5 aprile 2017

Esxence 2017: Scent Diary #2

Jacques Fath
Quando ho sentito parlare di Lilas Exquis e dell'ispirazione che la direttrice artistica Rania Barakat Naim ha suggerito al profumiere Luca Maffei, mi è subito venuta in mente Bettina Graziani in un abito di raso lilla mentre posa a favor di camera col suo bel nasino per aria. Lontano dai soliti fioriti, questo soliflore lilla iperrealistico rende vivida l'immagine dei grappoli di fiori molli di pioggia e fa pensare alla joie de vivre francese. Sostenuto dalle sfumature agresti e cuoiate delle foglie di violetta, non mi sorprenderebbe sentirlo anche indossato dai dandy a caccia di una colonia floreale per l'estate.

Anatole Lebreton
Il giardino dell'Eden per un attimo si trasforma in una foresta avvolta da strane brume e oscuri incantesimi. C’est la faute à Merzhin? No, è colpa di Anatole Lebreton e del suo Grimoire, il libro degli incantesimi. Alcuni tipi di lavanda si avvicinano molto al labdano e possono fare una magia assieme all'incenso. Questo è il sortilegio, un mix luminoso di lavanda ed erbe che sbucano dalle pagine polverose unte di balsami, incenso e spezie sensuali. Finissimo ma molto evocativo.

Aedes de Venustas
A metà strada fra rosa fresca e foglie stropicciate, il geranio egiziano è stato protagonista di diversi profumi di successo in questi anni, quindi ero molto curioso di sentire l'interpretazione che Aedes de Venustas avrebbe dato. Nathalie Feisthauer pone la freschezza verde e polverosa di Pelargonium in una veranda tranquilla, nel mezzogiorno estivo e gioca con gli aspetti agentei dell'ambra, simili alla salvia, fra luce ed ombra con il brio citrico del pepe di Sichuan e l'ombrosità del vetiver. Solo una lieve brezza porta da lontano tracce dell'ascetica firma incensata.

Olfactive Studio
Ispirato da “Redwood Alien”, una fotografia che Roger Steffens ha scattato nel 1973 e che ritrae un bosco inondato di luce sovraesposta e riflessi rossastri, Woody Mood scova fra gli X-Files della profumeria un altro alieno, la solida virilità dei legni conifera. Il profumiere Bertrand Duchaufour costruisce l'impressione di una sequoia rossa grazie alla linfa pinosa e appena animale del jatamansi (il nardo himalayano), a spezie calde e resine cuoiate che ci ricordano la stessa maestria con cui egli ha plasmato l'incenso in molti dei suoi successi.

Sanmarco
Nato dall'incontro ideale di un animo nobile con la violetta, l'ultima creazione di Giovanni Sammarco Naias è più di un profumo. E' un camaleonte viola che si arriccia vorticosamente fra lo zafferano e le sfumature fruttato-floreali fino a suggerire l'incarnato di una giovane donna. Le sue guance calde e rosee come osmanto vellutato fanno venire voglia di baciare le sue labbra dolci e polpose tenendo il naso incollato per respirarlo ancora e ancora.

<parte 1>

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