopra) della Bretagna di prima qualità che Mane produce mediante estrazione supercritica in anidride carbonica, una materia preziosa (circa 10.000 euro/Kg) e ancora poco usata in profumeria. In purezza è una materia così viscosa, complessa, e brutale che per me è stato amore a primo sniffo. Spero che sia piaciuta anche ai nasi di adjiumi e abbia stuzzicato la loro immaginazione. A giudicare dalle reazioni che ha suscitato di sicuro non li ha lasciati indifferenti.

Red Seaweed: sea relish

October has been a celebration month for the friends of Adjiumi for the italian forum of perfume lovers is now eight: happy birthday! Go on this way!
One of the good pursuits enlivening the group is to share the most common raw materials in perfumery to smell and understand them better. As I don't feel like turning up at birthday parties empty-handed, I thought it was nice to share with the friends from Adjiumi a mystery raw material to be smelled blind. I simply nicknamed it MPX but finally now I can unveil it.

The raw material X is an incredible top quality red seaweed absolute (palmaria palmata, as shown here on the  left) from Brittany Mane obtains through carbon dioxide supercritical fluid extraction, a precious essence (about 10.000 euro/Kg) still rarely used in perfumery. Undiluted it is such a viscous, complex, brutal raw material that I couldn't help but falling in love with it at first sniff. I hope the Adjiumi crew like it as well and got inspired by it. Judging from the reactions it has rised, surely it didn't left them cold.

27 ottobre 2014

Formazione olfattiva, non è mai troppo tardi!

Anche se un po' in ritardo, le giornate uggiose e il freddo sono arrivati  e con novembre alle porte siamo definitivamente in autunno.
Come ogni anno, vi segnalo gli appuntamenti con la formazione che ci accompagneranno per nei mesi freddi. Si tratta di incontri formativi dedicati sia a chi lavora nel settore che agli appassionati più competenti o alle matricole che vogliono avvicinarsi al profumo in modo più consapevole.

A settembre è partito a Bologna l'Atelier di Smell Festival con il primo modulo Il Linguaggio del Profumo guidato dal profumiere Martino Cerizza. Se vi siete persi il primo workshop di ottobre sul Gelsomino, non perdetevi i prossimi incontri della serie Fleurs - la vita alchemica dei fiori - con Francesca Faruolo che il 6 novembre ci racconterà fisica e metafisica del Fiore d'Arancio.
Novità di quest'anno sarà una serie di incontri sulla Storia del Profumo che ho avuto l'opportunità di sviluppare assieme a Smell Atelier. Il periodo storico, il cambiamento del gusto e delle materie prime daranno modo di gustare e capire meglio alcuni dei capolavori che hanno segnato tre periodi rivoluzionari della profumeria. Vi aspetto il 29 novembre per il primo incontro Gli anni folli: Fragranze fra le due guerre.
Vi invito poi a consultare il resto del programma dell'Atelier sul sito di Smell Festival utile anche per partecipare agli incontri.

Dopo Ognissanti riapre anche la scuola di Mouillettes&Co il 10-11 novembre con due giorni di Introduzione alla tecnica del profumo e al linguaggio degli odori. Viste le numerose richieste per partecipare a Una giornata da Naso, ci sono grandi novità per il 2015: l'appuntamento diventa itinerante e verrà proposto dal team di Maria Grazia Fornasier a Parma, Roma e Catania. Per maggiori informazioni e iscrivervi, potete consultare il sito di Mouillettes&Co.
 

Even if a bit delayed, cold and grey days have come and with November approaching, definitely fall is here. Like every year, let me remind you the training schedule covering all the winter season.
There's plenty of trainings dedicated to both people working in the field, knowledgeable perfume lovers or even to freshmen willint to get more conscious about perfume.

In September Smell Festival started in Bologna the Smell Atelier program with the first part of The Language of Perfume led by the perfumer Martino Cerizza. In case you missed the October workshop dedicated to Jasmin, save the date for next appointment scheduled on November 6 with Fleurs - the alchemic life of flowers - where Francesca Faruolo will disclose all the physics and metaphysics of Orange Flower.
This year's news it's a serie of workshops about Perfume History I had the chance to develop together with Smell Atelier. The social changes together with taste and new raw materials will give the way to taste and understand some of the masterpieces that marked three revolutionary moments in perfumery. Looking forward to seeing you on November 29 for the first workshop The crazy years: Fragrances between the two wars. Save the date!
You can follow all the training program on the Smell Festival website that's useful also for participating.

