Smell Festival 2011 giunge quest'anno alla sua terza edizione dal 24 al 29 maggio al Museo Archeologico e al Museo della Musica di Bologna. Il tema di quest'anno è il lato mistico del profumo "per fumum" che lo riporta alle sue origini liturgiche di incontro col divino esplorato in miti e rituali di varie culture e religioni.
Il ricco calendario prevede incontri, olfazioni, workshop e installazioni ideati per un pubblico di adulti e bambini per promuovere l’educazione olfattiva con guide d’eccezione dai creatori di fragranze Maria Candida Gentile, Enrico Buccella, Yosh Han, Clara Molloy (MEMO), Vero Kern, oltre a Renata Ashcar, autrice e curatrice dell'Espaço Perfume Arte e História di São Paulo e Nuria Calduch-Benages, docente alla Pontificia Università Gregoriana chiamata ad approfondire gli aspetti simbolici e religiosi del profumo.
Il programma dettagliato lo trovate QUI. Vorrei andarci nel weekend e voi ci sarete?
Smell Festival 2011 comes to its third edition from May 24 to May 29 at Museo Archeologico and at Museo della Musica in Bologna. This year's theme is the mystical side of perfume "per fumum" that brings it back to its liturgical origins as encounter with God explored in myths and rituals in various cultures and religions.
The rich agenda features meetings, tastings, workshops and installations designed for adults and children to promote olfactory education with exceptional guides like perfume creators Maria Candida Gentile, Enrico Buccella, Yosh Han, Clara Molloy (MEMO), Vero Kern, and moreover Renata Ashcar, author of the Espaço Perfume Arte e História in São Paulo (Brazil) and Nuria Calduch-Benages, lecturer at the Pontificia Università Gregoriana that will dig into the symbolic and religious aspects of perfume.
You can find HERE the detailed agenda. I'd like to go during the weekend, who's going to join?
19 aprile 2011
15 aprile 2011
Esxence 2011 (3): Blood Concept, buon sangue non mente
Sangue, emblema bivalente dell'esistenza umana. Globuli rossi e globuli bianchi, fiume vitale e pozza di violenza, memoria ancestrale e specchio del nostro divenire. Ad Esxence 2011 la nuova linea Blood Concept ha senza dubbio catalizzato l'attenzione quale idea fra le più più coraggiose di questa edizione sia a livello concettuale che estetico e come tutte le proposte forti non lascia indifferenti. Ma vediamo dove affonda le sue radici questa ispirazione.
Esxence 2011 (3): Blood Concept - blood will tell out
Blood, bivalent emblem of human life. Red corpuscles and white corpuscles, vital stream and pool of violence, ancestral memory and model of our becoming. At Esxence 2011 the new line Blood Concept without doubts got the attention as one of the boldest ideas of this edition for both aesthetical and conceptual reasons and like all the strong proposals it cannot leave you cold. But let's get to the roots of where this inspiration comes from.
7 aprile 2011
Esxence 2011 (2): Grossmith London Betrothal
Devo confessare che quando li ho visti tra i marchi presenti a Esxence 2011 sono stato molto felice di trovare Grossmith London a prescindere dal fatto che presentassero una nuova fragranza o meno. Io ho avuto la fortuna di conoscerli appena arrivati in Italia praticamente sotto casa e sono rimasto subito entusiasta ma per chi non avesse ancora letto la loro singolare storia, la riassumo brevemente.
Simon Brooke, un signore distinto non più giovanissimo ma molto intraprendente, decide di interessarti all'albero genealogico della sua famiglia e facendo ricerche scopre che in un ramo della sua parentela c'è un profumiere, John Grossmith, che nel 1835 fonda la Grossmith London. Facendo ulteriori ricerche entra in contatto con un lontano cugino del ramo Grossmith e viene a conoscenza del glorioso passato di questo antenato. All'epoca infatti la Grossmith London si impose tra il bel mondo dell'inghilterra vittoriana per i suoi prodotti di estrema qualità, ottenuti con materie prime provenienti soprattutto da Grasse e che ebbe un successo di pubblico e di riconoscimenti ufficiali dai regnanti inglesi, spagnoli e greci e perfino una medaglia d'oro all'expo del 1851. Il lontano parente aveva conservato per molti anni le teche contenenti tutte le medaglie e un prezioso brogliaccio contenente centinaia di formule di fragranze, saponi, lozioni e prodotti per la toeletta, un vero tesoro custodito ignaro fino ad allora che Simon decise di portare via con se. Così lui e la moglie Amanda, affascinati dalla storia, rilevano ciò che era rimasto del marchio Grossmith la cui attività era cessata nel 1980 e non solo, l'appetito vien mangiando e un libro intero di formule era decisamente un bel banchetto per la loro curiosità.
