31 dicembre 2013

Happy 2014! Felice Anno Nuovo!

Il mio oroscopo per il nuovo anno prevede il transito di Giove portatore di ricchezze, così quale miglior portafortuna per stasera che inondarsi di Amouage Gold Man di Guy Robert? Magari non sarà un anno d'oro ma profumerà da favola e spero sarà ricco di incontri interessanti. L'oro ha ispirato molti profumi ma mi piace ricordare Rêve d'Or di Piver, un sogno d'oro che diventi per tutti voi un gioioso 2014.
Un inizio profumato lo avranno sicuramente i cinque partecipanti del Blind Sniff Roulette. Infatti dopo aver ricevuto gli indirizzi di tutti e confezionato le fialette misteriose le ho affidate poco fa in buone mani. Gli elfi aiutanti di Babbo Natale, finito il tour Natalizio per i cieli d'Europa le recapiretanno a breve lasciandovi il tempo di godervi le fragranze e di pensare alle domande partendo dalla fialetta #1. Potete inviarmi le prime risposte entro metà gennaio così da pubblicarle. Da li avrete poi una settimana di tempo per ciascuna delle altre.

Vi ricordo le domande della roulette a cui dovrete rispondere dando anche una motivazione legata al profumo, alle suggestioni che vi ispira, alle note, etc:
se fosse un colore?
se fosse un animale?
se fosse musica?
se fosse un luogo?
se fosse un capo d'abbigliamento?
se fosse un film/libro?
se fosse un personaggio (storico, pubblico,...)?Lo scopo del gioco è quello di capire attraverso paralleli olfattivi quali sensazioni trasmette una fragranza, cosa racconta e qual'è il linguaggio compositivo che il suo autore ha usato magari riconoscendo la famiglia olfattiva o alcune note.

Un 2014 d'oro a tutti e buon divertimento!


My horoscope for the new year predicts Jupiter passing and bringing wealth, so what a best lucky charm than bathing themselves in Guy Robert's Amouage Gold Man tonight? Maybe it won't be a golden year but at least it will smell wonderful and I hope it will bring lots of interesting encounters. Gold has been the inspiration behind many perfumes but I like to remember Piver's Rêve d'Or, a golden dream I wish you to come true for a 2014 full of joy. 
A scented beginning will welcome the five participants of the Blind Sniff Roulette for sure. Right after receiving everybody's address and packing the mystery vials, I got them in good hands. After ending the flying tour across the skyes of Europe, Santa's helpers elves will deliver them soon so that you'll have time to enjoy the fragrances and think about the questions starting from vial #1. You can send me the first replies within hanf of January so I will be able to post them. Then you'll have a week for each one of the other vials.

Let me remind you the questions of the roulette you have to answer giving also an explanation based on the scent, the suggestions it gives you, the notes etc:

if it would be a colour?
if it would be an animal?
if it would be music?
if it would be a place?
if it would be a cloth?
if it would be a movie/book?
if it would be a personality (storical, pubblic,...)?The goal of the game is to understand through olfactory parallelisms the sensations a fragrance gives, what it wants to speak about, which composing language its creator used maybe recognizing the olfactory family or some notes. 

Wishing you all a golden 2014! Have fun!



25 dicembre 2013

Buone Feste! Season's Greetings!
and the Blind Sniffers are...

Ed eccoci alla vigilia di Natale. L'attesa è ciò che ci fa apprezzare le cose, arrivare finalmente a casa, l'abbraccio di chi ci vuol bene, la tavola imbandita, i doni. Il tempo del desidero è quello che fa tornare un po' bambini, quello che veste di magia anche le piccole cose. L'augurio che faccio a tutti per  questo Natale è riscoprire questa magia restituendo il valore vero alle cose e alle persone. A noi appassionati di profumi che di desideri ne abbiamo sempre tanti, auguro di imparare a non farci prendere la mano dalla frenesia di possedere per forza l'ultima novità ma di riscoprire il desiderio per vecchi flaconi che sonnecchiano nel nostro guardaroba e che hanno ancora molto da raccontarci. Parlando di desiderio, voglio soddisfarne subito uno, quello di partecipare alla Blind Sniff Roulette di cinque amici fortunati: Giampaolo Jicky Baldoni, Goldenswallow, Bionda MaleficaR. P. Dario e Vivien. Mandatemi cortesemente i vostri indirizzi e appena finiscono il giro coi pacchi natalizi do in consegna le fialette misteriose agli aiutanti di Babbo Natale per farvele avere.
Auguri di Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo!





Here we are at the Christmas Eve. The wait is what makes us appreciate things: finally coming back home, the warm embrace of our dears, the rich table. The time to desire is what makes us go back to childhood painting with magic every little thing. My wish for this Christmas is to rediscover this magic giving again the real value to things and persons. To all the perfumistas who always have many many desires, I wish all to learn not to get carried away by the urge for the latest launch, but to rediscover the desire for old flacons sleeping in our wardrobe that still have a lot to tell. Speaking of desire, I immediately want to satisfy the one of our five participants to the Blind Sniff Roulette: Giampaolo Jicky Baldoni, Goldenswallow, Bionda Malefica, R. P. Dario and Vivien. Please send me your address and as soon as Santa's helpers have ainisheds  to give out xmas gifts, I will give them the mystery vials for you.
My best wishes for a very Merry Christmas and a Happy New Year!