After Halloween also the Mouillettes&Co school restarts on November 10-11 with a two-days Introduction to perfume techniques and the language of smells. Given the big request for Nose for one day, there are big news in 2015: the course will be on tour and Maria Grazia Fornasier team will be soon in Parma, Rome and Catania. To learn more and join the trainings, you can refer to the Mouillettes&Co  website.

20 ottobre 2014

Pour un Homme di Caron (1934 - 2014)

"Devi solamente creare qualcosa di semplice e farlo al meglio che puoi" F. Kurkdjian

Pensando alla firma olfattiva di Caron, è inevitabile parlare di qualcosa di imperativo, tenace e pieno di contrasti. Ripercorrendo le creazioni di un maestro dalle potenti dissonanze come Ernest Daltroff è piuttosto sorprendente l'incontro con l'equilibrio sottile e la pulizia japoniste di Pour un Homme.
Certo restano gli spigoli, quelli scabri della lavanda provenzale. Certo resta la densità calda della vaniglia. Ad ottant'anni dal suo lancio però, proprio la pulizia formale ne fa una fra le creazioni più avveneristiche e senza tempo del marchio, così avantgarde da rispecchiare perfettamente le parole di Francis Kurkdjian sulla sua visione di profumeria contemporanea.

Caron Pour un Homme (1934-2014)

"You just have to do something simple, and do it the best you can" F. Kurkdjian

Thinking of the olfactory signature of Caron, you can't help but speaking of something imposing, longlasting and full of contrasts. So looking back to the work of a powerful dissonances master like Ernest Daltroff it is quite a surprise the subtle balance and japoniste neatness of Pour un Homme.
Of course edges are there, the rough ones of lavender from Provence. Of course there's the dense warmth of vanilla. After eighty years since its launch though, the formal cleanliness makes of it one of the timeless and avantgarde creations of the brand. So avantgarde it still perfectly fits Francis Kurkdjian words about his vision of contemporary perfumery.

26 settembre 2014

Fragranze 12: Scent Diary #2

Grossmith London
Lampadari di cristallo, bellissimi fiori, sale da the imbandite e l'incenso più raffinato tratteggiano in Sylvan Song l'esperienza di entrare nel tempio del londinese the. Simon e Amanda Brooke festeggiano il quinto anniversario della rinascita di Grossmith creando una fragranza esclusiva per Fortnum&Mason. Svelando un bouquet floreale sontuoso rallegrato dagli agrumi e dagli accenti più citrici ed eterei dell'incenso, la fragranza racconta in puro stile Grossmith l'incanto di entrare in uno dei miei luoghi di culto londinesi. "Mi fa molto piacere che tu lo dica. Sylvan Song è molto speciale per noi perché è la nostra prima fragranza esclusiva e lo rimarrà anche in futuro" mi racconta Amanda. Per chi cerca tradizione, qualità ed il meglio dell'eleganza inglese.

Fragranze 12: Scent Diary #2

Grossmith London
Chandeliers, beautiful florals, prepared tea rooms and the subtlest incens ever give in Sylvan Song a perfect rendering of the London tea temple experience. Simon and Amanda Brooke celebrate the fifth anniversary of the rebirth of Grossmith creating an exclusive fragrance for Fortnum&Mason. Revealing a sumptuous floral bouquet cheered up by citrus and the most ethereal and zesty facets of incense, the fragrance is all about the Grossmith style and really speaks of the charm of one of my cult places in London. "I'm really glad you say that. Sylvan Song is very special to us because it's our first exclusive fragrance and it will stay exclusive also in the future" tells me Amanda. Suited for who's looking for tradition, quality and the top english elegance.

19 settembre 2014

Fragranze 12: Scent Diary #1

Nobile 1942
Sfidante di spezie come l'adrenalina dell'arena ed inebriante come la coppa della vittoria, amaro come il cuoio e caldo come il legno della spada da cui prende il nome. Rudis, il nuovo profumo creato da Antonio Alessandria per Nobile 1942, si ispira ai gladiatori di ieri e di oggi pronti a combattere per la libertà. "Rudis segna anche una linea nuova che vuole privilegiare sempre più la creatività e l'artigianalità italiana" mi confessa Stefania Nobile. Lo sottolinea anche il packaging solido e raffinato fatto a mano da artigiani fiorentini del cuoio.

Fragranze 12: Scent Diary #1

Nobile 1942
Challenging of spices as adrenaline in the arena and intoxicating as the victory cup, bitter as leather and warm like the wooden sword bearing its name. Rudis, the new fragrance created by Antonio Alessandria for Nobile 1942, takes inspiration from past and present gladiators ready to fight for freedom. "Rudis also marks a new line aiming to favour more and more italian creativity and craftsmanship" tells me Stefania Nobile. Also the solid and refined packaging hand-made by florentine leather craftsmen underlines this new collection.

