15 marzo 2016

Une Fleur de Cassie (Dominique Ropion 2000)

"Ecco l'astro che illumina il vespero: Iside sorga e con la sua benedizione giunga la piena e la vita sulle terre". Migliaia di anni fa, nell'antico Egitto queste parole aprivano il solstizio d'estate, l'inizio dell'anno. Sirio risplendeva all'aurora nel cielo egiziano segnando l'inizio del giorno più lungo e la rinascita di Iside, dea della fertilità che porta con se l'albero della vita. Pare che per gli antichi egizi l'albero della vita corrispondesse alla cassia (acacia farnesiana o gaggia), forse per quei fiori tondi, gialli e dal profumo raggiante come il sole protagonista di Une Fleur de Cassie di Editions de Parfums Frédéric Malle.

Cleopatra - Rolf Armstrong (1926)
All'apparenza etereo e delicato, il profumo della cassia non è poi così facile da addomesticare. Il suo odore esotico mischia la dolcezza della violetta e gli accenti maturi di gelsomino ed eliotropio con la piccantezza insolente e quasi minerale di cannella, cumino e garofano, un verde fermentato di vecchi papiri umidi assieme ad un cuoio totalmente erotico che intossica l'anima ad ogni mossa come la danza di Carmen, femme fatale che proprio con un fiore di cassia getta il suo incantesimo d'amore a Don Jose. Vietatissimo chiamarlo soliflore: con tutto il carattere e la complessità che ha, potrebbe risentirsene!


Claudette Colbert in Cleopatra (1934)

Gran Maestro della Profumeria, Dominique Ropion sembra prendere il suo incantesimo direttamente dal libro sacro dei morti: ogni goccia d'essenza germoglia sulla pelle, allineando ogni pianeta per riportare Iside a nuova vita. Nello specchio del tempo c'è un rifesso di Claudette Colbert laminata d'oro e di unguenti conturbanti come Farnesiana di Ernest Daltroff. Oggi veste Galliano ma all'aurora Sirio la illumina ancora di un alone caldo e muschiato reso più contemporaneo da un bagno latteo di sandalo degno di una divinità.


Helena Christensen
John Galliano FW 1997/98

Ancor prima di entrare a far parte del gruppo Estée Lauder, la scure delle riformulazioni è scesa sulle fragranze di Frederic Malle. Questo ha reso il colore di Une Fleur de Cassie più tenue e lo si può sentire dalla minor tenuta e profondità delle note di fondo. Eppure la sua scia floreale raffinatissima rimane inconfondibile e continua a non temere rimpiazzo per chi lo ama e per chi è alla ricerca di una fragranza floreale fuori dal coro.

Une Fleur de Cassie possiede note di bergamotto, mimosa, chiodo di garofano, aldeidi, rosa, violetta, gelsomino, cassia, cumino, legno di cedro, legno di sandalo, muschio.

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