19 dicembre 2013

Candele: la mia wishlist natalizia

Dopo aver parlato di come scegliere una buona candela, in clima di regali profumati dell'ultimo minuto, ho pensato di fare un giro a caccia di candele. Queste son quelle che mi hanno stuzzicato, pensieri luminosi per dare luce e fragranza all'attesa del Natale. Naturalmente ci sono gli aromi della tradizione, le spezie calde e i canditi dei piatti delle feste, ma a sorpresa anche richiami all'albero di Natale e al presepe, con un po' di golosità per finire.

Le Labo Laurier 62: dalla cucina al laboratorio il passo è breve e il mazzetto aromatico diventa una candela dominata dagli aspetti verdi e quasi floreali di alloro ed eucalipto, per poi svelare un fondo ricco di balsami e spezie su un letto caldo di chiodo di garofano, ambra e sandalo. Packaging essenziale e moderno per un Natale techno-chic.

Candles: my Xmas wishlist

After writing about how to chose a fine candle, speaking about last-minute gifts I thought to make a trip around looking for some candles. Here are the ones that excited me, luminous presents to light and scent the Christmas holidays. Of course there are traditional smells, spices and candied fruits from the festive dishes, but surprisingly also references to Christmas tree and Christmas crib, with a little bit of titbits in the end.

Le Labo Laurier 62: from the kitchen to the laboratory it's just one step and a bunch of aromatic herbs becomes a candle ruled by green, almost floral facets of laurel and eucaliptus, revealing later a rich mix of balsams, spices over a warm bed of clove, sandalwood and abler. Essencial packaging for a techno-chic Christmas.

16 dicembre 2013

Blind Sniff Roulette 2013: a Natale si gioca!
Blind Sniff Roulette 2013: it's Xmas, let's play!

Che bello sarebbe poter passare una serata per farci gli auguri fra amici. Tutti seduti a tavola, i classici natalizi in sottofondo, candele qua e la e l'albero addobbato coi regali da scambiarsi. Il menù è pronto e naturalmente dopo aver gustato leccornie, si gioca tutti assieme. Questo è lo spirito con cui quattro anni fa ho pensato il Blind Sniff Roulette: l'invito a partecipare è aperto a tutti e il menù è profumato. L'unica cosa che dovete portare è la voglia di divertirvi mettendo alla prova il vostro naso.
Per chi non sa come funziona, avete presente cosa sia la roulette cinese? Un giocatore pensa ad un personaggio ad esempio e gli altri giocatori devono indovinare di chi si tratta solo tramite domande del tipo "Se fosse un colore?". Il Blind Sniff Roulette, funziona invece al contrario, cioè i partecipanti riceveranno tre fialette misteriose contrassegnate da un numero. Dovrete poi rispondere alle sette domande "Se fosse..." come se io non sapessi di che profumo si tratta motivando ogni risposta in base alle note, all'evoluzione o comunque a qualsiasi impressione e idea il profumo vi abbia suggerito. Ne uscirà così una recensione insolita e divertente di sinestesie con il mondo dell'olfatto. Per farvi un'idea potete leggere quelle delle edizioni passate. Avrete una settimana di tempo per provarle e rispondere ai sette "Se fosse" che poi posterò qui svelando il nome delle fragranze. Lo scopo del gioco non è indovinare di quali fragranze si tratta ma chi se la sente è libero anche di tentare. L'importante è lasciarsi andare e vedere quali associazioni curiose vi suggeriscono le fragranze.
Partecipare è facile, basta commentare questo post. Io poi sorteggerò cinque fortunati partecipanti che comunicherò la vigilia di Natale.


How nice would it be to spend an evening among friends for the Christmas wishes. Everybody sit at the table, Christmas carrols in background, candles here and there and gifts to be swapped under the Christmas tree. The menù is ready and of course after enjoying titbits let's play all together. This is what I felt four years ago when I thought about the Blind Sniff Roulette: the invitation to join us is open to everybody and the menù is fragrant. You only need to come and have some fun testing your nose.
For who doesn't know how it works, do you have in mind what a chinese roulette is? A player thinks to a parsonality for example and other players have to guess who's him just making questions like "If it'd be a colour what it would be?".The Blind Sniff Roulette is the reverse game where participants will receive three mysterious vials tagged with a number. You will have to answer to the seven questions "If it'd be..." as I wouldn't know anything about the scents. You will have to explain the reasons of your replies basing on the notes, the evolution and anyway on every impression and idea the fragrance suggested you. The result will be an unusual and funny review made by synaestesia with the olfactory world. If you want to get an idea of it, check out the past editions.
You will have a week to try the scents and reply to the seven "If it'd be" that I later will post here disclosing the name of the fragrances. The goal of the game is not to guess the fragrances anyway feel free to do it if you like. The important thing is to let yourself express and see what kind of curious associations fragrances conjure up.
Participating is easy, just reply to this post. Then I will choose by lot the five lucky participants that I will reveal on Christmas Eve

12 dicembre 2013

Candele: istruzioni per l'uso (2/2)

La Fàbula - El Greco (1580)
"Poca favilla gran fiamma seconda" D. Alighieri

Nella prima parte abbiamo visto quello che fa la differenza sulla qualità di una candela neutra, cioè la bontà della cera e dello stoppino. Ora vediamo assieme cosa manca per renderla una bella candela profumata: la fragranza, la combustione, il packaging e prima di tutto, il concept da cui nasce.