3 settembre 2014

HYPERÆSTHESIA - da non perdere!

 "Regalare un nuovo occhio è uno dei regali più interessanti" Mustafa Sabbagh

Durante l'ultima edizione di Esxence ho avuto il piacere di parlare con Mustafa Sabbagh a proposito della sua fotografia e del suo rapporto con l'universo olfattivo. Quello che più mi è piaciuto di Mustafa è l'approccio nello scrutare il corpo, la superficie ed il colore che sembra applicare a tutte le esperienze sensoriali in una ricerca continua di questo nuovo modo di intelligere la realtà. Questo cambio di prospettiva si fa scambio di prospettiva fra le arti in HYPERÆSTHESIA - Doppia personale di Mustafa Sabbagh e Milena Altini, un evento multisensoriale concepito da Spazio Bernardelli e nu_be perfume che vi consiglio di non perdere se siete a Mantova.
 
HYPERÆSTHESIA
Doppia personale di MUSTAFA SABBAGH e MILENA ALTINI
Dal 7 al 21 settembre 2014
SPAZIO BERNARDELLI - corso Umberto I, 27 - Mantova
Dal mercoledì alla domenica, dalle 16.00 alle 19.30
- Open admittance -
Vernice alla presenza degli artisti: domenica 07 Settembre 2014, ore 18.00

HYPERÆSTHESIA - save the date!

"To give a new eye is one of the most interesting gifts" Mustafa Sabbagh

During the last edition of Esxence I had the big pleasure to talk with Mustafa Sabbagh about his work and his relation with the olfactory universe. What I liked most of all about Mustafa is the way he scans the body, the surface and the colour, a method he seems to apply to every sensorial experience as part of a continuous search for this new look through the reality. This change of perspective becomes a swap of perspective among arts in HYPERÆSTHESIA - Double solo exhibition of Mustafa Sabbagh and Milena Altini, a multisensorial event conceived by Spazio Bernardelli and nu_be perfume I advice you not to miss if you happen to be in Mantua.
HYPERÆSTHESIA
Double solo exhibition of MUSTAFA SABBAGH and MILENA ALTINI
September 7 to 21 2014
SPAZIO BERNARDELLI - corso Umberto I, 27 - Mantova
From Wednesday to Sunday, from 16.00 to 19.30
- Open admittance -
Vernissage with the artists: Sunday September 7 2014 at 18.00

27 agosto 2014

Eau de Magnolia di Frédéric Malle (Carlos Benaïm 2014)

Da sempre l'estate è la mia stagione preferita non solo per la fine della scuola e l'idea delle vacanze, ma per l'esplosione di colori e profumi che aspetto con trepidazione il resto dell'anno. La stagione è impazzita quest'anno, eppure l'aroma dolce e rustico del fieno maturo e delle messi ha riempito la campagna padana alla fine. Il suo contrappunto civilizzato invece divampa nei giardini con l'impertinenza delle magnolie, un aroma paradossare di albicocche infuse di pompelmo e te verde macchiato latte che riesce a bucare anche l'afa catramata dell'agosto milanese.
La magnolia è un dinosauro botanico: si dice infatti che i primi fiori apparsi sulla terra fossero antenati delle magnolie con la stessa simmetria perfetta per cui qualsiasi asse si scelga, si hanno sempre due metà esatte. Questo ha suggerito a Frédéric Malle il nome della mia candela preferita della linea: Jurassic Flower, creata da Carlos Benaïm a partire dall'headspace della magnolia grandiflora.

Frédéric Malle Eau de Magnolia (Carlos Benaïm 2014)

Since ever summer is my favourite season not only because of the end of school year and the forecoming holidays but for the explosion of colours and smells I long for the rest of the year. We had quite a weird season this year and nevertheless the rough and sweet smell of mature hay and crops filled the padanian countriside at last. Its civilized counterpart instead are the insolent magnolias spreading throughout the gardens their strange aroma of grapefruit drenched apricots and milk dashed green tea so intense to pierce the tarry sultriness of August in Milan..
Magnolia is a botanical fossil: in fact it is said that the first flowers bloomed on earth were ancestors of magnolias featuring the same perfect simmetry that makes them split in two identical parts no matter along which axis you chose to dissect them. This provided Frédéric Malle with the name for my favourite candle in the line: Jurassic Flower, created by Carlos Benaïm from the headspace of magnolia grandiflora.

13 agosto 2014

Fragranze 12: ci vediamo fra un mese!