Simon Brooke, un signore distinto non più giovanissimo ma molto intraprendente, decide di interessarti all'albero genealogico della sua famiglia e facendo ricerche scopre che in un ramo della sua parentela c'è un profumiere, John Grossmith, che nel 1835 fonda la Grossmith London. Facendo ulteriori ricerche entra in contatto con un lontano cugino del ramo Grossmith e viene a conoscenza del glorioso passato di questo antenato. All'epoca infatti la Grossmith London si impose tra il bel mondo dell'inghilterra vittoriana per i suoi prodotti di estrema qualità, ottenuti con materie prime provenienti soprattutto da Grasse e che ebbe un successo di pubblico e di riconoscimenti ufficiali dai regnanti inglesi, spagnoli e greci e perfino una medaglia d'oro all'expo del 1851. Il lontano parente aveva conservato per molti anni le teche contenenti tutte le medaglie e un prezioso brogliaccio contenente centinaia di formule di fragranze, saponi, lozioni e prodotti per la toeletta, un vero tesoro custodito ignaro fino ad allora che Simon decise di portare via con se. Così lui e la moglie Amanda, affascinati dalla storia, rilevano ciò che era rimasto del marchio Grossmith la cui attività era cessata nel 1980 e non solo, l'appetito vien mangiando e un libro intero di formule era decisamente un bel banchetto per la loro curiosità.
Esxence 2011 (2): Grossmith London Betrothal
I must confess that when I saw the brands present at Esxence 2011 I was very happy to find Grossmith London besides the fact they were launching a new fragrance or not. I've been lucky enough to know about them when they just landed to Italy right out of my door and I've been enthusiastic about them since the beginning. But for who hasn't read their singular story, let me do a short resumé.
Simon Brooke, a distinguished gentleman a bit aged but still very forward, gets interested in his family tree and while he was doing some research he found in a branch of his relatives there was a perfumer, John Grossmith, who in 1835 enstablished the Grossmith London. Doing further researchs he got in touch with a distant cousin from the Grossmith side and got to know about the glorious past of his ancestor. At that time in fact the Grossmith London was very popular among the english victorian high society for its extreme quality products made with raw materials coming above all from Grasse that had great success and appointments by the courts of United Kingdom, Spain and Grece and was even prized with a gold medal a the 1851 Expo. The distant relative preserved for many years the shrines containing all the medals and a precious book with thousands of formulas for fragrances, soaps, lotions and ancillars, a true treasure hidden till then, a treasure Simon decided to take with him. So he and his wife Amanda, charmed by the history, decide to buy what's left from the brand Grossmith which business stopped in 1980 but they didn't stop there, they wanted to go further and with a whole book of formulas the road is decidedly long to walk.
Simon Brooke, a distinguished gentleman a bit aged but still very forward, gets interested in his family tree and while he was doing some research he found in a branch of his relatives there was a perfumer, John Grossmith, who in 1835 enstablished the Grossmith London. Doing further researchs he got in touch with a distant cousin from the Grossmith side and got to know about the glorious past of his ancestor. At that time in fact the Grossmith London was very popular among the english victorian high society for its extreme quality products made with raw materials coming above all from Grasse that had great success and appointments by the courts of United Kingdom, Spain and Grece and was even prized with a gold medal a the 1851 Expo. The distant relative preserved for many years the shrines containing all the medals and a precious book with thousands of formulas for fragrances, soaps, lotions and ancillars, a true treasure hidden till then, a treasure Simon decided to take with him. So he and his wife Amanda, charmed by the history, decide to buy what's left from the brand Grossmith which business stopped in 1980 but they didn't stop there, they wanted to go further and with a whole book of formulas the road is decidedly long to walk.
4 aprile 2011
Esxence 2011 (1): profumaMI
L'ingresso della manifestazione |
E parlando di gocce e freschezza, prima tematica ad emergere è sicuramente la voglia di profumi più aerei e verdi, forse un richiamo alla bella stagione e certamente in parte dovuti alla tendenza in atto da qualche anno del ritorno alla colonia, al profumo come parte dell'igiene mattutina o come gesto per rinfrescarsi durante la giornata.
Esxence 2011 (1): scentMI
The entrance of the show |
And speaking about drops and freshness, the first emerging theme is for sure the cravings for more airy and green perfumes, maybe a call of the warm season and certainly partially due to the tendency going on since a couple of years of the coming back to colognes, to the perfume as a part of the morning personal care or as a way to refresh themselves during the day.
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