Prima di questa edizione di Smell la mia conoscenza di Michel Roudnitska era del tutto virtuale. Grazie alla sua grande comunicativa, nell'era dei social network ho potuto apprezzare in diversi anni la sua visione estetica ed il suo amore per la natura. Tramite Frédéric Malle invece avevo potuto apprezzarlo come compositore di fragranze grazie a Noir Epices, un capolavoro inafferrabile, evocativo, potente.
Certo la sua conoscenza è passata anche per quel cognome così importante per un appassionato di fragranze: il padre Edmond, visionario innovatore, contribuì a dettare i canoni della profumeria contemporanea. Tuttavia quando si cresce vicino ad un sole è difficile splendere di luce propria, così ero curiosissimo di approfondire la conoscenza di Michel di persona e di capire qual è stato il suo percorso di vita ed artistico.