Quest'anno l'estate sembrava aver dato forfait e invece accantonate le ambre assieme al luglio più piovoso degli ultimi trent'anni, finalmente anche a Milano il termometro è salito oltre i 30C, giusto in tempo per le mie vacanze. Prima di partire per la Puglia però volevo ricordarvi che manca solo un mese a Pitti Fragranze. Quest'anno il consueto appuntamento fiorentino per scoprire cosa ci spruzzeremo di nuovo è il 12-14 settembre alla Stazione Leopolda.

Fragranze 12: see you within a month!

This year it seemed like we could forget about summer and instead, put aside ambers together with the rainiest July of the last thirty years, finally also in Milan temperature reached over 86F, just in time for my vacations. Before leaving for Puglia though, let me remind you there's only a month left before Pitti Fragranze. This year the usual date in Florence to discover what's new to spray on is scheduled on September 12-14 settembre at Stazione Leopolda.

8 agosto 2014

Monsieur Balmain (1964)

"La bella moda è evoluzione, non rivoluzione" Pierre Balmain

Quando Pierre Balmain in un'intervista diede questa definizione della moda, oramai era un couturier leggendario famoso per aver vestito le teste coronate di mezzo mondo e le star di Hollywood fasciandone le curve con la sua eleganza classica e un po' coquette da Jolie Madame. Ma se la moda di Balmain è conservativa, la sua scia olfattiva è decisamente impertinente se non rivoluzionaria e segna gli anni del dopoguerra con lo stile brutale di Germaine Cellier. Così nel 1964, mentre escono in stampa le sue memorie I miei anni e le mie stagioni, Balmain volle lanciare la sua prima fragranza maschile, Monsieur Balmain che sarà uno degli ultimi capolavori creati dalla impetuosa Germaine.

Monsieur Balmain (1964)

"Good fashion is evolution, not revolution" Pierre Balmain

When Pierre Balmain during an interview gave this definition of fashion, he was already a legendary fashion designer famous for dressing the crowned heads of half world and Hollywood stars wrapping their curves with the classic coquettish elegance of his Jolie Madame. But if Balmain's fashion is conservative, its olfactory trail is decidedly cheeky if not revolutionary and marks the postwar years with the bold style of Germaine Cellier. So in 1964, while publishing his memories My years and seasons, Balmain wanted to launch his first masculine fragrance, Monsieur Balmain which is one of the last masterpieces the imperious Germaine left us.

30 luglio 2014

Porte aperte all'Osmothèque - Save the date!

Prendete il vostro cellulare o, per gli amanti del vintage, prendete la vostra agenda e segnatevi questa data: sabato 20 settembre. Luogo: Osmothèque Versailles. Di che si tratta vi chiederete?
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2014, l'Osmothèque di Versailles apre le sue porte e la sua collezione di profumi. Il 20 settembre dalle 10.00 alle 17.30 sarà possibile infatti visitarla gratuitamente, parlare con gli straordinari profumieri che operano con passione e seguire un ciclo di conferenze che vi faranno percorrere un viaggio olfattivo attraverso il tempo alla scoperta di un patrimonio invisibile ma unico al mondo, fatto di tesori olfattivi la maggior parte dei quali è sparita.

The Osmothèque opens its doors - Save the date!


Grab your mobile or, in case you're a vintage junkie grab your agenda and save the date: Saturday, September 20th 2014. Where: Osmothèque Versailles.  Are you wondering what's up?
During the European Heritage Days 2014, the Osmothèque Versailles opens its doors and its perfume collection. On September 20th from 10.00 to 17.30 it will be possible to visit it for free, meeting the extraordinary passionate perfumers that keep it alive and attend to a serie of lectures that will make you experience an onfactory journey through times discovering this invisible yet absolutely unique heritage made of olfactory treasures mosty disappeared.

26 luglio 2014

Le Galion: ecco i fortunati - and the winner is...

Mentre pianifico gli ultimi dettagli delle mie vacanze nei mari del sud ho appena saputo che Le Galion è stato avvistato al largo delle prime profumerie ad Ischia, uno degli attracchi più incantevoli d'Italia. Quindi per non rovinare l'anteprima, eccomi lesto nel dirvi i vincitori del sorteggio tra chi di voi ha commentato il mio post precedente.
Vittorio Gaeta si aggiudica quale primo estratto un buon assaggio d'Iris. Qualche millilitro della fascinosa Rose invece per Stefano Lorenzi. Infine a Lorenzo va la vivace Tubereuse.
Gentilmente mi lasciate via mail il vostro indirizzo affinché possa mandarvi il piccolo pensiero?
Per tutti invece questa locandina deco che promuove le bellezze dell'isola, un invito a scoprirla per chi come me non l'ha mai visitata.