Candles: usage directions (2/2)

La Fàbula - El Greco (1580)
"A mighty flame followeth a tiny spark" D. Alighieri

In the first part we've seen what makes a difference in terms of quality for an unscented candle, that means a good wax and wick. Now let's focus on what's left to make it a fine scented candle: the fragrance, the burning, the packaging and, first of all the concept behind it.

6 dicembre 2013

Dyptique Milano: la rive gauche non è così lontana

Cammino veloce e cerco di non farmi distrarre dai decori dei palazzi barocchi per non inciampare nella gente che invade il quartiere per l'aperitivo. L'atmosfera bohèmien è adorabile però, così mi guardo attorno e inizio a fare la spunta di ciò che vedo. Ci sono gli artisti di strada con le loro croste colorate lungo il marciapiede. Ci sono i tavolini apparecchiati con tovaglie a scacchi rossi e i menù in varie lingue. Ci sono una bottega con cavalletti e colori e un'infilata di gallerie d'arte, segno del legame con le avanguardie artistiche del '900. C'è qualche antiquario e un negozio di abiti vintage.
Finalmente arrivo davanti alla boutique Diptyque, ma non sono a Parigi in Boulevard St. Germain, sono a Milano in via Brera 23 e fa strano vedere quelle vetrine gemelle. Merito di Olfattorio e della sua sinergia col marchio, il primo spazio italiano Dyptique inaugurato una settimana fa non assomiglia ai nuovi punti vendita asettici in bianco e nero. Invece è un tuffo nei miei ricordi parigini e un omaggio al quartier generale al 34, Blvd St-Germain.

Diptyqye Milan: the rive gauche is not so far

I walk fast trying not to get distracted by the baroque decorations of palaces avoiding so to stumble on the people walking down the street for the happy hour. The bohèmian atmosphere it's adorable though, so I have a look around checking out things. Street artists with their coloured daubs along the pavement. Check. Laid tables with red checkered tablecloths and menus in multiple languages. Check. A shop selling easels and paintboxes and a suite of art galleries, sign of the connection with avant-garde artists of the XIX century. Check. Some antique shop and a vintage clothing store. Check.
Finally I'm standing in front of the Diptyque boutique but I'm not in Paris in Boulevard St. Germain, I'm in Milan in 23, via Brera and has quite an effect to see that twin windows. Thanks to Olfattorio and their collaboration with the brand, the first italian monobrand Diptyque space opened since a week doesn't look like other new shops furnished in aseptic black'n white, instead it's a jump in my parisian memories and a tribute to the headquarter at 34, Blvd St-Germain.

1 dicembre 2013

Candele: istruzioni per l'uso(1/2)

Conoscete qualcosa che faccia più atmosfera di una candela? Dato che le amo alla follia, le brucio tutto l'anno ma è soprattutto nel periodo invernale che le candele entrano nei nostri desideri. Sarà per il calore che regalano, o forse perché se ne trovano per tutti i gusti e per tutte le tasche che sono anche protagoniste dei regali profumati di Natale. Come sceglierle però? Parlandone con gli amici del forum di Adjiumi ho riflettuto su come si distingue una buona candela e su quali siano i trucchi per potercela godere al meglio una volta accesa . Fare una buona candela è più difficile di quanto sembri e coinvolge vari aspetti tecnici che proverò a semplificare. Cosa dobbiamo guardare allora per scegliere una buona candela?

Candles: usage directions (1/2)

Can you think of something that creates atmosphere more than a candle? Since I'm madly in love with them, I burn them all year round but it's mostly in winter that candles fall into our wishlist. Maybe because of the warmth they give, or because there are candles suitable for every taste and wallet they go straight on top of the perfumed Christmas gifts. How to chose them though? Talking about it with my friends on the Adjiumi forum, I thought about what makes a good candle and what are the tips and tricks to enjoy it at best once lit. Making a good candle is more difficult than what we imagine and involves various technical aspects I will try to simplify. So what are che things that we must look for in choosing a candle?

19 novembre 2013

L'ultima Diva: Bal à Versailles (1962)

Pensate allo stupore del barocco e avrete un'idea di quello che provo per Bal à Versailles: così come l'occhio dello spettatore si perde di fronte all'opulenza di Rubens, il naso è investito dallo sfarzo di mille sfumature. Anche barocco come sinonimo di bizzarro gli calza a pennello come si può dedurre scorrendo i commenti online che vanno da sensuale e animale fino a viziozo e indecente per chi è cresciuto a suon di muschi bianchi. Nonostante la formula originale sia stata ampiamente riformulata, la zampata di Bal à Versailles riesce ancora a distinguersi tra la modernità sbiadita che prevale sugli scaffali oggi.
Non è difficile immaginare che la sua scia teatrale possa essere l'aura di una grande Diva come Valentina Cortese, un complemento al suo stile unico e al suo favoloso guardaroba firmato da Capucci, Dior, Ferré, Galante e Mila Schön. Camminando fra i suoi abiti più belli esposti fino a settimana scorsa a Palazzo Morando, ho scoperto che è il profumo che ancora oggi indossa tutti i giorni. Così a casa mi son messo poche gocce del mio parfum de toilette degli anni '70 per raccontarvi la sua magia.

