La settimana scorsa sono stato due giorni a Roma e nonostante impegni sono riuscito a visitare un luogo che da tempo stava sulla mia lista delle cose da vedere: il Chiostro del Bramante. Combinazione, questo quadrilatero sospeso nel tempo ospita fino a febbraio 2014 una mostra dedicata a Cleopatra VII che stregò col suo fascino non solo Cesare e Marco Antonio, ma l'intera Repubblica. Contando il numero di fragranze che ha ispirato e data la cura leggendaria nel profumarsi (aveva scritto lei stessa un formulario di unguenti), potevo perdermela?
31 ottobre 2013
In the wake of Cleopatra
The last week I was in Rome for two busy days and nevertheless I had some spare time for visiting a place that was in my must-see list since longtime: the Chiostro del Bramante. By chance, this place where the time seems to have stopped guests till february 2014 an exhibition dedicated to Cleopatra VII who cast a spell not only on Caesar and Mark Antony, but on the whole Republic with her charme. Counting the number of fragrances inspired by her and given the legendary care she put in scenting herself (she even wrote herself a cookbook for ointments), could I miss it?
18 ottobre 2013
L'Heure Attendue (Jean Patou - 1946)
La fine della seconda guerra mondiale è stata un momento atteso da tutti, vincitori e vinti. Il conflitto aveva provato duramente l'Europa, straziata da un'angoscia ben rappresentata in opere come Guernica. Per contro alla fine della guerra la profumeria avrebbe risposto alla voglia di serenità e di ottimismo con grande slancio tornando a guardare anche oltreoceano. Perfino una strega esperta in feroci veleni à la Bandit come Germaine Cellier avrebbe creato il suo jus più luminoso per Nina Ricci, la violetta assolata di Coeur-Joie. Era il momento di nomi speranzosi come Wishing (esprimendo un desiderio) di Avon, Air Nouveau (aria nuova) di Houbigant e tanti altri. La maison Jean Patou rispose con L'Heure Attendue, l'ora attesa, che sorprende scegliendo percorsi inattesi invece della leggerezza.
L'Heure Attendue (1949) |
L'Heure Attendue (Jean Patou - 1946)
The end of WWII was an awaited moment by both winners and vanquished. The conflict heavily tried the Europe, torn apart by the angst well pictured in artworks like Guernica. On the other hand when the war ended perfumery would have fed the longing for serenity and optimism with great energy also glancing again overseas. Even a sorceress skilled in ferocoius poisons à la Bandit like Germaine Cellier would have concocted her brightest juice for Nina Ricci, Coeur-Joie's sunny violet. It's time for hopeful names like Avon's Wishing, Air Nouveau (new air) by Houbigant and many others. The house of Jean Patou replied with L'Heure Attendue, the awaited hour surprising with unexpected paths instead of going for lightness.
L'Heure Attendue ad (1949) |
8 ottobre 2013
Autunno, tutti a scuola! Back to school!
Aspiranti maestre a lezione |
Lo scorso weekend Smell Festival ha inaugurato a Bologna il calendario di Smell Atelier con il primo workshop fra profumo e musica guidato da Francesca Faruolo e del profumiere Martino Cerizza. Il prossimo appuntamento del 15 ottobre invece sarà il primo incontro della serie Fleurs - la vita alchemica dei fiori dedicato alla regina dei fiori, la rosa. Vi invito poi a consultare il resto del programma dell'Atelier sul sito di Smell Festival utile anche per partecipare agli incontri.
Dopo la pausa estiva riapre anche la scuola di Mouillettes&Co con due incontri introduttivi. Il 21 ottobre sarà dedicato ad una panoramica sulla Profumeria femminile da fine '800 ai giorni nostri mentre il 22 ottobre sarà l'occasione per approfondire la Profumeria artigianale attraverso le fragranze protagoniste ed emergenti di questi ultimi decenni. Per maggiori informazioni e iscrivervi, potete consultare il sito di Mouillettes&Co.
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