 
While I'm dealing with the last details of my vacations in the southern seas I've just heard someone sighted Le Galion offshore of the first perfume shops in Ischia, one of Italy's most charming moorings. So not to spoil the preview, let me quickly tell you the winners of the giveaway among who left a comment to my previous post.
Vittorio Gaeta is the first one to get a big sample of Iris. A few milliliters of the glamourous Rose go to Stefano Lorenzi as well. Last the lively Tubereuse goes to Lorenzo.
Could you be so kind to leave me by e-mail your address so that I can send you my little present?
For everybody instead here's a deco print of Ischia advertising the amenities of the island, an invitation to discover it if you've never been there like me.

18 luglio 2014

Le Galion Special for Gentlemen e Eau Noble (2014)

Special for Gentlemen è la prima fragranza maschile che Le Galion lanciò subito dopo la seconda guerra mondiale ma sarebbe difficile dire da quale era provenga se non fosse per le inconfondibili cromature del galbano tanto in voga nel 1947. La sua eleganza intemporale potrebbe appartenere alla belle époque come agli anni '60 ed è modellata sullo scheletro olfattivo delle lavande ambrate ed animali figlie del mio adorato Jicky. Basta uno spruzzo per capire che Special for Gentlemen è Cary Grant, fresco di rasatura in Caccia al Ladro: non sarà giovanissimo ma che importa quando si è così stilosi da arrampicarsi sui tetti senza un capello fuori posto e sedurre giovani ereditiere con modi sornioni?

Le Galion Special for Gentlemen and Eau Noble (2014)


Special for Gentlemen was the first masculine fragrance the Le Galion introduced right after the WWII but it would be difficult to tell from which era it comes if it wouldn't be for the unmistakable galbanum chromings so in fashion in 1947. Its timeless elegance could come from the belle epoque as well as from the '60s and it's shaped on the olfactory backbone of ambery-animalic lavenders sprung from my beloved Jicky. One spray is enough to realize that Special for Gentlemen is like the clean-shaven Cary Grant of To catch a thief: maybe he's not so young but who cares when you're so stilish you can climb roofs with not a hair out of place and you can seduce young heiresses with sneaky ways?

17 luglio 2014

Le Galion Sortilège (2014)

Dal 1935 Paul Vacher ha firmato le fragranze Le Galion per quarant'anni, lasciando un grande patrimonio di bellezza e creatività. Partendo dalle formule originali sono state ricostruite nove eau de parfum per battezzarne la rinascita. Fra i tanti successi del passato come Bourrasque, Brumes ed altri, quali fragranze scegliere? Nessun dubbio sulla prima, Sortilège, la più emblematica e complessa della Maison che mi è particolarmente piaciuta oltre ad altri due jus.

Quello che colpisce subito di Sortilège è il nome facile da ricordare anche grazie ad inconfondibili assonanze. Nella mia testa lo associo inevitabilmente a una vecchia pubblicità con disegnata una sirena, Lorelei forse o Rusalka che canta alla luna il suo sortilegio accompagnato dagli arpeggi di una lira. Sortilège apre con la vivacità saponosa delle aldeidi fra agrume, rosa e lillà che dipingono la tipica eleganza signorile dei fioriti aldeidati di vecchia scuola tutti guantini e maniche a tre quarti. Presto arriva il gelsomino languido con la polposità della pesca che veste di velluto la fragranza e svela ogni mistero. Non ho mai sentito la formula originale ma è come se un decennio dopo Vacher avesse voluto riscrivere Arpège in chiave più moderna e luminosa, aggiungendo una femminilità gioiosa che Marie Duchêne (Patchouli Nobile, Laboratorio Olfattivo Alkemi) riesce ad esaltare nelle sfumature fragola senza cedere un millimetro di classe. Il sottofondo è una sinfonia floreale, soprattutto rosa, fior d'arancio, ylang ylang e narciso che poggia su un letto di sandalo, vetiver e iris velati da un accordo chypre con vero muschio di quercia certamente oggi meno denso ed animale ma comunque pastoso, avvolgente e duraturo.

Le Galion Sortilège (2014)

Since1935 Paul Vacher signed Le Galion fragrances leaving over forty years a great aesthetic and creative heritage. Starting from the original formulations nine eau de parfum have been reconstructed to inaugurate its rebirth. Among many successes from the past like Bourrasque, Brumes and others, what to chose? No doubt on the first, Sortilège, the most emblematic and complex of the house that I liked most of all together with other two juices.