The last Diva: Bal à Versailles (1962)

Think of the astonishment of baroque art and you'll have an idea of what to me is Bal à Versailles: the same way one's eye can get lost in the opulence of Rubens, the nose is run over by thousand magnificent facets. Also baroque as synonime of odd fits it perfectly as you can realize just reading the comments online describing it as sensual and animalic or even kinky and nasty for who's grown breathing white musks only. Despite the original formula has been widely reformulated, Bal à Versailles footprint still stands out of the crowd of the bleached modernity ruling the shelves nowadays.
It's not difficult to figure out its teatrical sillage as the aura of a great Diva like Valentina Cortese, a complement to her unique style and her fabulous outfits from Capucci, Dior, Galante, Ferré and Mila Schön. Walking through her beautiful dresses on show till the last week at Palazzo Morando, I found out it's the perfume she still wears everyday. So I got back home and dabbed few drops of my '70s vintage parfum de toilette to describe you its magic.

8 novembre 2013

Mon nom est Rouge, un sorso d'Oriente.

Rosso Plastica - Alberto Burri (1964)
Come messaggi in bottiglia, le emozioni che un creatore riesce ad esprimere in un profumo, arrivano forti e chiare a chi le sa cogliere. Intenso, così ho sentito Mon nom est Rouge al primo sniffo. Ho intuito subito che voleva parlarmi di un sentimento viscerale, forte, ma per capirlo fino in fondo sono andato a leggermi il bel romanzo del premio Nobel turco Orhan Pahmuk che ha ispirato Majda Bekkali. Pahmuk disegna un arazzo fitto, in cui ogni personaggio è come un filo di colore diverso che racconta il suo punto di vista della storia, quella di un omicidio. Le vere protagoniste però sono l'arte e la cultura islamica che si scontrano e si fondono a quelle occidentali. Parigina di origini nordafricane, Majda racconta che quelle pagine l'hanno toccata profondamente riportandola alle sue radici, così ha pensato di tradurle in un profumo. Forse per questo sentito comune in bilico fra oriente ed occidente Majda ha scelto di sviluppare con Cécile Zarokian la sua idea.

Mon nom est Rouge, a sip of Orient

Rosso Plastica - Alberto Burri (1964)
Like messages in a bottle, the emotions a creator succeed to express in a perfume can be felt strong and clear by careful people. Intense, that's how I perceived Mon nom est Rouge at first sniff. Instantly I guessed it was about a deep-rooted strong feeling, but to better understand it I wanted to read the beautiful novel from the turkish Nobel prize Orhan Pahmuk which inspired Majda Bekkali. Pahmuk weaves a thick tapestry where each character is like a differently coloured thread telling its point of view in the story, the story of a murder. The real themes though are islamic art and culture clashing and melting together with the western ones. Parisian with north-african ancestors, Majda tells that pages touched her deeply bringing up her roots and so inspiring her the perfume. Mybe it's because of this common ground halfway between East and West that Majda chose Cécile Zarokian to work with on her concept.

31 ottobre 2013

Sulla scia di Cleopatra

La settimana scorsa sono stato due giorni a Roma e nonostante impegni sono riuscito a visitare un luogo che da tempo stava sulla mia lista delle cose da vedere: il Chiostro del Bramante. Combinazione, questo quadrilatero sospeso nel tempo ospita fino a febbraio 2014 una mostra dedicata a Cleopatra VII che stregò col suo fascino non solo CesareMarco Antonio, ma l'intera Repubblica. Contando il numero di fragranze che ha ispirato e data la cura leggendaria nel profumarsi (aveva scritto lei stessa un formulario di unguenti), potevo perdermela?

In the wake of Cleopatra

The last week I was in Rome for two busy days and nevertheless I had some spare time for visiting a place that was in my must-see list since longtime: the Chiostro del Bramante. By chance, this place where the time seems to have stopped guests till february 2014 an exhibition dedicated to Cleopatra VII who cast a spell not only on Caesar and Mark Antony, but on the whole Republic with her charme. Counting the number of fragrances inspired by her and given the legendary care she put in scenting herself (she even wrote herself a cookbook for ointments), could I miss it?

18 ottobre 2013

L'Heure Attendue (Jean Patou - 1946)


L'Heure Attendue (1949)
La fine della seconda guerra mondiale è stata un momento atteso da tutti, vincitori e vinti. Il conflitto aveva provato duramente l'Europa, straziata da un'angoscia ben rappresentata in opere come Guernica. Per contro alla fine della guerra la profumeria avrebbe risposto alla voglia di serenità e di ottimismo con grande slancio tornando a guardare anche oltreoceano. Perfino una strega esperta in feroci veleni à la Bandit come Germaine Cellier avrebbe creato il suo jus più luminoso per Nina Ricci, la violetta assolata di Coeur-Joie. Era il momento di nomi speranzosi come Wishing (esprimendo un desiderio) di Avon, Air Nouveau (aria nuova) di Houbigant e tanti altri. La maison Jean Patou rispose con L'Heure Attendue, l'ora attesa, che sorprende scegliendo percorsi inattesi invece della leggerezza.