What immediately strikes about Sortilège is the name that's easy to remember also thanks to unmistakable assonances. I can't help it but it remembers me of an old advertising showing a mermaid, Lorelei maybe or Rusalka singing at the moon her spell accompanied by the arpeggios of a lyre. Sortilège opens with the soapy sparkle of aldehydes across citrus, rose and lilac rendering the typical ladylike elegance of  old school aldehydic florals all about gloves and three-quarter length sleeves. Soon the languid jasmin joins together with a pulpy peach covering the fragrance in velvet and making everything clear. I never happened to smell the original formula but it seems like a decade later Vacher wanted to remake a more modern and luminous Arpège, adding a joyful feminine key Marie Duchêne (Patchouli Nobile, Laboratorio Olfattivo Alkemi) succeeds to enhance with a strawberry facet that doesn't yield a bit of class. The base is a floral symphony, above all rose, orange blossom, ylang-ylang and narcissus laying on a sandalwood, vetiver and iris bed veiled by a chypre accord with real oakmoss surely nowadays lighter and less animalic yet still mellow, enveloping and longlasting.

10 luglio 2014

Le Galion: eleganza a gonfie vele

Perfumisti a parte, pochi ricorderanno il nome di Paul Vacher ma basta nominare Arpège o Miss Dior per dipingere nella memoria collettiva scene e personaggi iconici per eleganza e raffinatezza. La sua maestria lo porterà a collaborare ancora con Christian Dior per cui creerà Diorling, chypre cuoiato di rara eleganza, e con altre case lasciando la sua impronta tanto silenziosa quando influente sull'ottava arte di tutto il '900. Questa impronta è così inconsapevolmente permeata nel gusto comune che, pur non riconoscendola subito, fa sorridere ritrovarla un po' come quando ti ritrovi di fronte ad un vecchio amico e sembra che il tempo non sia passato. Questa è la bella sensazione che ho avuto a Esxence sentendo le rinate fragranze di Le Galion create da Paul Vacher, un galeone che oggi torna a battere bandiera francese e che da settembre sbarcherà in Italia.

Le Galion: thriving elegance

Aside perfumistas, few people remember the name of Paul Vacher yet it's enough to name Arpège or Miss Dior to conjur up in everybody's memory iconic scenes and personalities symbols of elegance and refinement. His mastery will lead him to work again for Christian Dior creating  Diorling, a rarely elegant leathery chypre, and for other houses leaving his footprint as silent as influent on the eighth art of the nineteenth century. This trademark has so unconsciously permeated the common sense that, despite not recognizing it immediately, it puts a smile on your face when you get it just the way it happens meeting a longtime friend and realizing time hasn't changed him after all. This is the good vibration I had at Esxence while smelling the revived Le Galion fragrances created by Paul Vacher, a galleon that's back today flying french flag and that will land in september in Italy.

3 luglio 2014

Cordon Vert Eau de Cologne di Coty

L'anno scorso, mentre cercavo di immergermi nel mondo di Edmond Roudnitska e dei suoi capolavori, è nata la curiosità per alcune creazioni di François Coty al di la dei celebri L'Origan, Ambre Antique e Chypre. Tutto è partito da Serge Heftler-Louiche che aveva fondato Dior Parfums dopo essere stato segretario personale di Coty e direttore amministrativo di Coty Francia. Lui amava particolarmente Cordon Vert al punto da chiedere a Roudnitska di ispirarsi a lui per il terzo profumo Dior, Eau Fraîche. Purtroppo non sono ancora riuscito a sentire una versione intatta di Eau Fraîche, ma da allora il nome di Cordon Vert ha iniziato a rullare nella mia testa come un tamburo. Quando poi mi sono ricordato che persino Guy Robert nel suo Le Sens du Parfum lo inserisce fra i capolavori della profumeria, non ho potuto non andare a caccia di un flacone.

Coty Cordon Vert Eau de Cologne

The last year while I was digging into the world of Edmond Roudnitska and his masterpieces, I also began to be curious about some of François Coty cretions out of the famous L'Origan, Ambre Antique and Chypre. Everything started with Serge Heftler-Louiche who enstablished Dior Parfums after working as Coty's personal secretary and managing director for Coty France. He was partifularly fond of Cordon Vert to the point he asked Mr. Roudnitska to take inspiration from it for the third Dior perfume, Eau Fraîche. Unfortunately I've not yet come across a well preserved bottle of Eau Fraîche, but since then the name of Cordon Vert rolled more and more like a drum in my head. Later on when I remembered even Guy Robert puts it in the selection of perfume masterpieces in his Le Sens du Parfum, I couldn't help but hunting for a bottle.