L'Heure Attendue (Jean Patou - 1946)


L'Heure Attendue ad (1949)
The end of WWII was an awaited moment by both winners and vanquished. The conflict heavily tried the Europe, torn apart by the angst well pictured in artworks like Guernica. On the other hand when the war ended perfumery would have fed the longing for serenity and optimism with great energy also glancing again overseas. Even a sorceress skilled in ferocoius poisons à la Bandit like Germaine Cellier would have concocted her brightest juice for Nina Ricci, Coeur-Joie's sunny violet. It's time for hopeful names like Avon's Wishing, Air Nouveau (new air) by Houbigant and many others. The house of Jean Patou replied with L'Heure Attendue, the awaited hour surprising with unexpected paths instead of going for lightness.

8 ottobre 2013

Autunno, tutti a scuola! Back to school!

Aspiranti maestre a lezione
Anche il meteo con i primi freddi, le foglie che cadono e le giornate uggiose ce lo ricorda: è arrivato l'autunno e per i più diligenti è tempo di tornare a scuola, naturalmente scuola di profumo. Come al solito vi segnalo gli appuntamenti con la formazione che ci accompagneranno per tutta la stagione fredda.

Lo scorso weekend Smell Festival ha inaugurato a Bologna il calendario di Smell Atelier con il primo workshop fra profumo e musica guidato da Francesca Faruolo e del profumiere Martino Cerizza. Il prossimo appuntamento del 15 ottobre invece sarà il primo incontro della serie Fleurs - la vita alchemica dei fiori dedicato alla regina dei fiori, la rosa. Vi invito poi a consultare il resto del programma dell'Atelier sul sito di Smell Festival utile anche per partecipare agli incontri.

Dopo la pausa estiva riapre anche la scuola di Mouillettes&Co con due incontri introduttivi. Il 21 ottobre sarà dedicato ad una panoramica sulla Profumeria femminile da fine '800 ai giorni nostri mentre il 22 ottobre sarà l'occasione per approfondire la Profumeria artigianale attraverso le fragranze protagoniste ed emergenti di questi ultimi decenni. Per maggiori informazioni e iscrivervi, potete consultare il sito di Mouillettes&Co.

30 settembre 2013

Fragranze 11: Scent Diary #3

L'Artisan Parfumeur
Packaging tutto diverso veste la nuova linea Explosions d'Emotions lanciata ufficialmente a Fragranze. A vent'anni dall'ormai introvabile collezione dei Sautes d'Humeur di Olivia Giacobetti, il parfumeur Maison Bertrand Duchaufour si ispira ancora agli stati d'animo, stavolta en deuxAmour Nocturne è la fragranza delle tre che più mi ha emozionato e stuzzicato per la sua originalità. Dopo l'amore, la notte profuma di cedro appena tagliato che stilla linfa e latte, macchiati dal contrasto sapido di caramello e polvere da sparo. Inaspettato, come un fuoco d'artificio.

La Parfumerie Moderne
Tutto parte da un antico palazzo abbandonato in riva al lago coi soffitti logori e i mobili impolverati. Dentro un comodino, Philippe Neirinck scopre un flacone di profumo appartenuto forse ad una principessa indiana. Lo apre e l'aria si tinge di lillà, di primavere lontane. Nasce così con l'aiuto di Marc Antoine Corticchiato La Parfumerie Moderne, ispirata alla grande profumeria francese di inizio 900 e proiettata nel futuro. Il più interessante? Naturalmente Désarmant, un lillà maturo ed elegantissimo con accenti speziati e poudré. Da risentire al più presto.

Fragranze 11: Scent Diary #3

L'Artisan Parfumeur
A completely different packaging guests the new line Explosions d'Emotions officially launched at Fragranze. After twenty years from the very rare collection Sautes d'Humeur by Olivia Giacobetti, the in-house perfumer Bertrand Duchaufour takes again inspiration from moods, this time en deux. Amour Nocturne is the fragrance among the three that most thrilled me for its innovation. After making love, the night smells of just chopped cedarwood leaking sap and milk, dashed by savoury caramel and gun powder to balance it. Unexpected, like a firework.

La Parfumerie Moderne
All begins from an ancient forgotten palace on the lake side with ruined ceilings and dusty furniture. In a bedside table, Philippe Neirinck finds a perfume flask, maybe left by an indian princess. He opens it and lilac blooms in the air, redolent of springs from long time ago. Collaborating with Marc Antoine Corticchiato he founded La Parfumerie Moderne, inspired by the early XX century great french perfumery but looking to the future. The most interesting? Of course Désarmant, a very elegant full blooming lilac with its spicy-powdery accents. A must sniff as soon as possible.

24 settembre 2013

Fragranze 11: Scent Diary #2

Neela Vermeire Creations
Neela Vermeire porta a Fragranze parecchie novità. Prima fra tutte l'arrivo in casa Kaon che distribuirà la sua linea in Italia. Secondo i nuovi stilosissimi flaconi disegnati da Pierre Dinand e molto più maneggevoli, assieme alla nuova confezione. Ultimo ma non meno importante il lancio ufficiale di Ashoka, quarta creazione di Duchaufour dedicata al leggendario imperatore indiano vissuto nel 300 A. C. Come un monarca saggio, il sandalo Mysore è incoronato dalla luminosità delle note verdi di fico e mimosa e si ammantata della sontuosità di osmanthus e iris. Il suo sillage regale mi ha stregato quindi presto ve ne riparlerò.

NU_BE
Nuove esalazioni scaturiscono dalla crosta terrestre, materie in continua mutazione di stato come l'immaginario creativo di NU_BE che si affida ancora ad Antoine Lie per dare forma a [80Hg] Mercury e [16S] Sulphur. Floreale ozonico insolito, Mercury è un fluido scintillante, nautico ed umano in cui fluttuano petali caduti. Quello che mi ha affascinato di più però è Sulphur, uno chypre moderno aromatico e sulfureo dal finale vellutato e minerale con tanto di zampata caprina e fumosa. Emblematico del dualismo luciferino, maschile e femmineo, brutale ed raffinatissimo.

Fragranze 11: Scent Diary #2

Neela Vermeire Creations
Neela Vermeire brings to Fragranze a lot of good news. First of all she joined the Kaon team that will distribute her line in Italy. Second the new stilish flacons designed by Pierre Dinand and far more handy, together with the new packaging. Last but not least the official launch of Ashoka, Duchaufour's forth creation dedicated to the legendary indian emperor who lived in 300 A. C. Like a wise monarch, Mysore sandalwood wears a bright crown with green notes of fig leaf and mimosa while covering itself up in osmanthus and iris sumptuousness. Its regal sillage bewitched me so soon I'll be back to you with more about it.

NU_BE
New fumes spring from the earth’s crust, everchanging substances like the creative imagination of NU_BE which entrusts again Antoine Lie with the task to shape [80Hg] Mercury and [16S] Sulphur. Unusual ozonic floral, Mercury is a shining fluid, nautical yet human with faded petals floating under its metallic surface. What charmed me more though is Sulphur, an aromatic and sulphureous modern chypre ending in a mineral velvet complete with a smoky animal kick. Emblematic of the diabolic dualism, masculine yet feminine, brutal yet so refined.

17 settembre 2013

Fragranze 11: Scent Diary #1

Vero.Profumo
Oltre a lanciare l'extait de parfum di Mito, Vero Kern porta a Firenze le sue nuove Voile d'Extrait di Onda, Rubj, Kiki e Mito. Stessa formulazione degli extrait ma in una concentrazione più ariosa a metà strada con le più fruttate eau de parfum. Mi è piaciuta particolarmente questa incarnazione di Kiki che esprime al meglio l'avvolgenza edibile del fondo ma lascia volare la lavanda in una scia superchic.

Amouage
Il fato che crea gli incontri cruciali della vita fortunatamente ha fatto incontrare Christopher Chong e Dorothée Piot di Robertet per creare Fate Woman, uno chypre orientale con la firma del classico frankincenso silver di Amouage. Sulla pelle di diversi amici rendeva un bellissimo sillage, col tocco vegetale del chili che intriga e trascina verso l'elegante fondo poudré.

Fragranze 11: Scent Diary #1

Vero.Profumo
While launching Mito extait de parfum, Vero Kern takes to Florence her new Onda, Rubj, Kiki and Mito Voile d'Extrait. Same formula of the extrait but more airy, in a concentration halfway with the fruitier eau de parfum. I particularly liked this embodiment of Kiki which renders at its best the almost edible, enveloping base yet makes lavender fly in a uberchic trail.

Amouage
Fate that creates crucial encounters in life fortunately led Christopher Chong and Dorothée Piot of Robertet meet each other to create Fate Woman, a quite unusual oriental chypre featuring the classic Amouage silver frankincense signature. Smelling it on several friends I got a beautiful sillage with the vegetal touch of chili pepper teasing and letting you to the elegant powdery base.

14 settembre 2013

Mito extrait de parfum (Vero Kern 2013)



Nell'anteprima del mio Scent Diary per Pitti Fragranze vi avevo già parlato di Mito, l'ultima fragranza di Vero Kern presentata alla stampa esattamente un anno fa in un caldo pomeriggio. Parlando e gustando Mito, ricordo l'eleganza disinvolta di Vero in un completo bianco, occhiali da sole ed il dettaglio glamour di un foulard animalier. Il suo stile non segue le mode e si veste prima di tutto di personalità rendendo ogni indumento un raffinato accessorio. Ciò che colpisce però è la sua vivacità, quell'instancabile creatività capace di trarre ispirazione da una foto o dalla musica, da un libro o da uno dei suoi tanti viaggi. L'arte di Frau Vero nasce in estratto, e dopo aver lanciato un vero chypre verde floreale come non se ne sentivano da lustri, valeva la pena di attendere per scrivere una recensione. La bellezza richiede pazienza ed ora finalmente ho tra le mani un campione di Mito extrait de parfum. Spruzzo e godo.