24 giugno 2014

Tirrenico di Profumi del Forte (2008)

Il caldo improvviso che ha infuocato Milano nelle scorse settimane, mi ha fatto passare di colpo dal giubbino alla mezza manica. In mancanza delle vacanze vere che arriveranno più avanti, anche il mio naso ha cominciato ad aver voglia di profumi più freschi e vacanzieri, così sono andato a ripescare uno dei pochi marini che porto con piacere, Tirrenico, creato da Maria Candida Gentile per Profumi del Forte. Non lo indossavo da un po' e per curiosità sono andato a rileggere la recensione che ho scritto nel 2008 per Perfumecritic. Mi ci sono ritrovato in pieno e, siccome non è più online, ho deciso di ripubblicarne un estratto qui.

Tirrenico by Profumi del Forte (2008)

The sudden heat melting Milan during the last weeks made me pass all at once from jackets to t-shirts. While waiting for a real vacation that will only come in the next months, also my nose started craving for chilling holiday perfumes, so I went for one of the few marines I enjoy, Tirrenico, created by Maria Candida Gentile for Profumi del Forte. I didn't wear it for quite a while and for sake of curiosity I went back reading the review I wrote back in 2008 for Perfumecritic. I could still fully agree with it, so since it's not online anymore, I decided to publish an excerpt here.

9 giugno 2014

Smellavolando

Nell'attesa di raccontarvi di più dell'edizione 2014 di Smell Festival dell'Olfatto che si è conclusa da poco a Bologna, voglio stuzzicare il vostro appetito sorvolando le pagine dello Smellavolario, il dizionario pindarico del profumo nato dall'immaginario di Francesca Faruolo che, come una molecola instabile, è sempre in fermento, pronta a reagire piacevolmente ad ogni stimolo.
Come fossero finger food per la mente e per l'olfatto, ho pensato di servirvi piccoli estratti, frasi che mi hanno colpito dei vari autori, fra cui Bernard Bourgeois, Christophe Laudamiel, Michel Roudnitska e altri che hanno partecipato a questo progetto.

Smellabulary

Waiting to tell you more about the 2014 edition of Smell Festival dell'Olfatto just ended a few weeks ago in Bologna, let me tease your appetite sweeping the pages of the Smellavolario, the pindaric dictionary of perfume born from the imagination of Francesca Faruolo that as an instable molecule, is always in turmoil, ready to pleasantly react to stimuli.
Like finger food for mind and nose, I thought to offer you small quotes that struck me from various authors among which Bernard Bouorgeois, Christophe Laudamiel, Michel Roudnitska and others who joined this project.

1 giugno 2014

Un brindisi per Fragrances of the World: intervista con Michael Edwards (3)

"Il mio primo consiglio è di polarizzare, scegliere di essere avventurosi"

Leggendo la seconda parte dell'intervista a Michael, penso che molti appassionati abbiano sperato che chi lavora nell'industria profumiera abbia visto il suo consiglio vista la noia di certi lanci. Infine sentiamo che dice Michael a proposito del mercato, delle regolamentazioni UE sulle materie prime ed altro ancora.

E: La tua classificazione delle fragranze ha aiutato molti negozianti nella vendita ed oggi sempre più si fidano della tua guida per consigliare i clienti anche per cercare un rimpiazzo a dei profumi discontinuati che amavano. Ma com'è cambiato il modello di vendita negli ultimi 30 anni e come evolverà nel futuro?
M: Domanda molto interessante. La fragranza da cui è partito tutto il cambiamento del mercato è stata Charlie nel 1973 perchè prima di Charlie, il profumo era un regalo: per lo più gli uomini compravano il profumo per donarlo alle donne da indossare in occasioni speciali. Ma fu in quegli anni che le donne in occidente iniziarono a spostarsi da casa in ufficio, avevano soldi ed erano una nuova generazione. Charlie fu quello che prima negli States e poi in Europa fece partire questa cosa: “Oh è così buono, lo indosserò. Potrei anche iniziare a portarlo di giorno”.

A toast for Fragrances of the World: interview with Michael Edwards (3)

"My first advice will be polarize, go for something adventurous"

While reading the second part of Michael's interview, I guess many perfume lovers wished everybody in the perfume industry would see his advice given the boredom of many new launches. Finally let's hear what Michael said about the fragrance market, EU regulations on raw materials and more. 

E: Your fragrance classification helped a loto of retailers selling fragrances and nowadays more and more they rely on your guide to advice their customers also to find fragrance substituites for their beloved discontinued juices. But how the retail model has changed during these 30 years and how it will evolve in the future?
M: Very interesting question. The fragrance that started the whole business changing was Charlie in 1973 because before Charlie, perfume was a gift: men mostly bought perfume and gave it to women to be used on special occasions. But it was about that time that women started in the western world to move from home to office, they had money, a new generation. Charlie was the one in the States and then in Europe that triggered this thing: “Oh it’s so nice, I’m gonna wear it. I may start to wear it during the day”.