Mito extrait de parfum (Vero Kern 2013)


Inside the preview of my Scent Diary for Pitti Fragranze I already told you about Mito, the latest fragrance from the swiss perfumer Vero Kern launched exactly one year ago during a press event in a hot afternoon. While speaking and sniffing Mito, I remember Vero's effortless elegance wearing a white suit, sunglasses and the glamour detail of a leopard print silk scarf. Her style doesn't follow fashion trends and first of all wears personality making every other garnment just a refined accessory. What strikes though it's her liveliness, that tireless creativity that's able to take inspiration from a picture or a piece of music, from a book or from one of her many journeys. Frau Vero's art starts with extraits, so after launching a true green-florar chypre like we haven't seen any in more than a decade, it was worth waiting to write a review. Beauty takes her time but finally I have in my hands a sample of Mito extrait de parfum. Let me spray and enjoy.

 


11 settembre 2013

Hedonist (Viktoria Minya 2013)

"Dateci il vino e le donne, la gioia e le risa; le prediche e l'acqua tonica il giorno dopo" Lord Byron

La pubblicità ci ha diseducati per decenni promettendo che il tal profumo, non importa quale, farà cadere gli altri ai nostri piedi. Così il piacere perduto del profumo si è sublimato in altro. Per questo il primo passo per capire il profumo è riscoprire che profumarsi è soprattutto un piacere personale. Due spruzzi del liquido giusto sono ben di più del tocco prima di uscire per sentirsi in ordine, sono una goduria che stuzzica i sensi, la memoria e la fantasia. "Dateci il profumo, la gioia e le risa; le prediche del marketing e gli shampoo il giorno dopo" insisterebbe Lord Byron per avere quello che sto indossando in queste sere con grande piacere e che segna il debutto di una nuova linea: Hedonist di Viktoria Minya.

Hedonist (Viktoria Minya 2013)

"Let us have wine and women, mirth and laughter, sermons and soda-water the day after" Lord Byron

Advertisment has diseducated us since decades promising that a perfume, it doesn't matter which one will throw others to our feet. So the lost pleasure for perfume has been replaced by something else. That's why the first step to understand perfumes is rediscovering scents are above all a private pleasure. Two sprays of the right juice are far more than the final touch making you feel clean before going out, they're a bliss teasing senses, memory and fantasy all day long. "Let us have perfume, mirth and laughter, marketing sermons and shampoos the day after" would insist Lord Byron to have what I'm wearing these evenings with great satisfaction, the debut fragrances of a new line: Hedonist by Viktoria Minya.

2 settembre 2013

[IP]01: Cécile Zarokian/Mattieu Appriou

Un illustratore, un profumiere, l'arte come dialogo fra sfumature visibili e invisibili. Il progetto nasce dall'incontro fra il grafico Mattieu Appriou e Cécile Zarokian che hanno deciso di sfidare la loro creatività al di fuori delle logiche commerciali, dettando loro stessi le regole. Lo scontro si gioca ad armi pari e l'unico vincitore è l'arte: prima Mattieu ha creato tre immagini che hanno fatto da ispirazione a Cécile per creare tre interpretazioni olfattive. Poi Cécile ha creato segretamente tre fragranze che Mattieu ha fatto proprie e tradotte in emozioni visive. Se avete occasione di essere a Londra in questo periodo non perdetevi questa interessantissima mostra patrocinata da Illuminum Parfums. Per saperne di più

Mostra: 5 settembre - 4 ottobre 2013

Location:
Illuminum Lounge
41 Dover Street
London W1S 4NS

Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 10.00-18.00


An illustrator, a perfumer, art as a dialog between visible and invisible shades. The progect originates from the meeting between the graphic designer Mattieu Appriou and Cécile Zarokian who decided to challenge their creativity away from any commercial logics deciding the breefieng themselves: The match is on an even footing and the unique winner is art: first Mattieu created three images and Cécile drawn her inspiration from them to depict the images olfactively. Then Cécile secretly created three fragrances and Mathieu seized the fragrances and translated them into visual emotions. If you have the chance to be in London during this perios, you can't miss this interesting exibition sponsored by Illuminum Parfums. Learn more here.

Exhibition: September 5th - October 4th 2013

Location
Illuminum Lounge
41 Dover Street
London W1S 4NS

Opening hours: Monday to Friday 10am-6pm

22 agosto 2013

Fragranze 11 - See you in Florence!

C'è chi si sta godendo le vacanze e chi ancora non è partito ma lo farà mentre gli altri torneranno. C'è poi chi come me è già rientrato dalle vacanze ed è carico per un nuovo anno pieno di novità. Per un perfumista impossibile non appuntarsi al calendario Pitti Fragranze, che quest'anno sarà il 13-15 settembre, per scoprire cosa ci spruzzeremo di nuovo.
Questa undicesima edizione vede sbarcare a Firenze parecchie novità a partire dai mistici Liquides Imaginaires di Philippe Di Méo che avevo sentito a Parigi l'anno scorso. Anche Aedes de Venustas Iris Nazarena verrà ufficialmente lanciato a Pitti assieme a tante altre novità.
Infine Fragranze conferma il suo supporto alla cultura olfattiva con svariati ospiti ed eventi fra cui l'intervista di Chandler Burr a Shahzad Haider durante il focus sul Middle East con Fragrance Foundation Arabiaormai.
Come al solito io ci sarò per farvi il resoconto delle cose più stuzzicanti e spero di incontrarvi fra gli stand per scambiare quattro chiacchiere e magari sniffare assieme delle belle creazioni! A presto!