21 maggio 2014

Un brindisi per Fragrances of the World: intervista con Michael Edwards (2)

"Ho sempre creduto che per comprendere un profumiere occorra capire le sue creazioni"

Se anche voi siete stati catturati dalla schiettezza di Michael Edwards e dalla precisione chirurgica del suo linguaggio, certamente vi piacerà ancora di più la seconda parte dell'intervista per celebrare Fragrances of the World in cui Michael non ha perso l'occasione di svelare qualche verità sul futuro della profumeria.

E: Per l'edizione del trentesimo anniversario, la tua famosa Fragrance Wheel rinasce con una cronologia illustrata che mostra l'evoluzione delle fragranze iconiche per ciascuna famiglia. Ti andrebbe di parlarmi di questa evoluzione e di come le famiglie sono cambiate durante gli anni?
M: Per il trentesimo anno, mi sono reso conto che mi ero lasciato dietro un sacco di fragranze iconiche. Così ho pensato che sarebbe stato piuttosto interessante se avessi creato una cronologia per mostrare come ogni famiglia è evoluta attraverso le fragranze. Sono le fragranze iconiche the hanno spostato i confini di ciascuna famiglia. Se cerchi nel libro, vedrai che queste fragranze hanno lo stato di Icone. Se poi sono francesi, propabilmente ho scritto di loro nel mio Perfume Legends.

A toast for Fragrances of the World: interview with Michael Edwards (2)

"I’ve always believed that in order to understand a perfumer, you have to understand the perfumer’s work"

If like me you couldn't help but deeply admire Michael Edwards for the surgical precision of his words and for his intellectual honesty, you will surely be even more pleased to read the second part of the interview celebrating Fragrances of the World of course where Michael took the chance to disclose a couple of truths about the future of perfumery. 

E: For the 30th Anniversary Edition, your famous Fragrance Wheel comes to life with a pictorial timeline showing the evolution of the iconic fragrances within each family. Would you like to tell me more about this evolution and how families have changed during the years?
M: For my 30th year what I realized I left on my back a lot of iconic fragrances. So I thought it would have been rather interesting if I gave you a timeline showing you in each family how the fragrances have developed. It's the iconic fragrances that moved that family forward. If you look in the book you’ll see that those Iconic status. if they’re French I probably wrote about them in my Perfume Legends.

14 maggio 2014

Un brindisi per Fragrances of the world: intervista con Michael Edwards (1)

Per gli aficionados del profumo Michael Edwards non ha bisogno di presentazioni. La sua vasta conoscenza e i suoi racconti sui personaggi leggendari dell'industria profumiera che ha incontrato in tutta la sua carriera bastano a fare di egli stesso una leggenta. Quello che colpisce parlandogli sono l'eleganza, la cordialità  e la generosità con cui condivide la sua passione. Ormai è un ospite fisso di Esxence, così ho pensato, quale modo migliore di celebrare il trentesimo compleanno del suo Fragrances of the World se non con un'intervista? Dopo aver reso omaggio a Sandrine Videault con un toccante ricordo della sua carriera e della sua persona, è stato così gentile da accettare il mio invito. Tenendo conto che vado in brodo di giuggiole per il suo accento britannico, potete ben immaginare che non abbia perso una sola parola dalla sua bocca.

A toast for Fragrances of the World: interview with Michael Edwards (1)

For perfume aficionados there's no need to introduce Michael Edwards. His wide knowledge and his stories about legendary personalities in the perfume industry he met during his career are enough to say he's almost a legend himself. What strikes you talking to him are his elegance and cordiality and the generosity in sharing his passion. He's also become a regular guest at Esxence, so I thought what a better way to celebrate his Fragrances of the World 30th birthday than asking him for an interview? After attending the tribute to Sandrine Videault where he shared a touching overview about her career and persona, he's been so kind to accept my invitation. There's no need to say I go nuts for his british accent, so you can guess I didn't miss a word from his mouth.

9 maggio 2014

Professione olfatto: la parola chiave è formazione

In piena crisi economica, una delle poche isole felici è stata proprio il settore della profumeria selettiva che, in piena controtendenza col settore commerciale, ha visto crescere i numeri e le figure professionali al suo interno. "Esistono realtà che lo fanno all'estero, quindi perché non provare a proporre anche in Italia dei percorsi formativi solidi che oltre ad approfondire una passione non la possano far diventare una vera professione?". Incontrandola ad Esxence, Maria Grazia Fornasier mi ha raccontato le proposte che Mouillettes&Co. offre per l'estate e, dato che è la prima iniziativa di questo tipo in Italia, ho deciso di parlarvene.
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