Someone is enjoying holidays, someone else hasn't left yet but is going to do it while others come back. Again someone else like me is already back from vacations and now is ready for a new year full of news to come. For a perfumista is impossible to miss an event like Pitti Fragranze this year scheduled on september 13-15, to discover what's new to spray on.
A lot of news are going to land to Florence during this eleventh edition, starting with the mystical Philippe Di Méo's Liquides Imaginaires I tried in Paris the last year. Also Aedes de Venustas Iris Nazarena official launch will take place at Pitti together with many many more new launches to come.
Finally Fragranze confirms his support to olfactory culture with several guests and events among which Chandler Burr will be interviewing Shahzad Haider during the focus on Middle East with the Fragrance Foundation Arabiaormai.
As usual I'll be there to report about the most exciting things. I hope we can meet through the booths for some chitchat and maybe have the chance to sniff beautiful creations together! See you soon!

19 agosto 2013

Chanel Nº 19 (1971): 130 volte Coco

"Non si può essere innovativi per sempre. Io voglio creare dei classici" Coco Chanel


Coco fotografata da Willy Rizzo
Se l'eleganza avesse un odore, sicuramente profumerebbe d'iris. Semplice perché viene dalla terra, prezioso perché ricavato tramite un lungo processo dal rizoma di iris pallida, ha la grazia dei marmi di Canova e l'impalpabilità della georgette. Due fragranze sono riuscite più che mai a farlo brillare: Iris Gris di Fath (Vincent Roubert) e Chanel Nº 19. Grazie a una quantità folle di burro d'iris unita a poco più che un soffio di pesca, la prima ritrae romanticamente le guance rosee di una ragazza. Asciutta e distinta nella sua camicetta di mussolina candida, Nº 19 invece è una bellezza altera che Henri Robert sembra avere scolpito seguendo la regola di Coco per cui non bisogna mai essere troppo agghindati per essere eleganti. Ed è proprio così che mi fa sentire, spontaneamente chic, semplicemente impeccabile.
Erano passati più di 40 anni da quel 5 maggio 1921 e Coco era determinata a lanciare un nuovo grande classico per celebrare la rinascita della maison. Testarda da vero Leone, ci lavorò per anni attraversando ostacoli e molte prove e lo completò solo nel 1970, poco prima di morire. Nº 19 è dedicato a lei che oggi avrebbe compiuto 130 anni e quindi lo indosserò per un brindisi. Joyeux anniversaire Madamoiselle!

Chanel Nº 19 (1971): 130 times Coco

"One cannot be forever innovating. I want to create classics" Coco Chanel


Coco fotografata da Willy Rizzo
If elegance had a smell, that would certainly be the scent of iris. It's simple because it comes from earth, it's precious because it takes a long process to extract it from iris pallida root and it conveys the grace of Canova's marbles and the tenuousness of georgette. Two fragrances led it shine most of all: Fath's Iris Gris (Vincent Roubert) and Chanel Nº 19. Thanks to a crazy amount of iris butter melt with a little more than a whiff of peach, the first romantically renders the rosy cheeks of a girl. Lean and classy in her immaculate muslin shirt, Nº 19 instead is a proud beauty sculpted by Henri Robert according to Coco's rule saying it is always better to be slightly underdressed to be elegant. That's exactly how it makes me feel, effortlessly chic, simply flawless.
More than 40 years have passed since that May 5th 1921 and Coco was determinated to launch a new great classic to celebrate the recovery of the fashion house. Headstrong like a perfect Leo, she worked on it going through difficulties and many trials and ended it only in 1970, few months before dying. Nº 19 is named after her birthday and today she would have been 130 years old therefore I'm going to wear it for a toast. Joyeux anniversaire Madamoiselle!

9 agosto 2013

Penhaligon's Vaara (B. Duchaufour 2013)

Pensate ad una favola ambientata in Rajasthan, al confine indiano col Pakistan. Non sono mai stato in Rajasthan, ma dalle foto che ho visto me lo immagino di una bellezza da togliere il respiro, un paese dove l'aria è carica di profumi così intensi da restare impressi sui vestiti come pure nella mente.
Vaara è una bimba nata a Jodhpur, in un palazzo da sogno, ed è la gioia di suo nonno, Sua Altezza il Maharadja Gaj Singh II che ha voluto celebrare la sua nascita dedicandole un profumo, un'essenza che catturasse l'anima dei giardini esotici, dei mercati di spezie e stoffe sgargianti e il legame profondo della sua famiglia con la propria terra. Il saggio Maharadja commissionò la fragranza alla rinomata casa inglese di fragranze Penhaligon's che inviò a corte il mastro profumiere Messer Duchaufour per ricreare questo incanto. Viste le premesse favolose, potete immaginare come non stessi nella pelle dalla curiosità di sentire il risultato di quattro anni di lavoro.
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